Protocollo anti-age: laser e Lattoferrina

Cristina Rosati
della dott.ssa Cristina Rosati, Specialista in Chirurgia e Medicina Estetica

Un protocollo di trattamento a base di Lattoferrina e Laser Frazionale a doppia sorgente per la cura di pelli affette da Photoaging e Photodamage

E’ ormai noto che l’esposizione ai raggi UV promuove l’attivazione di una famiglia di enzimi di degradazione, denominati Metalloproteasi, responsabili sia della degradazione del collagene che dell’arresto della sintesi di nuovo collagene. Anche una piccola esposizione solare, solo necessaria per far comparire un semplice eritema, determina l’attivazione delle Metalloproteasi per più di 72 ore con destrutturazione della matrice dermica. Oltre al sopradescritto processo, l’invecchiamento cutaneo, è anche e soprattutto accelerato dai temibili ROS (specie reattive dell’ossigeno), in cui il ferro libero gioca un ruolo chiave. Ricordiamo che le Specie Reattive dell’Ossigeno come il radicale Superossido e il Perossido di Idrogeno sono armi prodotte dai fagociti come “sistema di difesa”. Ma la difesa può diventare “un pericolo” quando la produzione di ROS diventa eccessiva in quanto i sistemi di “protezione” diventano meno efficaci in caso di infiammazione cronica (dovuta ad esempio a prolungata esposizione solare). Inoltre, la pelle, in quanto ricca di acidi grassi polinsaturi (PUFA), è particolarmente vulnerabile all’attacco dei ROS (lipoperossidazione). La stessa catena respiratoria mitocondriale in condizioni di lieve acidità della pelle rilascia ferro catalitico dalla ferritina che a sua volta promuove la formazione di radicali liberi. Quindi in condizioni di stress ossidativo aumentano i livelli di ferro nella pelle. Condizioni che portano allo stress ossidativo, oltre all’esposizione solare, sono: ustioni, dermatosi e psoriasi. Fatta questa breve, ma necessaria premessa, abbiamo deciso nel nostro poliambulatorio di trattare le pazienti affette da Photoaging e Photodamage con laser frazionale a doppia sorgente (Fraxel Restore Dual: Erbium e Thullium) e con applicazione topica di Lattoferrina in Nanolipidi (Kelairon). Questo perché il laser frazionale e la lattoferrina si sinergizzano vicendevolmente.Infatti, mentre da una parte il laser frazionale è uno dei migliori sistemi presenti sul mercato non solo per alta efficacia, limitati effetti collaterali e breve down-time, ma anche in quanto favorisce un rimodellamento della matrice dermica con la sua lunghezza “erbium” e un’ottima “fresatura” dell’epidermide con la sua lunghezza d’onda “thullium”, che dona alla pelle un fantastico aspetto fresco ed elimina le macchie solari quasi completamente fin dalla prima seduta. La Lattoferrina, dall’altra parte, si sinergizza con il laser frazionale in quanto possiede straordinarie proprietà: antimicrobiche, antinfiammatorie e soprattutto anti radicali liberi (per la sua azione chelante sul ferro) e quindi antiossidante. Inoltre possiede azione stimolante sulla acido ialuronico-sintetasi per la formazione di acido ialuronico e stimola la neocollagenesi. Nel proporre questo nuovo tipo di approccio a 2 livelli (alta tecnologia laser e topico antiossidante) abbiamo inoltre deciso di aiutare il paziente a capire quanto sia importante il perché di una simile scelta e dell’importanza della “prevenzione”. Abbiamo spiegato loro il ruolo del sole, del ferro e dei radicali liberi sull’invecchiamento cutaneo e come questi 3 protagonisti siano alla base della degradazione del loro collagene che porta inesorabilmente alla comparsa di rughe, macchie, teleangectasie e lassità. Avendo compreso bene i concetti sopraddetti e  soprattutto che non è solo l’orologio biologico ad accelerare l’invecchiamento cutaneo, i pazienti hanno accettato di buon grado di sottoporsi a questo trattamento integrato. In vista dell’estate, dopo i trattamenti laser/Lattoferrina, abbiamo suggerito  di continuare la terapia domiciliare con Kelairon, sicura ed efficace, come prevenzione anti-age, applicandolo di giorno prima della protezione solare e alla sera, al posto dell’usuale dopo sole, per ridurre i danni provocati soprattutto dai radicali liberi.

prima dopo

Un esempio di photoaging prima del trattamento combinato Fraxel Restore Dual e Kelairon e dopo 1 settimana dal trattamento combinato Laser/Lattoferrina

Il trattamento è stato effettuato con: Erbium 1550 nm (30 Joule:  livello 4; numero passaggi 4), Thullium  1927 nm (10 Joule: livello 7; numero passaggi 4)