Combattere la cellulite, rassodare, migliorare la circolazione linfatica e venosa, ridurre la circonferenza di pancia e gambe, ringiovanire viso e collo: queste sono le richieste che più spesso vengono fatte al medico estetico. Un ventaglio di trattamenti che richiedono approcci personalizzati e che si traducono, nella maggior parte dei casi, nell’utilizzo di molteplici tecnologie. Un approccio diverso e univoco lo offre la Fenix Group con la sua Endosphères Therapy. Basata sul binomio “compressione-vibrazione”, la tecnologia, secondo gli studi condotti da alcuni centri di ricerca come il Dipartimento di Fisioterapia dell’Università D’Annunzio e l’Istituto per le Tecnologie Biomediche Avanzate di Chieti e l’Accademia Italiana della Bellezza di Arezzo, è in grado di agire sulle modificazioni tissutali della cellulite ripristinando le condizioni vascolari ed effettuando un rimodellamento localizzato. Ciò è reso possibile dall’azione di un rullo a 55 sfere di silicone anallergico che genera vibrazioni meccaniche a bassa frequenza, agendo su stasi linfatica, accumulo di liquidi, aggregati di cellule adipose. La disposizione a “nido d’ape” degli organi vibratori sul cilindro, insieme alla micro-compressione praticata sui tessuti, stimola in profondità a livello vascolare e metabolico come un susseguirsi di contrazioni di piccola ampiezza. Ciò permette risultati visivamente immediati e un potenziamento a lungo termine dei principali gruppi muscolari. Per di più grazie all’azione vascolarizzante si migliora la captazione dell’ossigeno e delle sostanze nutritizie, favorendo il corretto trofismo muscolare.
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