Curarsi mentre ci si trucca

di Rocco Ingria – truccatore

Andiamo alla scoperta delle famose BB Cream: prodotti simili ai fondotinta che uniscono qualità cosmetiche a preziosi principi attivi curativi

Negli ultimi 50 anni la ricerca cosmetologica si è orientata verso la creazione di formulazioni sempre più ricche, che unissero alla duttilita’ cosmetica anche una efficacia dermatologica. Insomma, il concetto odierno di cosmetico è: non solo un prodotto di “abbellimento” ma un prezioso alleato della donna nella cura giornaliera della pelle. Uno degli esempi più evidenti di quanto affermato sono le cosiddette BB Cream, il nuovo simbolo dello skin care, molto apprezzate all’estero ma ancora semi sconosciute in Italia. Letteralmente l’acronimo sta per Blemish Balm (balsamo – imperfezioni), e si tratta di una sorta di “fondotinta” dalle proprietà curative ed estetiche. Create in Germania dalla dottoressa Christine Schrammek, nella seconda metà degli anni ‘60, esse hanno conosciuto una prima applicazione dell’ambito della dermatologia in quanto venivano prescritte per calmare e rigenerare la cute sensibile o stressata e successivamente come coadiuvante dei trattamenti laser e per nascondere eventuali cicatrici e rossori. Ma è in Giappone che raggiungono il successo in campo cosmetico, quando una celebre attrice locale le indico’ come il segreto del suo incarnato impeccabile, lanciando così la moda tra le donne orientali. Ma in cosa si differenziano esattamente dai normali fondotinta e dalle tante creme coloranti? Iniziamo col dire che il motivo per cui vengono utilizzate è lo stesso: rendere omogeneo il colorito dell’incarnato correggendo le discromie, i brufoletti e le piccole rughe. La peculiarita’ è che ciò avviene senza cambiare il colore della carnagione ma agendo direttamente sulla texture della pelle rendendola più radiosa. Il perché è da ricercarsi nel loro facile assorbimento, che permette ai pincipi attivi del prodotto di agire in profondita’. Esse infatti non solo contengono una componente di pigmento (che serve per dare il colore) sospeso in acqua come in un qualsiasi fondotinta fluido, ma anche agenti antiossidanti che contrastano l’invecchiamento cutaneo e agenti protettivi contro i raggi UV: caratteristiche che le rendono efficaci per tutti i tipi di pelle anche per quelle più sensibili e per le maschili. Inoltre contengono pantenolo (o meglio despantenolo: una forma più stabile dell’acido pantotenico o vitamina B5) conosciuto come “la vitamina della bellezza” o “la regina delle vitamine”, che favorisce una migliore idratazione cutanea penetrando negli strati più profondi della pelle. Una pelle secca e sensibile viene quindi mantenuta più a lungo sana, bella ed elastica. Il pantenolo poi favorisce il metabolismo energetico delle cellule cutanee e la loro nutrizione ottimale. E ancora: ne stimola la divisione ed esercita un’azione calmante e curativa, ed è quindi un ausilio in caso di esposizione a sole e di forti eritemi cutanei, oltre a stimolare i processi di epitelizzazione (quindi il rinnovamento della pelle e la cicatrizzazione). Altri principi particolarmente validi contenuti in questo tipo di formulazioni sono: il bisabololo (componente dell’olio essenziale derivato dai capolini freschi dissecati di camomilla, dalle proprietà addolcenti e calmanti, lenitive e disarrossanti con estrema tollerabilita’ cutanea); le lipidure, per trattenere l’acqua; l’acido ialuronico per donare morbidezza e levigare; la vitamina C per illuminare; i pigmenti minerali per uniformare il colorito. Insomma le BB Cream non solo risultano molto efficaci nel make-up quotidiano delle donne ma la loro “multifunzionalita’” si traduce in un prezioso risparmio di tempo (e di denaro), in quanto non è necessario preparare prima la base con creme e sieri. Qualita’ che sicuramente ben si sposano con le esigenze della modernita’ tanto che oramai tutte le case cosmetiche più famose hanno inserito questi prodotti tra le loro linee di trattamento aprendo la strada anche in Occidente a un nuovo tipo di estetica, in cui bellezza e salute si fondono, dando vita a look più naturali e soprattutto più “curati”.