Aging del contorno occhi

del dott. Romulo Mene, chirurgo plastico Rio de Janeiro – Brasile.

La ricerca ha messo a punto delle formulazioni in grado di contrastare alcune delle cause di rughe e segni perioculari.
Ognuno tenta di mantenere un aspetto giovane fin negli anni della senilità. Quando pensiamo a un “aspetto giovane” automaticamente ci immaginiamo una pelle esente da rughe, di aspetto idratato e segoso, turgido e tonico, radioso morbido e disteso.
La comparsa di rughe è uno dei fenomeni più appariscenti dell’invecchiamento cutaneo. L’aging e la foto-esposizione rappresentano la principale spiegazione, ma i fattori secondari nondimeno causano solchi, pieghe e grinze sulla superficie cutanea. In ogni caso i meccanismi molecolari che sostengono l’invecchiamento cutaneo sono correlati con le modificazioni chimico-fisiche della tripla elica del collagene, con la degradazione nella struttura proteica dell’elastina e con alcuni disordini nei meccanismi biochimici di stoccaggio dei lipidi nel tessuto cutaneo.
Fra le prime aree del volto a essere interessate da fenomeni di invecchiamento cutaneo, c’è sicuramente il contorno occhi. Che può andare incontro a un gonfiore perioculare. Le borse degli occhi, più presenti nei soggetti anziani, sono il risultato di un accumulo di tessuto grasso negli
strati profondi della cute e sono causa dell’aspetto stanco e invecchiato del viso intero. Un trattamento alternativo non chirurgico può migliorare l’aspetto invecchiato del contorno occhi agendo sulla riduzione delle prominenze grasse meglio note come borse. L’ipertrofia del tessuto adiposo è dovuta a un sovraccarico di trigliceridi negli adipociti e a un’alterazione del tessuto connettivo causata dall’azione di enzimi proteolitici che degradano il collagene e di riflesso inducono l’ipertrofia del tessuto adiposo sottostante.

L’aumento di attività delle collagenasi, i principali enzimi che degradano il collagene, è indotto dai fisiologici fenomeni di invecchiamento e dall’azione dei raggi UV ed esita in:
• assottigliamento dell’epidermide dovuto a ridotta proliferazione cellulare;
• alterazione della giunzione dermo-epidermica con scomparsa dei microvilli risultante in una difettosa adesione dell’epidermide al derma;
• degenerazione delle fibre collagene e dell’elastina a livello dermico.

Il gonfiore acuto del contorno occhi è generalmente causato da edema, ma può essere accentuato dalle allergie (chimiche o ambientali), scarsa irrorazione sanguigna indotta da eccessiva permeabilità capillare o lievi irritazioni che possono scatenare il rilascio di mediatori chimici infiammatori. Così anche le allergie che generano edema contribuiscono all’inscurimento della zona perioculare. Un altro problema da risolvere è poi la disidratazione della pelle di questa area che esita nella comparsa di rughe. L’organo pelle può contare su diverse strategie per trattenere l’idratazione e quindi mantenere la cute soffice, distesa ed esente da rughe. Non appena il tessuto cutaneo va incontro a photo aging, i meccanismi di trattenimento dell’acqua, specie a livello profondo, vengono meno. Infatti, la cute secca, xerotica rappresenta uno dei segni tipici dell’eccessiva perdita d’acqua dal tessuto dermo-epidermico. La cute produce autonomamente una barriera che previene la perdita di acqua e una miscela di sostanze che promuove il trattenimento dell’idratazione. Appena la cute invecchia, queste strategie diventano meno efficaci. La funzione di barriera della cute è sostenuta da una famiglia di lipidi che aiutano a rallentare il movimento dell’acqua dal livello profondo verso la superficie. La produzione di questi lipidi declina dopo i 25 anni di età.

