La stazione termale nella miniera di sale Wieliczka

poloniaLa subterraneoterapia in scavi minerari sfrutta un microclima unico con aria non inquinata, senza allergeni e radiazioni, ricca di microelementi e alta umidità.

Le proprietà curative del sale erano conosciute già nell’antichità, ma chiunque volesse trovare un’origine al recente fenomeno delle grotte di sale, non potrebbe ignorare che molte delle informazioni scientifiche relative all’applicazione terapeutica di questo minerale provengono dalla Miniera di Wieliczka. La prima stazione termale sotterranea del mondo, fu aperta in Polonia nel 1839. Il suo fondatore, il dottor Feliks Boczkowski iniziò a proporre bagni in acqua salsoiodica, in fanghiglia di sale ed in acqua solfura nonché le inalazioni di vapori. Un secolo dopo, il professore Mieczysław Skulimowski, organizzò cure regolari per i pazienti nelle camere di salgemma, dando così l’inizio a una nuova disciplina medica – la subterraneoterapia.

polonia2Essa consiste in esporre i pazienti, per un’attiva riabilitazione del sistema respiratorio, a un particolare microclima in cui l’aria è particolarmente pulita dal punto di vista microbiologico, priva di inquinamento e allergeni, ricca di cloruro di sodio (24 mg/mc) e di microelementi come magnesio, manganese e calcio, a temperatura costante (10/12° C), alta umidità (80%) e senza radiazioni nocive. A beneficiarne maggiormente i malati di asma, broncopatie croniche ostruttive, infezioni croniche di alte e basse vie respiratorie, infiammazione prolungata di nasofaringe e seni paranasali, rinite allergiche. Ma è via via aumentato anche il numero delle persone sane che sottoterra cercano il riposo, vogliono migliorare la loro forma fisica, ritrovare l’equilibrio psicofisico, rigenerare il proprio corpo. Il clima ambientale della Miniera di Sale “Wieliczka” è molto diverso da quello sulla superficie. Le cabine di sale devono le loro proprietà terapeutiche all’alta saturazione dell’aria con il cloruro di sodio proveniente dal continuo processo di lisciviazione e degradazione delle rocce saline, dalla ventilazione continuamente monitorata, dall’alta umidità dell’aria che previene l’essicazione delle mucose delle vie respiratorie, permette la loro pulizia e ha un’azione antifungina.

Inoltre i cambiamenti del microclima con cui ci si confronta nelle discese fino al terzo livello, a 135 metri nel sottosuolo, e poi nei ritorni in superficie, ripetuti più volte tutti i giorni durante la cura, hanno una particolare azione terapeutica. Un ulteriore impulso a continuare nella tradizione terapeutica di Wieliczka, si è verificato nel 2003, quando nel Centro venne codificato un programma unico di riabilitazione pneumologica, approvato dal Ministero della Sanità, inserito nell’elenco delle prestazioni sanitarie garantite dallo Stato, così nel 2011 il suo nome è stato cambiato in Stazione termale Miniera di Sale “Wieliczka”. Il processo di cura viene realizzato tramite lunghi soggiorni nelle cabine di sale, con l’assistenza professionale del personale medico. La cura ha la forma di una riabilitazione attiva consistente in una ginnastica respiratoria i cui esercizi di controllo di respirazione si affiancano a lezioni di respirazione con il diaframma, allenamento dei muscoli respiratori e ventilazione dell’albero bronchiale.

Lo scopo principale della riabilitazione è un miglioramento della qualità di vita dei malati, che dipende in gran parte dalla diminuzione dell’intensità delle sindromi di malattie e riduzione del timore legato all’affanno. Ma le ore trascorse sotto terra costituiscono un’occasione di rilassamento e di riposo in quanto i soggiorni curativi sotterranei migliorano lo stato d’animo, la forma fisica e psichica. A disposizione dei pazienti c’è anche una palestra attrezzata con biciclette stazionarie ed ellittiche. La riabilitazione attiva pneumologica nelle condizioni di subterraneoterapia prevede turni di soggiorno terapeutico di 7 giorni, ma si può anche frequentare la miniera su base giornaliera, anche solo per vivere l’esperienza chiamata “sonno sano” nel microclima di salgemma. Il pernottamento su comodi letti all’interno della miniera costituisce un insieme di calma, risposo psicofisico e di altre sensazioni indimenticabili. L’assenza di inquinamento nelle originali camere “Stajnia Gór Wschodnich” (Stalle delle Montagne dell’Est), dove ancora all’inizio del XX secolo si tenevano i cavalli che lavoravano negli scavi di salgemma, svolge un particolare ruolo nella terapia rappresentando un inalatore naturale, supportato da un impianto che produce aerosol di acqua salsoiodica. Da segnalare anche l’ambulatorio di Fisioterapia, in cui si svolgono anche interventi di cinesiterapia e massoterapia, per la cura delle malattie del sistema locomotore. I servizi sono offerti ed eseguiti sotto lo stretto controllo del medico specialista di riabilitazione e realizzati con stimoli fisici: corrente elettrica, caldo e freddo, luce, ultrasuoni, campo elettromagnetico, acqua in forma di doccia e bagni. L’obiettivo principale è la diminuzione di sintomi di dolore unito alla riduzione della infiammazione e al recupero di mobilità ed elasticità delle articolazioni.

Molti i massaggi terapeutici offerti per gli influssi positivi sui tessuti cutanei e muscolari, articolazioni e legamenti, sistema circolatorio e linfoide, respiratorio, nervoso, apparato gastrointestinale, sistema di escrezione e metabolismo. Alcune parole conclusive sugli interni accoglienti, sui prodotti di altissima qualità, gli apparecchi moderni, il personale gentile e qualificato che garantiscono risultati di ottimo livello, per un programma d’autore, destinato alle persone che vogliono non solo godere dei benefici della Miniera di Sale “Wieliczka”, ma che desiderano anche vivere un’avventura indimenticabile in un posto interessante e unico, situato a solo 10 km dal centro di Cracovia, presso l’autostrada E40,facilmente raggiungibile con diversi mezzi di trasporto pubblico.