di Arianna Folgosi
Un viso pieno fa apparire la pelle di una persona più in salute, giovane e morbida: il volto è più sollevato e vi è una riduzione del rilassamento
Nel corso della vita il nostro viso si modifica e va incontro a diversi cambiamenti visibili. Eppure la percezione progressiva che abbiamo dell’invecchiamento, dei nuovi segni e delle nuove espressioni che si creano sul volto, è quasi impalpabile. È come se non volessimo vedere la comparsa delle prime rughe più sottili, il lento mutamento dei contorni dell’ovale della nostra faccia, la progressiva perdita di elasticità della pelle, le borse sotto gli occhi o il più grave afflosciamento delle guance. Finché un giorno, non appare chiaro che il nostro viso, la parte del nostro corpo che meglio ci relaziona con gli altri, è diventato diverso, più vecchio. La percezione dell’invecchiamento è da considerarsi un processo graduale e individuale, legato a molti fatti della propria vita. Secondo un recente studio, le donne si convincono di essere definitivamente diventate anziane in una età già adulta (22%), in età matura (35%) o solo quando si è già considerate anagraficamente anziane (54%). Gli aspetti pratici che incidono maggiormente nella presa di coscienza che la vecchiaia è alle porte sono nell’ordine la necessità di fare le cose in maniera rallentata, la perdita di persone care, l’arrivo delle prime malattie importanti, la perdita del partner. Quali sono invece gli inestetismi del viso che incidono maggiormente nella percezione che l’età sia diventata un problema? Lo scorso anno, Allergan Medical Aesthetics ha commissionato un sondaggio che ha coinvolto 2.500 donne tra i 35 e i 65 anni, residenti in Spagna, Italia, Germania, Francia e nel Regno Unito. L’obiettivo era indagare le loro percezioni e incomprensioni relative l’invecchiamento della pelle e del volto. Il rilassamento cutaneo, le guance cadenti e le borse sotto gli occhi risultano essere le tre principali preoccupazioni legate all’invecchiamento, mentre solo un quarto delle donne è preoccupato per la causa principale alla base di tali cambiamenti: la perdita di volume del viso. Curiosamente, rughe, zampe di gallina e linee del sorriso non sono considerate preoccupazioni quanto, piuttosto, segni di un invecchiamento naturale.
Con l’invecchiamento la pelle si assottiglia e perde elasticità, l’adipe sottocutanea perde volume, mentre i muscoli perdono massa e tono: ciò porta al rilassamento della pelle. La maggior parte delle donne, tuttavia, non sembra essere a conoscenza dei fattori chiave coinvolti nel processo di invecchiamento del viso. Infatti: meno della metà delle donne intervistate (42%) ha identificato correttamente la causa principale di perdita di volume nella riduzione del livello di adipe sotto la superficie del viso; il 32% delle donne pensa che il rilassamento cutaneo sia principalmente causato da una riduzione di collagene; il 19% ritiene che sia causato da cambiamenti nella struttura muscolare; il 12% ne attribuisce la responsabilità agli scarsi livelli di idratazione della pelle. Il sondaggio ha inoltre mostrato che la maggior parte delle donne preferisce sacrificare uno sguardo giovanile per restare snella: oltre la metà delle donne intervistate (54%) dovendo scegliere preferirebbe avere un fisico snello rispetto a un viso pieno e morbido pur riconoscendo che un viso pieno può effettivamente far apparire la carnagione di una persona più in salute, giovane e morbida. Continuando nella lettura del rapporto, si rileva che in generale le donne ritengono che gli approcci non chirurgici siano i più efficaci nel trattamento della perdita di volume del viso, in particolare il 89% ritiene che uno stile di vita sano sia “un pò’’ o “molto” efficace. Benché una buona dieta e l’astensione da raggi UV siano di beneficio per la pelle, questo non incide sulle cause principali alla base dell’invecchiamento del viso quale, p.e. è la perdita di volume. I trattamenti volumizzanti iniettabili all’acido ialuronico, invece, come sappiamo rappresentano una opzione altamente efficace, in quanto sono in grado di ripristinare la definizione del viso, senza ricorrere alla chirurgia. Eppure, più della metà delle donne intervistate (59%) ha ritenuto i trattamenti iniettabili volumizzanti meno efficaci rispetto a una dieta o a una crema. Questo può essere interpretato come sintomo di uno scetticismo più ampio riguardo agli eventuali trattamenti per il ripristino del volume del viso, dato che il 35% delle stesse donne non ritiene che le creme anti invecchiamento possano essere una efficace alternativa. Il sondaggio ha anche mostrato che le europee non sono a conoscenza delle condizioni di sicurezza ed efficacia dei trattamenti volumizzanti iniettabili; il 49% delle intervistate ha infatti ammesso di non avere una effettiva conoscenza del funzionamento di tali trattamenti. Dolore o fastidio durante il trattamento preoccupano circa il 28% delle donne e per finire, al di là di considerazioni sul costo, più della metà delle persone intervistate (54%) appare preoccupata per i possibili effetti collaterali del trattamento e dai cambiamenti permanenti al viso legato all’impatto negativo causato dalle immagini di celebrità eccessivamente gonfiate. Ciò indica quanto sia ancora più necessaria una maggiore informazione ed educazione sui trattamenti volumizzanti iniettabili che se effettuati con sostanze naturalmente presenti nell’organismo sono reversibili e non permanenti.
Gli inestetismi dell’invecchiamento più sofferti sono:
- borse occhi
- braccia flaccide
- collare di venere
- rilassamento cutaneo
- seno cadente
- collo rilassato
- collo rugoso
- pancia cadente