Torna il congresso della Società Italiana di Medicina Estetica tra tavole rotonde, video sessioni, confronti e dimostrazioni live
Tutto pronto per la 43esima edizione del Congresso organizzato dalla Società Italiana di Medicina Estetica (SIME), che si terrà dal 13 al 15 maggio a Roma, presso il Centro Congressi Rome Cavalieri, Waldorf Astoria & Resort. Tante le novità messe a punto dal Comitato Scientifico quest’anno, a partire da una organizzazione più dinamica che prevede la condivisione delle esperienze professionali dei diversi relatori e ospiti, sotto forma di tavole rotonde interattive. In tal modo i partecipanti potranno soddisfare le proprie richieste, fare approfondimenti e proporre dubbi attraverso dibattiti scientifici costruttivi ai quali verrà dedicato un tempo maggiore. Saranno previste anche video sessioni al fine di approfondire nuove tecniche e/o mostrare “how I do it” da parte di opinion leader italiani e stranieri, mantenendo sempre elevati gli standard dei vari temi di Medicina Estetica. Anche quest’anno la tre giorni è organizzata in collaborazione con l’Accademia Italiana di Medicina Anti-Aging (AIMAA). Un rapporto, instaurato ormai da diverso tempo, tra due realtà per certi versi complementari dato che la Medicina Estetica e la Medicina Anti-Aging sono discipline che condividono le loro conoscenze e i propri background culturali con il fine ultimo di realizzare il benessere integrale dell’individuo. Anche la storica collaborazione con le numerose Società Scientifiche, che affiancano la Medicina Estetica in percorsi diagnostici e terapeutici interdisciplinari, sarà mantenuta tramite approfondimenti e focus mirati. Infine, numerosa la rappresentanza delle realtà commerciali del settore dermocosmetico alle cui novità saranno dedicati workshop di sicuro interesse per il professionista con l’obiettivo di fornirgli un quadro esaustivo degli ultimi ritrovati della tecnologia e delle terapie cosmetiche più affidabili. Sempre in accordo con quell’ideale portato avanti dal SIME che vuole che il concetto di “essere bello e in buona salute” sia parte integrante di un progetto mirato a soddisfare i bisogni del paziente nel rispetto della sicurezza e della naturalezza del risultato. A tal fine, si proseguirà sul filone applicato lo scorso anno dell’Evidence Based Medicine: un nuovo approccio ai percorsi terapeutici della Medicina Estetica basato su regole sempre più rigorose.