Tre centimetri dietro gli occhi: un libro per riflettere sul fine vita

Prof. Pino Donghi, autore del libro

Tre centimetri dietro gli occhi ci sono, sono vivo e sono cosciente“. Immobilizzato in una camera d’ospedale Riccardo Borrazzini, un “total locked-in”, un uomo in coma vegetativo da oltre cinque anni, prova a gridare muto la sua volontà di rimanere in vita, il suo radicale rifiuto verso lo spegnimento delle macchine alle quali è attaccato. Ed è un grido contro la superficialità dei luoghi comuni, la leggerezza delle frasi fatte, i modi automatici e le espressioni a nastro della comunicazione di ogni giorno. Nell’affermare la sua capacità di resistere, la necessità di sperare e un’insopprimibile voglia di vivere, il protagonista mette in scena uno dei problemi più attuali e tremendi con i quali si confronta la ricerca neuro-scientifica, spalancando al lettore un mondo altrimenti sconosciuto e apparentemente inconcepibile. Che invece esiste e ci interroga. Pubblicato nella Collana Narrazioni dall’editrice Scienza Express, il libro è scritto dal Prof. Pino Donghi, già insegnante e ricercatore presso il Department of Semiotics and performing arts dell’American College of Rome, Charleston University, ha lanciato tra l’altro la stagione dei grandi festival culturali, contribuendo alla nascita di Spoletoscienza a partire dalla fine degli anni ‘80. Nella sua trentennale carriera, Donghi è stato inoltre Direttore artistico, editor, conduttore, curatore di collane editoriali, saggista.