Trattamento delle cicatrici

La capacità della cute di riparare le proprie ferite è una caratteristica individuale. Ma le cicatrici spesso costituiscono un problema estetico e psicologico che necessita di un intervento medico. Una dermatologa slovacca ci racconta la sua esperienza.

Della Prof.ssa Hana Zalenkova Ospedale di Swidnik Slovacchia

Negli ultimi anni nel nostro dipartimento sono stati sperimentati diversi metodi, più o meno efficaci, per trattare le cicatrici cutanee. Il risultato finale è stato molto spesso minimale e forse per questo gli effetti ottenuti dopo l’applicazione di un prodotto contenente estratto di Cipolla, eparina e allantoina (Contractubex) su un ampio spettro di tipologie di cicatrici, hanno superato le nostre stesse aspettative. Un gruppo di 54 pazienti, 29 donne e 25 uomini, più 8 bambini, di età compresa fra i 5 e i 60 anni, (media: 23 anni) con cicatrici cutanee che datavano da 2 mesi (nel caso delle ustioni) fino a 8 anni (cheloidi, morfea, cicatrici atrofiche) hanno ricevuto 3-5 applicazioni al giorno per un periodo variabile fra i 3 e i 18 mesi (media: 5 mesi). In 19 casi durante la notte si è provveduto a bendaggio occlusivo. Senza voler esagerare nella descrizione dei risultati positivi, la valutazione da parte dell’equipe medica e dei pazienti stessi, ha rilevato un successo terapeutico, clinico e cosmetico, nell’86,3% dei soggetti trattati.

Nei casi di cicatrici ipertrofiche dovute a ustioni oltre il risultato estetico si è raggiunto anche quello funzionale. Il prodotto ha un’ottima tolleranza e può essere utilizzato senza rischi anche in bambini con cicatrici provocate dalla crioterapia, e in cicatrici postoperatorie e cheloidi spontanei. Buoni gli effetti in casi di cicatrici post acneiche, con l’accortezza di iniziare il trattamento subito dopo la fase infiammatoria acuta. Interessanti infine i risultati raggiunti in casi di smagliature, ma il ristretto numero di soggetti trattati impedisce di presentare un giudizio definitivo. Va ricordato che da questo cura vanno esclusi i pazienti che hanno una storia personale di ipersensitività o allergia ai parabeni, inoltre vanno prese tutte le precauzioni per proteggere la zona trattata da condizioni di freddo estremo e dalle radiazioni UV. Per concludere, sebbene questa formulazione sia da anni usata in molti Paesi è sorprendente che la conoscenza che se ne ha all’interno della comunità medica sia molto limitata nonostante il suo costo ridotto, l’alta tollerabilità, nessuna controindicazione, e l’efficacia dimostrata.