Un anniversario che fa onore ai capelli

Sembrano così lontani i tempi in cui la caduta dei capelli era vissuta come un evento ineluttabile dai pazienti, mentre la Dermatologia ufficiale considerava l’alopecia un inestetismo che interessava soprattutto parrucchieri e barbieri. Oggi la Tricologia è considerata una vera Scienza, che studia i fenomeni fisiopatologici dei capelli e del cuoio capelluto, e la Trichiatria ne mette a punto diagnosi e terapia. Un grande contributo è stato certamente dato dalla SiTri, (Società Italiana di Tricologia), fondata a Firenze nel 1996 da Andrea Marliani con altri medici, dermatologi e chirurghi, ma anche altre figure professionali che si occupavano di tricologia, come biologi, farmacisti, cosmetologi. Questa che allora era una piccola Società è cresciuta nel tempo attraverso un lavoro di gruppo reso possibile da due Riunioni all’anno, e da un giornale semestrale, il G.I.Tri. (Giornale Italiano di Tricologia), giunto quasi al suo 50° numero. In pochi decenni la Società ha portato avanti la ricerca e l’opera di divulgazione della cultura tricologica attraverso corsi tenuti in tutta Italia. Dal 2008 collabora al Master in Scienze Tricologiche Mediche e Chirurgiche istituito presso l’Università di Firenze e al Master di II Livello in Scienze Tricologiche, dell’Università Luigi Vanvitelli. Partecipa inoltre all’attività didattica e congressuale di Agorà e SIME; cura il “Pubblico Registro dei Medici Tricologi”, creato nel 2012 per dare riconoscimento istituzionale ai Medici competenti in ambito tricologico. Infine nel 2018 la Società è stata accreditata presso il Ministero della Salute. In questo quarto di secolo sono state pubblicate circa 20 monografie su vari argomenti di patologia, diagnostica e terapia tricologica, e un testo di studio (Tricologia 2011). Oggi la SiTri festeggia i suoi 25 anni con il nuovo “Manuale di Tricologia”, un testo di oltre 400 pagine in cui si trovano, oltre a nozioni di anatomia, fisiopatologia, diagnosi, elementi di terapia medica e chirurgica. E la storia continuerà, appena possibile, col secondo Congresso Internazionale che, ci dicono dall’organizzazione, forse vedrà la luce a giugno 2022.