Tontouring: truccarsi con l’abbronzante

di Francesca Rotondi, Make-up artist Frosinone
di Francesca Rotondi, Make-up artist Frosinone

Sicuramente vi sarà già capitato di sentire parlare di “contouring”. Con questo termine si indica una tecnica ben precisa di trucco che utilizza i chiaroscuri per definire, o sarebbe meglio dire, scolpire i lineamenti del viso. Si tratta di una tipologia di make-up per anni utilizzata dai specialisti del make-up sopratutto per rendere ancora più belle le celebrità ma ormai alla portata di tutte grazie alla commercializzazione presso il grande pubblico di prodotti professionali. L’effetto che si ottiene col countering è quello di far risaltare gli zigomi facendoli sembrare più alti mentre si sfinano il naso e il mento. L’unica nota negativa è che il countering richiede una “mano” piuttosto esperta per essere effettuato altrimenti l’effetto potrebbe essere quello di accentuare le impefezioni del viso anziché farne risaltare le caratteristiche più piacevoli. Una soluzione la offre il cosiddetto “tontouring”, ideato da Marissa Carter, fondatrice di un brand irlandese di cosmetici, che consiste nel realizzare la tecnica del contouring con l’utilizzo di prodotti autoabbronzanti. Si tratta, come appare ovvio, di una idea molto pratica pensata per le più pigre e per chi ama indossare un make-up definito senza dover necessariamente perdere troppo tempo davanti allo specchio. Per chi volesse provare a realizzarlo, consiglio di procedere in tre step, prima  di tutto si stende il primo autoabbronzante dalla tonalità più chiara su tutto il viso come fosse una crema. Il secondo passo consiste nel definire i contorni del viso con la tonalità media. Infine, per completare il tutto, si scolpiscono gli zigomi e il naso con una nuance più scura con lo scopo di avere un contouring quotidiano con effetto naturale che duri per tre o quattro giorni.  Tuttavia, per chi decidesse di eseguire il tontouring, bisogna fare qualche considerazione. Sebbene oggi in commercio possiamo trovare autoabbronzanti di ottima qualità bisogna ricordare che questo tipo di prodotti danno a ogni viso una colorazione diversa a seconda del tipo di pelle su cui vengono applicati. è importante quindi applicare il prodotto un pò per volta e in maniera uniforme per evitare un colorito indesiderato come è altrettanto importante sceglierne uno che possieda una buona componente idratante. maxresdefault-1L’autoabbronzante, infatti, va applicato sulla pelle pulita e non si può quindi mettere una crema idratante né prima né dopo di esso col rischio che la pelle si secchi e perda di luminosità.  Personalmente ritengo l’utilizzo del tontouring particolarmente appropriato per chi desidera sfoggiare una pelle colorita anche fuori stagione, magari per abbandonare il grigiore invernale ma è anche indicato nei primi giorni estivi per avere un make up del tutto naturale con l’effetto “sunkissed”. Tra un’applicazione e l’altra di autoabbronzante, consiglio anche di effettuare sempre uno scrub per ottenere una pelle pulita senza residui. State anche attente ad acquistare prodotti di qualità per non rischiare di ritrovarvi con un colorito giallino o bruno certamente non troppo sano. Se poi non vi sentite ancora pronte per questo tipo di trucco e preferite un effetto più naturale, non temete. Sarà infatti per la scarsezza di sole o forse perché si preannuncia un’estate da trascorrere al lavoro ma le tendenze della primavera/estate 2016 parlano chiaro: la pelle delle modelle che riempiranno i rotocalchi sarà per lo più chiara, luminosa, a effetto lunare mentre le sopracciglia saranno chiarissime. Il contrasto sarà dato dalla bocca, con labbra rigorosamente color cioccolato e naturalmente dall’abbronzatura quando alla fine, si spera, il sole ci riscalderà con i suoi raggi.