Perugia, l’Odissea in dermoscopia

Dal 23 al 25 settembre 2021 torna l’Advanced Meeting del Dermoscopy Forum, uno degli eventi dedicati alla dermoscopia più attesi tra gli operatori del settore. Sede dell’incontro sarà, anche quest’anno, l’affascinante Perugia e, nello specifico l’Hotel Quattrotorri. Ricco e ambizioso il programma che, nelle intenzioni degli organizzatori, si dipanerà come un viaggio della conoscenza (da qui il riferimento alla mitica Odissea vissuta da Ulisse) attraverso ogni aspetto della semeiotica dermoscopica, ma anche la narrazione dell’evoluzione tecnica della metodica. Nove le tappe di questo percorso, animato dalle relazioni e dal dibattito con 16 relatori di punta nel settore. La prima, intitolata “Big Bang”, sarà dedicata all’origine e ai modelli di crescita delle lesioni melanocitarie perché saper dedurre e prevedere l’evoluzione di una lesione melanocitaria è una delle sfide più importanti per il dermatologo. La seconda, “Luoghi”, sarà dedicata alla Dermoscopia topografica: le differenti sedi cutanee, con la loro particolare struttura anatomica che determinano significative e spesso peculiari modificazioni della semeiotica di base che l’esperto è tenuto a conoscere. “Insidie” è il nome della terza tappa, che si focalizzerà invece sugli aspetti più insidiosi della diagnostica del melanoma e di quella differenziale con i simulatori del melanoma stesso nella consapevolezza che un approccio superficiale può portare facilmente all’errore, con il rischio di perdere un melanoma o viceversa rimuovere inutilmente molte lesioni benigne. La quarta tappa, denominata “Incontri” è dedicata sia ai tumori di collisione, che non di rado mettono in crisi la capacità diagnostica per il sovrapporsi e il mescolarsi dei distinti aspetti dermoscopici delle singole neoformazioni, che ai granulomi da corpo estraneo, una delle più recenti implementazioni della metodica. Durante la quinta tappa, “Messaggi” si andrà alla scoperta invece dei tanti piccoli “segni”, noti e meno noti, indizi sottili che permettono talvolta di fare brillanti diagnosi in svariate entità cliniche, in assenza di altri criteri più facilmente riscontrabili. Sesta tappa, “Panorami”: un affresco sulle branche, ormai quasi autonome, della Inflammoscopia, della Infettivoscopia, della Tricoscopia e della Onicoscopia, che ogni giorno si arricchiscono di nuovi criteri e di nuove osservazioni. “Confini”, la settima tappa, offre le novità e le future prospettive della ricerca dermoscopica, sia di carattere tecnico (a luce ultravioletta, ad alto ingrandimento) che dottrinario. L’ottava, “Dilemmi” catapulterà idealmente il partecipante in un ambulatorio portando alla sua attenzione una lunga serie di casi clinici e dermoscopici particolarmente controversi, riguardo ai quali i relatori condividono dubbi, approcci metodici, scelte e risultati. Infine, la nona e ultima tappa, “Ritorno”, propone un inedito, elettrizzante viaggio “al contrario” e nel contempo una sfida e una domanda interessante per i partecipanti: è possibile, partendo dall’esame istologico di una neoformazione melanocitaria, ricostruirne gli aspetti dermoscopici e clinici che hanno portato alla sua escissione? La risposta la daranno una selezione di valenti anatomopatologi e dermoscopisti, attraverso l’esposizione e l’analisi dettagliata di una serie di casi. Che dire, per i selezionati novelli Ulisse, si prospetta un inedito viaggio sulle tracce di patologie la cui conoscenza diviene sempre più accessibile.