Negli ultimi anni si sono moltiplicate le iniziative all’interno delle strutture specializzate in cure oncologiche volte a offrire ai pazienti informazioni sul maquillage estetico. Di pari passo, crescono analoghi corsi di formazione per estetiste e truccatori. Piacersi anche mentre si affrontano le cure spesso aggressive, per i pazienti affetti da cancro ha infatti un’importanza che può essere essenziale per la buona riuscita della terapia stessa. Ormai non si hanno più dubbi su quanto la psiche giochi un ruolo rilevante nel percorso terapeutico e su come sia altrettanto fondamentale cercare di condurre una esistenza quanto più possibile “normale” anche mentre si lotta per la propria vita. Per farlo occorre prima di tutto accettare i cambiamenti cui si andrà incontro durante la terapia e che spesso si riflettono sulla propria estetica. L’aggressione delle radiazioni dovute al trattamento di radioterapia e la chemioterapia, infatti, possono manifestarsi sulla cute sottoforma di xerosi, mentre i linfonodi se sono infiammati a causa della radioterapia possono diventare fibrotici e causare linfedema. Possibili anche: radiodermatite (eritema, dolore e sensibilità, disidratazione e desquamazione) nei casi più gravi ustioni e ulcerazioni, telangectasie, cambiamenti nella pigmentazione e alopecia localizzata nell’area di trattamento. Inoltre, l’assunzione di farmaci antitumorali può interferire con il colorito della pelle (molti farmaci sono fotosensibili) e favorire l’insorgere di iperpigmentazioni e macchie. L’approccio più corretto per la cura delle pelle, deve allora tenere conto di una sua estrema fragilità e di una predisposizione a reagire negativamente ad agenti esterni fisici e chimici, a una probabile disidratazione, a frequenti arrossamenti, irritazioni, prurito e bruciori. Trattarla in modo corretto significa quindi adottare tutta una serie di attenzioni costanti e di protezione quotidiana in ogni fase della terapia tenendo anche debitamente conto di fattori quali l’età, l’apporto nutrizionale non sempre adeguato, e il fumare. L’obiettivo principale è quello di cercare di ridurre i sintomi, ripristinando l’idratazione dello strato corneo attraverso l’uso di prodotti cosmetici formulati con ingredienti emollienti e lenitivi. Per essere efficace il rituale quotidiano deve prevedere tre azioni fondamentali: detergere, idratare e proteggere. Una corretta detersione elimina le impurità che si sono depositate sul viso nell’arco della notte e della giornata, contrasta i segni dell’invecchiamento e mantiene la pelle luminosa. Preferibile un latte, un olio detergente o il gel (che in estate può dare una sensazione rinfrescante) mentre da evitare il sapone che potrebbe risultare aggressivo, perché contiene tensioattivi che tendono a seccare la pelle. Lo stesso vale per le salviette, da usare solo in caso di “emergenza”. I prodotti detergenti devono essere risciacquati, magari facendosi una coccola, con una salvietta di cotone bagnata in acqua tiepida. Una volta tamponata la pelle per asciugarla, si passa all’applicazione di una crema che serve sia a idratare che a proteggere, ristabilendo l’equilibrio lipidico e stimolando la rigenerazione cellulare. È importante scegliere una crema che abbia una texture leggera ma emolliente, che sia di facile assorbimento e che lasci la cute liscia, setosa, fresca e idratata. Vanno ricercati prodotti formulati con pochi ma importanti e selezionati ingredienti, che siano quindi “essenziali” per la pelle. Tra i principi attivi più consigliabili troviamo il Burro di Karité e l’Olio di Jojoba, emollienti e protettivi, l’NMF (natural moisturizer factor) ricostituito ricco di molecole dermoaffini ad attività idratante e rigenerante. Buoni anche il Pepe di Sichuan ad attività lenitiva e antiinfiammatoria e i derivati del Fico d’India reidratanti, protettivi e restitutivi. Per proteggere, invece, gli Oli sono le molecole più indicate in quanto nutrono la pelle, ne migliorano l’elasticità, aiutano a prevenire possibili alterazioni o danni causati da eccessiva delipidizzazione, aiutano a ricostruire la barriera lipidica, proteggono la cute favorendo i naturali processi di rinnovamento cellulare. Preferibile evitare le miscele che contengano conservanti. Consigliati l’Olio di Mandorle dolci, l’Olio di Argan, l’Olio di Riso, l’Olio di Avocado e Vitamina E. Discorso a parte per la cura delle mani e delle unghie. Bisogna tenere presente che durante la chemioterapia le unghie si possono presentare pigmentate, fragili, spesse, distrofiche (alterate, deformi), con un colore diverso dal normale o francamente discromiche, con strie, depressioni, irregolarità, e andare incontro a infezioni batteriche o fungine che possono determinare il completo distacco delle stesse. Esistono in commercio prodotti che possono rallentare il processo degenerativo migliorando lo stato delle unghie. Il consiglio è di tenere le unghie corte, senza tagliare le cuticole (possono essere ammorbidite con specifici unguenti ed eventualmente spinte con estrema delicatezza); bisogna inoltre in ogni modo evitare che subiscano fastidiosi attacchi batterici. Per le mani meglio scegliere prodotti che contengano Burro di Karité, Oli di Mandorle e Riso, nutrienti, emollienti e protettivi. L’ideale sarebbe che la formulazione scelta contenesse anche Acido Ialuronico e Cheratina vegetale entrambi idratanti e ristrutturanti per unghie e cuticole, ma anche Lattoferrina, che ha una importante azione antibatterica e antifungina e può aiutare a mantenere l’equilibrio microbiologico della pelle.
Linea dermocosmetica Oncos: nata per contrastare
gli effetti collaterali cutanei delle terapie oncologiche
Durante il periodo delle terapie, e in alcuni casi durante quello di recupero, la pelle necessita di attenzioni particolari e i prodotti cosmetici disponibili sul mercato non sempre sono idonei per le persone sottoposte a cure oncologiche. L’uso quotidiano del cosmetico corretto, però, può contribuire a ripristinare e favorire la funzione barriera, innalzando la soglia della tolleranza cutanea nei confronti degli agenti esterni. La risposta consiste nello scegliere prodotti che rispettino il mantello idrolipidico cutaneo e la sua sensibilità, ricchi di ingredienti dalle proprietà idratanti, lenitive e antinfiammatorie; e dalla texture appropriata (latte o olio detergente sono preferibili ai saponi).
I cosmetici ONCOS (QD Italia), sono specificamente studiati per contrastare gli effetti collaterali cutanei causati dalle terapie oncologiche. Tra questi: la Crema Viso Idratante, il Detergente Viso Idratante; la Crema mani, piedi e unghie restitutiva; Crema Corpo Emolliente, Shampo Doccia Delicato e la nuova Crema Viso/Corpo Spf 50. Il progetto ONCOS è stato approvato e sostenuto dalla LILT (che a ottobre lancia la Campagna Nastro Rosa, con l’obiettivo di sensibilizzare un numero sempre più ampio di donne sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce dei tumori della mammella). Il 5% del ricavato sarà devoluto alla Sezione LILT di Brescia. Tutti i prodotti ONCOS sono disponibili online su oncos.it. La scelta di utilizzare l’e-commerce anche per professionisti è per lasciare la tracciabilità degli acquisti nei confronti di LILT, che con il contributo ricevuto sosterrà alcune delle sue iniziative.