Verità e bellezza 2.0 al 44esimo Congresso SIME

Torna a maggio nella consueta cornice romana, il Congresso organizzato dalla Società Italiana di Medicina Estetica

Utilizzare la parola “bellezza” nel titolo di un congresso dedicato alla medicina estetica può apparire quasi scontato. Ma la decisione di intitolare la nuova edizione del Congresso Annuale della Società Italiana di Medicina Estetica, “Verità è bellezza 2.0”, in programma dal 19 al 21 maggio 2023 presso il Centro Congressi Rome Cavalieri Waldorf Astoria Hotels & Resorts, ha un significato ben preciso che viene spiegato direttamente dal Presidente della SIME Emanuele Bartoletti e da Felice Strollo, Presidente del 18° Congresso AIMAA (Accademia Italiana di Medicina Anti-Aging) che come sempre si svolge in concomitanza. “Abbiamo deciso di riprendere un’espressione cara alla SIME – spiegano – per aggiornarla con nuovi contenuti e riempirla delle esperienze e degli scambi scientifici e culturali che in questi anni hanno arricchito la nostra formazione e la nostra pratica clinica. Il concetto di bellezza ha a che fare con la cura del proprio corpo e della propria integrità, in una ricerca completa del benessere che riguarda la sfera psichica, quella fisica e quella emotiva. Dunque il Medico Estetico si pone al crocevia di questi mondi in ausilio e in supporto alla ricerca della bellezza globale e al prendersi cura del paziente a 360° gradi; questa bellezza ha a che fare sicuramente con la prevenzione, ma anche con il mantenimento e la gestione dei processi di invecchiamento accompagnata alle eventuali piccole o talvolta non piccole correzioni che devono però sempre avere come obiettivo il raggiungimento dell’equilibrio delle forme e dei volumi oltre che della ricerca dell’eleganza, sempre in ampio perimetro di sicurezza per il paziente”. Una branca della Medicina, quella Estetica, che nella pratica è sempre più divenuta Sociale ricercando insieme alle altre specialità, luoghi di incontro per trovare le soluzioni ai problemi dei pazienti, suddividendo con responsabilità le prestazioni specialistiche di ciascun professionista. In questa ottica, il check up di Medicina Estetica, diventa così un momento importante per la prevenzione delle patologie dermatologiche ed endocrine, per l’educazione alimentare, per la prescrizione dell’attività fisica e motoria regolare, per definire i limiti e le sinergie tra la medicina estetica e la chirurgia plastica e con altre specialità mediche. Ed è per tutti questi motivi che anche quest’anno, oltre ai consueti approfondimenti relativi alle principali tematiche della materia principe, come le novità sui filler, biostimolazione, tossina botulinica, medicina rigenerativa, nuove tecnologie, senza lasciare da parte la cosmetologia, il Congresso si avvarrà della collaborazione con importanti Società Scientifiche di diverse specializzazioni per dare vita a sessioni dedicate a problematiche di confine in cui vengono trattati aspetti pratici e competenze utili per il bagaglio del Medico Estetico. Come quelle dedicate alla gestione dei pazienti affetti da malattie oncologiche, perché la possibilità di una qualità di vita dignitosa significa anche migliorare la prognosi della malattia. “Pensiamo – conclude Bartoletti – che restituire fiducia in sé stessi, nel proprio aspetto, nella propria femminilità significa ridare alla bellezza la sua verità ed è questa la principale missione della Medicina Estetica”.