on bisogna essere dei giocatori di rugby per procurarsi dei lividi. La semplice battitura di un fianco contro l’angolo della scrivania può procurare la rottura di piccoli vasi sanguigni e l’apparizione di brutte ed inestetiche macchie blu che possono rappresentare un serio problema estetico soprattutto se sono sul viso. Fortunatamente spesso i lividi sono solo emorragie superficiali , appena sotto pelle che non hanno bisogno di esser curate, mentre ferite piu’ gravi , oltre a danneggiare i tessuti, possono causare emorragie piu’ vaste, risultanti in lividi molto più estesi e duraturi.
Cosa fare con un grande livido?
Ghiaccio. Applicate subito dei cubetti di ghiaccio in una busta di plastica( può andar bene anche una busta di surgelati) intorno alla parte contusa. Visto che il ghiaccio a contatto della pelle per una decina di minuti può , a sua volta provocare delle irritazioni tipo scottatura, è meglio fasciare la parte con una benda così che il trattamento possa essere ripetuto più volte durante le 24 ore seguenti.
Il processo di guarigione , comunque , richiede tempo . E l’aspetto della lesione si modifica nell’arco delle ore che seguono l’incidente. Un livido, infatti, puo’ ingrandirsi se la forza di gravità spinge il sangue verso il basso, cosi’ non ci si deve sorprendere se, il giorno seguente, la colorazione dall’occhio nero scende fin sulla guancia . Inoltre, non appena l’emoglobina ( che da’ al sangue il colore rosso ) e’ riassorbita dai tessuti, il livido cambia colore.In termini generali ecco cosa ci si può aspettare che avvenga.
Fino a due giorni c’è arrossamento e gonfiore.Dopo cinque giorni il colore è ancora rosso/ viola o blu , poi diventa verdognolo, e dopo dieci è giallastro tendente al marrone. Poi il tutto scompare gradualmente anche se il processo di guarigione varia a seconda del tono della pelle
Come camuffare i lividi
Se la pelle non e’ lacerata, si possono coprire i lividi con dei cosmetici resistenti all’acqua. I normali fondotinta infatti non restano a lungo sulla pelle. Bisogna pero’ scegliere tonalità di colori che si abbinino al tono normale della pelle ed applicare il trucco per prima cosa alle aree scuree del livido , poi stenderlo intorno. E’ consigliabile applicare la polvere e poi , almeno 15 minuti dopo , eliminare quella in eccesso con una spazzola da make up
- Stendere prima sul volto una crema calmante contro gli arrossamenti della pelle.
- Nascondere i segni del livido applicando un correttore verde (simile a quello per la couperose) per i lividi più scuri (violacei) , o un correttore beige chiaro per i lividi in via di guarigione, picchiettando sulla parte interessata fino a raggiungere una copertura omogenea.
- Stendere accuratamente su tutto il viso, sfumando, un fodotinta preferibilmente in base grassa , non fluida, adeguato alla tonalita’ della carnagione facendo particolare attenzione a tamponare la zona colpita per non togliere lo strato di correzione messo in precedenza.
- Cospargere abbondantemente il volto di cipria in polvere di colore beige chiaro , usando, in luogo del solito piumino per cipriaun grosso pennello morbidissimo per otteneremaggiore uniformita’. Togliere il superfluo della polvere con apposita spazzola, passata delicatamente su tutte le parti del viso.e dell’eta’. Il colore appare piu’ intenso su una pelle chiara, e la guarigione puo’ essere piu’ lunga nei soggetti piu’ anziani. Come regola generale i lividi piu’ estesi guariscono piu’ lentamente perche’ sono interessati vasi sanguigni piu’ grandi e c’e’ una maggiore perdita di sangue.
Rimedi estetico-cosmetico naturali. L’arnica è da sempre chiamata “la panacea delle cadute” per le proprietà tonico-decongestionanti ed è indicatissima contro le ecchimosi provocate da urti e cause meccaniche .Si può usare sotto forma di tintura applicandola sulla zona traumatizzata con garza o cotone imbevuto (diluire un cucchiaio da dessert di arnica in un bicchiere d’acqua). Impacchi di arnica e rosmarino vanno bene per le ecchimosi del viso ( infuso di mezzo grammo di fiori secchi di arnica e mezzo grammo di fiori secchi di rosmarino per ogni tazza) mentre la maschera preparata con farina di semi di lino ridotti a poltiglia in acqua e con l’aggiunta del 2% di estratto fluido di arnica è molto utile per ravvivare ed aumentare il colorito del viso , tonificandolo.
Quando consultare il medico
La frase “avere una pelle dura” , non è un luogo comune, ma corrisponde al vero. Alcune persone si procurarno lividi piu’ facilmente di altre. “Se ti sembra di procurarti lividi senza alcuna ragione apparente, o se le dimensioni dei tuoi lividi non e’ appropriata al trauma che li ha causati, consulta un medico” dice il dermatologo Bruce Ewenstein, M.D., professore assistente di medicina alla Harvard Medical School. Lividi frequenti possono indicare una mancanza di piastrine – la componente del sangue che, formando i coaguli, ripara il vaso sanguigno e ferma l’emorragia . E’ anche possibile che “l’aspirina e l’ibuprofen, due farmaci comunemente usati per calmare alcuni dolori, rendano le piastrine meno efficaci e rendano i pazienti piu’ predisposti ai lividi” dice ancora il dott Ewenstein. In quest’ultimo caso bisogna immediatamente sospendere l’assunzione delle medicine. L’ acetaminofene e’ invece un antidolorifico che non provoca effetti negativi a carico delle piastrine.
Se i lividi non vanno via
Il sangue che si coagula in un livido puo’ permanere abbastanza a lungo da macchiare definitivamente la pelle di marrone , specialmente negli anziani. I lividi che circondano le vene varicose possono anch’essi lasciare una colorazione marroncina permanente. Per prevenire le macchie lasciate dai lividi superficiali, dopo un periodo iniziale con il ghiaccio, applicate un asciugamano caldo e bagnato e massaggiate delicatamente la parte contusa. Inoltre, bisogna tenere la parte sollevata quando e’ possibile. Se si ha un livido scuro e gonfio sulla parte posteriore del polpaccio o della coscia, bisogna consultare il proprio medico: in rari casi, ci potrebbe essere un grumo di sangue, che richiede un trattamento specifico.Altre sostanze possono provocare una predisposizione ai lividi . L’esposizione al sole e l’eta’ (entrambi diminuiscono l’elasticità della pelle), i corticosteroidi , la mancanza di vitamina C e K. Per aumentare i livelli della vitamina C , si sa, bisogna mangiare agrumi,kiwi, meloni e vegetali come broccoli, cavolfiori e i peperoni verdi. La mancanza di vitamina K non e’ comune, ma può essere la conseguenza dell’uso degli antibiotici protrattasi per cinque o piu’ settimane.Se si ha bisogno di usare degli antibiotici per un periodo piu’ lungo, è fondamentale mangiare vegetali a foglia verde come spinaci, che contengono vitamina K e assumere supplementi vitaminici.
Per finire, non bisogna mai ignorare i lividi misteriosi : infatti, “lividi sospetti e insoliti insieme a sangue che fuoriesce dal naso, flusso mestruale abbondante o tagli ed escoriazioni che stentano a guarire possono indicare dei seri disordini emorragici” dice Jeanne Luscher, M.D., capo del reparto di ematologia del Children’s Hospital of Michigan a Detroit. I disordini associati a problemi con le piastrine comprendono la malattia di Willebrand, la leucemia, il lupus, l’anemia aplastica e le infezioni da HIV.