SVR: 50 anni, ma non li dimostra

Ariana Urbani intervista Matteo Cerrato Marketing Manager dei Laboratoires SVR
la cui sede principale è in Francia nel dipartimento dell’Essonne

I segreti e le prospettive future di una grande azienda attiva da oltre 50 anni nel settore delle formulazioni cosmetologiche farmaceutiche.

Cinquanta anni di presenza sul mercato, per un’azienda non sono pochi. Se poi la storia di un marchio è scandita da successi commerciali e da una credibilità mai scalfita nel proprio settore di riferimento allora è testimonianza di qualcosa di più di una semplice predisposizione all’imprenditoria da parte dei suoi fondatori e dirigenti. è la prova inconfutabile della concretizzazione di valori fondamentali quali dedizione, qualità, perseveranza ma anche di una visione quasi profetica del mercato oltre che di una capacità unica nell’investire in nuovi settori al mutare dello scenario commerciale. Questo lungo preambolo ci serve per introdurre una realtà importante del settore cosmetologico farmaceutico internazionale: Laboratoires SVR. Fondata nel 1962, da Simone Veret, farmacista francese appassionata di cosmesi che iniziò a formulare le prime creme, nel corso degli anni l’azienda è cresciuta fino a diventare protagonista nella produzione di formulazioni dermatologiche innovative. Le generazioni successive svilupparono, infatti, i laboratori puntando sulla ricerca farmaceutica fino ad arrivare, nel 2009, alla fondazione del Gruppo SVR. Scopriamone qualcosa di più insieme al Marketing Manager Italia del marchio, il Dott. Matteo Cerrato.

Matteo CerratoDr. Cerrato, come e quando nasce il nuovo Gruppo SVR ?
Ufficialmente nel 2009 tuttavia il vero salto di qualità c’è stato nel 2011, grazie a 11 milioni di Euro di investimenti, destinati allo stabilimento di ricerca e produzione, al consolidamento del commerciale e allo sviluppo del marchio. Con questi fondi i Laboratoires SVR hanno potuto accelerare il loro processo di trasformazione, dotandosi degli strumenti necessari per conquistare nuovi mercati internazionali confermando così la realtà ben nota a tutti. Altra tappa fondamentale è gennaio 2014 quando la holding di investimento HLD Capital e Didier Tabary, Presidente dei Laboratoires Filorga Paris, hanno acquisito il 70% dei Laboratoires SVR. Oggi il Gruppo SVR è in continua espansione con sedi in oltre 50 Paesi, riconosciuto a livello internazionale, all’avanguardia e molto dinamico.

Come è cambiato il mercato dermocosmetico in questi anni e in che modo lo affrontate?
I Laboratoires SVR, sviluppano e producono da oltre 50 anni trattamenti dermocosmetici innovativi, raccomandati dai dermatologi e venduti nelle farmacie e parafarmacie di tutto il mondo. Si tratta di un mercato difficile e in continuo cambiamento, poiché le esigenze dermatologiche del consumatore stesse sono in continua mutazione. In questo scenario, solo le marche che sanno anticipare il cambiamento riescono a soddisfare le esigenze di un consumatore sempre più evoluto ed esigente. Anche il nostro canale distributivo d’eccellenza, la farmacia, ha dovuto rinnovarsi, capendo che il reparto dermocosmetico necessita di diversi Brand per poter soddisfare in maniera ampia e profonda i bisogni dei propri clienti. Il farmacista ha compreso la centralità del consiglio e non dello sconto per creare differenziazione e fidelizzazione.

Se dovesse definire la mission della sua azienda che parole userebbe?
Ricercare, sviluppare e produrre formulazioni uniche a supporto dell’opera dei dermatologi per quanto riguarda le problematiche cliniche, estetiche e quotidiane: questa è la filosofia di SVR. Fin dagli inizi il nostro impegno è stato quello di supportare il farmacista nel consiglio di prodotti grazie all’expertise dermocosmetica sviluppata in cinquant’anni di ricerca. Un obiettivo che possiamo dire di aver raggiunto senza paura di smentite visto che in Italia da più di 20 anni i Laboratoires SVR sono tra i marchi più prescritti dai dermatologi e medici estetici che riconoscono nelle formulazioni soluzioni efficaci e uniche per le diverse problematiche. Il rapporto con i medici e i farmacisti è al centro del nostro modus operandi e ritengo che la nuova sfida del Gruppo sarà quella di iniziare un dialogo sempre più stretto con il farmacista e il consumatore, rimanendo al contempo, un punto di riferimento per tutti i dermatologi. Vogliamo inoltre incrementare ancora di più la distribuzione dei prodotti in farmacia.

Quindi se dovesse definire le azioni future della SVR cosa direbbe?
Il Brand SVR vuole investire nei prossimi anni sullo sviluppo di nuove categorie di prodotti per differenziarsi e rimanere un partner costante per il dermatologo e il farmacista. Al contempo, vuole iniziare un dialogo “attivo” con il consumatore accrescendo la conoscenza della marca e dell’efficacia delle soluzioni offerte.