di Sabrina Guzzoletti
Abbiamo scovato all’interno di una splendida villa toscana a pochi chilometri da Firenze un attrezzato Centro di Chirurgia Plastica ed Estetica
Quali sono le condizioni e gli ambienti migliori per sottoporsi a un intervento di chirurgia o di medicina estetica? Certamente non esiste una risposta assoluta che possa andar bene per tutti i pazienti. C’è chi ha bisogno di luoghi e atmosfere ultramoderne, algide e sterili come si conviene alla migliore tradizione e cultura scientifica. Altri, invece, pur riconoscendo l’importanza della tecnologia e della sterilità delle sale operatorie, preferiscono, per la degenza e per il proprio decorso pre e post operatorio, ambienti più accoglienti e più eleganti, del tipo hotel a cinque stelle. Per questa tipologia di pazienti, vale la pena di prendere in considerazione a pochi chilometri da Firenze, a Figline Valdarno, Villa Casagrande, una dimora di nobili casate e personaggi illustri. Qui è possibile sia trascorrere un weekend di benessere, immersi nella storia e nella natura della Toscana, sia sottoporsi a una serie di trattamenti e interventi tesi al mantenimento e al recupero di bellezza e forma che si ritengono ormai perdute. È incredibile lo stupore che si prova quando si entra a Villa Casagrande. Appena oltre la reception si viene accolti in una hall di straordinaria bellezza dove le antiche mura guelfe trecentesche che cingono la villa, perfettamente conservate, possenti e suggestive, sono cinte da una struttura architettonica moderna, lineare ed elegante, di grande impatto visivo. Ci dà subito il benvenuto la dott.ssa Claudia Luccioli, Direct Manager di Villa Casagrande da più di vent’anni, che con grande affabilità e gentilezza ci introduce nella storia illustre di questo meraviglioso luogo.
Veniamo a conoscenza così che la Villa è appartenuta alla famiglia dei Serristori che costruì qui la sua dimora di campagna; fu proprio Ser Ristoro, divenuto notaio a Firenze, che ne commissionò la costruzione nel 1392 e che qualche anno dopo, con un lascito testamentario, fondò anche l’omonimo ospedale del paese di Figline Valdarno. Da allora la Villa è rimasta sempre sotto lo stemma dei Serristori e solo intorno agli anni ‘80, Cesare Luccioli, chirurgo plastico di fama internazionale, facendo ritorno a Firenze dagli Stati Uniti, decise di acquistarla per dar vita a un centro in cui si fondessero medicina, benessere e ospitalità, pur conservandone tutta la bellezza e l’alto valore artistico. Claudia Luccioli ci porta al piano nobile della villa, vero e proprio fiore all’occhiello e casa-museo, dove tutto è rimasto perfettamente conservato nei secoli. Tra tutte le stanze spicca il salone del 1400 dove si possono ammirare opere di inestimabile valore artistico, pitture di scuola fiorentina e senese, sculture, mobili, armature e splendidi soffitti a cassettone. Queste sono le stanze dove hanno soggiornato personaggi illustri come Papa Leone X, il filosofo Marsilio Ficino, re Carlo VII Borbone e il principe Umberto di Savoia con la principessa Maria Josè. Uscendo dall stanze ci ritroviamo sul loggiato in pietra serena, perfettamente conservato, davanti al quale si può ammirare il giardino all’italiana con cipressi secolari e siepi di bosso, anch’esso circondato dalle mura medievali e da una delle quattro torri perimetrali. Facciamo ritorno alla parte “nuova” della struttura, ottenuta dalla ristrutturazione dei locali che fungevano da essiccatoi dell’uva per il vin santo e che oggi ospitano circa quaranta camere tutte elegantemente arredate in stile fiorentino. Da qui gli ospiti raggiungono il centro benessere, dotato di una elegante sala relax, dove poter sorseggiare delle tisane e prepararsi ai massaggi con olii a base di estratti naturali e ai trattamenti viso con prodotti Skinceutical, la più diffusa casa cosmetica nelle Medical SPA nordamericane. Il centro offre bagno turco, sauna e una grande vasca con idromassaggio. Proseguendo, più avanti, ci sono due piscine una al coperto, più riparata, ricavata da un’antica struttura sotto le mura e impreziosita da una parete in maiolica completamente dipinta a mano, e da un soffito in legno con travi a vista. L’altra piscina, all’aperto, è situata proprio sul poggio di fronte alla Villa, con vista sulla vallata. Da anni Claudia Luccioli, attenta alle esigenze della sua clientela, ha voluto offrire oltre a una ospitalità altrettanto raffinata anche una cura attenta alle scelte gastronomiche di Villa Casagrande; qui gli ospiti possono assaporare i prodotti della tradizione toscana, accompagnati da ottimi vini Chianti di produzione della Fattoria Casagrande. Ma parliamo ora del Centro di Chirurgia Plastica ed Estetica aperto dal capostipite dott. Cesare Luccioli nel 1974, uno dei primi centri di chirurgia estetica a Firenze. L’esperienza maturata in sala operatoria, e la collaborazione con famosi chirurghi americani gli hanno valso importanti riconoscimenti dalla American Academy of Aesthetic and Restorative Surgery, di cui è anche tuttora membro. Amante della bellezza e della perfezione del corpo si è dedicato e si dedica ancora oggi al proprio lavoro con passione, professionalità e dedizione, mettendo a punto vari strumenti chirurgici tra cui uno scalpello per la rinoplastica, coperto da brevetto internazionale. Socio dell’American Facial Plastic Surgery il dottor Luccioli è conosciuto a livello internazionale grazie alla precisione e alla meticolosità dei suoi interventi. Al suo fianco, da anni, operano il figlio Paolo Luccioli, specialista in chirurgia, e la figliola Cinzia Luccioli che nel 1993 ha conseguito un master in Chirurgia Estetica negli Stati Uniti, dove ha lavorato con alcuni dei più noti chirurghi plastici americani. Villa Casagrande è nata così, in famiglia, per coniugare il concetto di benessere con quello di estetica e medicina, ma soprattutto con l’eleganza e l’ospitalità tipica toscana.