La ricerca ci dice che attraverso la supplementazione di questa specifica miscela di lipidi complessi che vengono depletati nel corso dell’aging questa funzione può essere ripristinata. Con l’invecchiamento cutaneo anche la produzione di matrice interstiziale dermica (prevalentemente costituita di GAG), declina. Anche per questo problema oggi sappiamo che in cosmesi si può produrre una matrice costituita di GAG’s, sotto forma di gel acquoso soffice, che circonda le proteine collagene, l’elastina e le cellule dermiche, i fibroblasti. Queste molecole GAG’s insieme ai proteoglicani si legano a un numero enorme di molecole d’acqua (quantitativo di molte volte superiore al loro peso) garantendo così l’idratazione delle proteine dermiche. Queste molecole sostengono la strategia di trattenimento dell’acqua per l’idratazione dermica profonda. Le rughe che appaiono, prima nel contorno occhi e poi su tutto il viso, sono uno dei segni primari che il tempo che passa lascia sul volto. Ricorrendo a cosmetici scientificamente formulati si può ritardare e ridurre il fenomeno, nella consapevolezza che se non si può combattere contro le regole dell’invecchiamento fisiologico, ne si possono sicuramente ridurre i danni estetici.

Come contrastare invecchiamento cutaneo

La conoscenza dei meccanismi che sottendono all’invecchiamento cutaneo ha permesso di sviluppare una speciale formulazione in siero, Intensive Serum W®, distribuito in Italia da Mac Pharma, in grado di favorire il ripristino dei GAG’s in modo tale da promuovere l’idratazione profonda necessaria per riconferire l’aspetto tonico e idratato della pelle sana.

In aggiunta, questa formulazione contiene una molecola originale, chiamata peptide ESUP A, che induce un pronto rilassamento del tessuto muscolare perioculare responsabile dell’insorgenza delle linee di espressione del canto esterno dell’occhio. Il meccanismo d’azione di questo peptide è sovrapponibile a quello della Tossina Botulinica Tipo A che attualmente viene impiegata in alcune condizioni cliniche di interesse dermatologico come le iperidrosi e nelle rughe da contrazione della fronte e della glabella.
La tossina botulinica induce una paralisi del muscolo inibendo il rilascio dei neurotrasmettitori a livello della placca motrice. Appena questo meccanismo d’azione è stato scoperto, sono stati sintetizzati diversi peptidi corrispondenti a porzioni molecolari delle proteine che compongono il complesso SNARE, quello che regola il rilascio dei neurotrasmettitori dalle vescicole. Un piccolo esapeptide (composto di soli 6 aminoacidi) è stato riconosciuto capace di inibire il rilascio delle vescicole contenenti i neurotrasmettitori impedendo così la contrazione muscolare.
Questa speciale formulazione che associa l’azione dei lipidi eudermici e l’azione dell’esapeptide miorilassante ESUP-A appare come un siero lattiginoso ricco che va applicato 2-3 volte al giorno nella zona del contorno occhi corrispondente al muscolo orbicolare (canto esterno dell’occhio) favorendo l’assorbimento con la punta delle dita. Il rilassamento di parte delle fibre striate del muscolo scheletrico avviene dopo circa 45-60 giorni dall’inizio del trattamento con il siero.

Questo trattamento può essere anche associato alle iniezioni di tossina botulinica tipo A purificata allo scopo di favorire l’idratazione, ottenere un’azione trofica sul tessuto dermo-epidermico e sostegno ai fibroblasti; ridurre l’infiammazione e i fenomeni di glicosidazione proteica. Intensive Serum W®svolge una serie di ulteriori funzioni biochimiche che vanno dall’azione antiossidante, all’inibizione della lipogenesi, attivazione della lipolisi enzimatica, riduzione dell’edema e inibizione della metalloproteinasi, perché veicola sostanze attive di comprovata efficacia in grado di sortire le attività sopra descritte come il Picnogenolo, Glicosaminoglicani, Silimarina, Genisteina, Algisium C. Gli studi clinici condotti mostrano risultati visibili grazie al pronto ripristino del corredo lipidico epicutaneo (ceramidi) che per l’immediata penetrazione si intercalano nello strato corneo conferendo idratazione e distensione.