Chirurgia Estetica Alopecia: il diradamento del cuoio capelluto è un problema esteticamente e psicologicamente pesante. Ma grazie alle innovative tecniche tricologiche oggi è possibile sfoggiare nuovamente la propria chioma.
Perdere i capelli
Nella maggior parte dei casi si vive con angoscia e frustrazione la perdita dei capelli. Avere pochi capelli in testa è un problema molto sofferto per gli uomini, ma ancor più dalle donne colpite dal diradamento (una percentuale non così limitata come potrebbe sembrare).
La calvizie o il semplice diradamento di qualche zona del cuoio capelluto è un problema che appare insormontabile a chi ha già tentato ogni genere di soluzione farmacologica e cosmetica.
Il danno più importante riguarda la percezione che si ha della propria immagine; nel momento in cui questa appare irrimediabilmente compromessa, viene pregiudicata anche la sicurezza in sè, con gravi conseguenze dal punto di vista relazionale, e quindi lavorativo e sociale in genere. Da lungo tempo la scienza è alla ricerca del metodo che dia un risultato soddisfacente e duraturo in grado di contrastare la caduta dei capelli e restituirli nelle aree dove la calvizie ha già avuto la meglio.
Il dottor Carlo Alberto Pallaoro, specialista di chirurgia plastica a Padova, ha sviluppato una tecnica in grado di restituire i capelli alle zone calve senza ricorrere ad adesivi, capelli posticci o parrucche, ma semplicemente autotrapiantando microchirurgicamente i propri capelli sani.
Trapianto capelli: Risultati naturali e duraturi
Due sono le grandi questioni se si parla di autotrapianto: il numero di capelli trapiantati sara’ sufficiente per arginare il problema? Si vedranno i segni della chirurgia? Il desiderio di chi soffre di diradamento, pur sperando ardentemente di riavere la propria chioma è che non si noti affatto l’intervento del chirurgo.
La ricerca scientifica del dottor Carlo Alberto Pallaoro, tenendo presente le esigenze estetiche e psicologiche dei pazienti, ha messo a punto tecniche efficaci sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo dei risultati. Un autotrapianto di ultima generazione è caratterizzato prima di tutto dalla naturalita’ dei risultati e poi dall’efficacia del metodo – sostiene il chirurgo. In un breve arco di tempo si ottiene un rinfoltimento stabile dall’effetto naturale con una ricrescita graduale e uniforme, ma soprattutto senza cicatrici visibili.
Trapianto capelli personalizzato
In questo modo è possibile programmare un rinfoltimento del cuoio capelluto personalizzato, che tenga conto delle diverse caratteristiche del paziente come il sesso, l’età, la forma del viso ma anche la personalita’. L’evoluzione chirurgica consente tra l’altro risultati naturali: <i “nuovi” capelli – continua il dottor Pallaoro – crescono infatti nella stessa direzione di crescita adeguata alla specifica zona. Inoltre un buon rinfoltimento si ottiene anche in una singola seduta, visto che è possibile recuperare in un fino a 2.000 elementi nell’arco dello stesso appuntamento.
La microchirurgia nel trapianto
Parlare di autotrapianto non è certo un argomento nuovo per chi conosce l’ambiente della chirurgia tricologica, ma perché il dottor Pallaoro parla di un risultato inedito e decisamente innovativo rispetto alle tecniche precedenti? Se è ormai provato che l’autotrapianto è un mezzo efficace per riavere capelli in una zona dove non crescono più, non è altrettanto provato che il risultato sia esteticamente buono, specifica lo specialista: L’innovazione della nostra tecnica sta nella microchirurgia che permette di prelevare singolarmente gli elementi da trapiantare che vengono inseriti direttamente nella nuova sede senza necessita’ di ricorrere a suture o adesivi cutanei. Per questo non ci sara’ nè la fastidiosa lunga cicatrice nella zona dove sono stati prelevati i bulbi, nè dove dovranno essere reimpiantati. Tale metodologia permette una maggiore percentuale di successo, ovvero un’elevatissima probabilita’ di sopravvivenza dei bulbi (grazie alla scarsa manipolazione), post-operatorio poco impegnativo, rapida ricrescita dei capelli. L’ultima generazione di autotrapianto permette di intervenire lungo l’attaccatura dei capelli, ed è impiegata con successo per correggere “l’effetto bambola” dell’autotrapianto a isole.
La tecnica micro del trapianto capelli
L’autotrapianto dei capelli si effettua in regime di Day Surgery in anestesia locale. I capelli geneticamente sani vengono prelevati da un’area donatrice del cuoio capelluto (in genere quella a “ferro di cavallo”, nella parte inferiore della testa) e vengono ricollocati – follicolo e annessi cutanei – nelle aree diradate o calve. Prima di procedere all’autotrapianto è fondamentale sottoporre il cuoio capelluto ad un’accurata analisi, in modo da decretarne il perfetto stato di salute: la presenza di un qualche disturbo o malattia della pelle comprometterebbe infatti i risultati.
Trapianto in 3 passaggi
- Con un particolare strumento chirurgico a velocissima rotazione, il Trilix (ideato e messo a punto dallo stesso dott. Pallaoro), viene prelevato un bulbo dalla zona donatrice, normalmente la nuca. Il prelievo lascera’ sul cuoio capelluto un piccolo foro, che si rimarginera’ spontaneamente nell’arco di qualche giorno.
- Il bulbo prelevato viene trapiantato nella parte glabra. Una volta che il bulbo ha preso alloggio nella sua nuova sede, la microfessura che lo ospita si richiude istantaneamente.
- Bulbo dopo bulbo, si procede fino ad ottenere un apprezzabile reinfoltimento del cuoio capelluto. La durata della seduta può variare dalle 2 alle 3 ore circa. Per poter ammirare la crescita dei “nuovi” capelli occorrera’ aspettare un paio di mesi: nessun’altra tecnica chirurgica consente risultati così rapidi ed ottimali sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo.
I vantaggi del trapianto capelli moderno
Trapianto capelli a singola unita’ follicolare
Capelli propri
Minore invasivita’ e nessuna escissione della zona donatrice del cuoio capelluto
Breve durata chirurgica
Possibilita’ di scegliere “disegno” (disposizione) ed inclinazione dei capelli trapiantati
Nessuna possibilità di rigetto
I capelli trapiantati crescono per sempre
Risultati naturali
Chirurgia estetica dei capelli anche al femminile
La calvizie non è più solamente un problema che riguarda l’uomo, dato che negli ultimi tempi si sta diffondendo sempre più anche tra le donne (ad esserne colpite sarebbe il 35% della popolazione femminile in età fertile ed il 50% in età della menopausa). Le fasi del diradamento dei capelli possono seguire nella donna uno schema simile all’avanzare del diradamento maschile, ma in genere interessa principalmente la parte centrale della testa per poi allargarsi a raggiera.
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