di Rocco Ingria, Make-up Artist
I consigli di un truccatore professionista per sfruttare al meglio il colorito ambrato della tintarella senza dimenticare di proteggere la pelle
Finalmente è estate, stagione calda e piena di sole. Tutte le donne amano questo periodo dell’anno perché possono finalmente prendere la tintarella e, grazie a quest’ultima, alleggerire finalmente il trucco del viso. L’abbronzatura, infatti, se presa nella giusta dose e con la dovuta protezione, regala un colorito dorato e luminoso che consente di abbandonare almeno in parte l’uso dei cosmetici che, durante l’inverno, sono stati complici nella copertura di diversi inestetismi cutanei, come le occhiaie e il colorito spento della carnagione. Ciò permette anche di rinnovare completamente il proprio look utilizzando make-up più semplici e leggeri, adatti a una quotidianità fatta di mare, passeggiate all’aria aperta, sudore, sale, nottate in discoteca e chi più ne ha più ne metta. Truccare una pelle ambrata, poi, permette anche di poter eccedere con tonalità colorate e accese che, durante il resto dell’anno, sono bandite e quindi di dare libero sfogo alla propria creatività. Ma in che modo procedere per non apparire eccessive o addirittura volgari? Ecco qualche piccolo consiglio, frutto della mia esperienza nel settore del trucco professionale. Prima di tutto ricordate che l’abbronzatura colora il viso, ma quasi mai lo fa in modo uniforme.
Quindi la prima regola è quella di preparare adeguatamente la pelle con una base specifica che tenga conto anche delle condizioni climatiche della stagione. Abbandonate dunque il “pesante” fondotinta invernale e optate per un velo di crema colorata o le nuove bb-cream o cc-cream, molto meno pigmentate e quindi più leggere e meno coprenti, ma con il fattore di protezione (SF 25) molto utile per proteggere la pelle. Se invece c’è la necessità di coprire qualche piccola imperfezione, usate un fondotinta fluido, sempre con un fattore di protezione. Non fissate la base con la cipria (eventualmente solo nella classica zona T, ovvero quella parte del viso costituita dal dorso del naso e l’arcata sopraccigliare, sempre un pò più untuosa), troppo visibile alla luce del sole, ma passate una terra opaca con l’aiuto di un pennello grande (tipo quello da fard) facendo attenzione a non creare macchie antiestetiche. A tal fine vi consiglio di scaricare il prodotto prelevato prima di applicarlo sul volto e di evitare, durante la stesura, di non far aprire il pennello come se fosse un ombrellone da mare! Ora analizziamo il problema del colorito uniforme. Che prendere il sole nel modo giusto non sia facile si è ormai capito. Conciliare il desiderio di abbronzatura con la sicurezza di non danneggiare la pelle, rende indispensabile una serie di accorgimenti e una corretta preparazione che non tutti sono disposti a fare, anche se necessari. Oggi è molto cresciuta la coscienza che la pelle non può essere esposta ai raggi UV così com’è, ne va della salute. Sono disponibili prodotti capaci di rafforzare la capacità dell’organismo di proteggersi e stimolando con un integratore specifico la produzione di melanina l’abbronzatura sarà più bella e senza rischi. Per chi non ama gli integratori, ci sono anche soluzioni preparatorie in crema.
I dermatologi ci insegnano che si dovrebbe iniziare la preparazione all’abbronzatura almeno un mese prima dell’esposizione al sole, proseguire anche durante e continuare successivamente, quando non ci si espone più al sole. In questo modo la pelle è in grado di sopportare meglio gli effetti delle radiazioni. Certo, quello che ricordo sempre alle mie clienti è che la preparazione all’abbronzatura non va a sostituire la fase successiva di protezione con le creme solari, ma solo affiancarla e potenziarla. Dopo aver passato una lunga giornata al sole, invece, per godersi al meglio la calda serata d’estate è d’obbligo non solo mantenere idratato l’organismo bevendo acqua fresca e mangiando cibi leggeri facilmente digeribili, ma anche continuare a idratare la pelle. Non può quindi mancare nel beauty case un latte doposole oppure un after sun shower. Il primo, aiuta a mantenere morbida la pelle mentre il secondo, la deterge senza lavare via l’abbronzatura. Finiamo la nostra dissertazione sui trucchi dell’estate per un aspetto più bello e salutare parlando dei capelli. Anche le nostre chiome hanno bisogno delle giuste cure e attenzioni, per non assumere alla fine dell’estate un aspetto secco e sfibrato. Innanzitutto, ricordate che occorre utilizzare un solare per capelli, da applicare prima dell’esposizione al sole e dopo aver sciacquato i capelli con acqua dolce, dopo il bagno in mare. Salsedine e vento, infatti, potrebbero avere l’infausto effetto di rendere i capelli secchi. Se potete, allora, onde evitarlo, a casa lasciateli sciolti. In tal modo l’elastico non potrà spezzarli. Per la detersione, invece, usate uno shampoo delicato, specifico per lavaggi frequenti, e utilizzate un balsamo per districarli. Per una coccola extra, utilizzate una maschera una o due volte a settimana, secondo le vostre esigenze.