Il cane è il miglior amico dell’uomo

Un libro che descrive i metodi di addestramento per i cani attori può trasformarsi in una fonte inesauribile di consigli per aiutare la convivenza domestica.

di Arianna Folgosi

I cani sono considerati gli animali più versatili e più adatti a programmi di Pet Therapy. Ma per il loro forte potere seduttivo sono ormai richiesti anche in campi molto diversi, qual è il mondo dello spettacolo. Da veri attori, infatti, possono assumere un’espressione fiera, tenera o buffa, secondo le esigenze del copione, e divertire tantissimo grandi e piccoli. Sono i cani attori, protagonisti di tanti film e telefilm, che hanno sempre incantato tutti. Chi non ricorda con simpatia Rin Tin Tin, Lassie, Rex o i cuccioli veri de La carica dei 101, remake del cartoon della Disney? Susanna Mancinotti, giornalista del magazine ”Io donnà’ del Corriere della Sera, per scoprire tutti i segreti del ”dietro le quintè’ e capire come si riesca a far recitare quegli adorabili cani, ha raccolto la storia di Massimo Perla, bravissimo istruttore di cani per il cinema, nel libro ”Io sto con i canì’ (ed. Sperling & Kupfer, 192 pagine, 17 euro e 50).

I mille aneddoti, le tante storie divertenti del libro svelano i segreti, gli esercizi e gli stratagemmi con cui è possibile far interpretare ai cani scene incredibili. Nel film ”Il grande cocomerò’ di Francesca Archibugi, Wizzie, una cagnolina di una simpatia travolgente, veniva lanciata dalla finestra di un secondo piano. L’effetto era fantastico e veramente si restava stupefatti vedendo la cagnolina volare dalla finestra, però perché a Wizzie non accadesse nulla erano state fatte preparare delle torrette che dal marciapiede salivano quasi fino alla finestra e sopra alle torrette erano stati messi dei grandi materassi. L’istruttore era sulle torrette pronto a prenderla al volo o a fermarla con la voce nel caso fosse andata a finire non fra le sue braccia ma sul materasso. La cagnolina, infatti, si sarebbe potuta spaventare e sarebbe potuta cadere di sotto, se non ci fosse stato l’istruttore, a fermarla con un comando. Shonik, magnifico border collie, faceva la pipì a comando sia nel film ”Cari fottutissimi amici di Mario Monicelli che negli spot pubblicitari. Perla ci racconta che c’è un sistema infallibile per riuscire a far sì che un cane faccia la pipì dove si vuole: basta, in precedenza, lasciare che un altro cane faccia la pipì sul io sto con i cani posto stabilito, al momento di girare la scena il cane attore la farà sicuramente nello stesso luogo per cancellare l’odore preesistente. Lars, un superbo rottweiler, passava, in un attimo, dall’essere furibondo a un atteggiamento totalmente mansueto davanti a George Clooney, nel film ”The American” e questo perché, avendo provato la scena seguendo le indicazioni dell’istruttore, sapeva che ad un certo punto Clooney gli avrebbe dato un buon bocconcino da mangiare. Il lettore scoprirà tanti segreti e anche tante altre curiosità: come si riesce, per esempio, a fare in modo che il cane inclini la testa di lato, in quella maniera così buffa e tenera, che tanto diverte nei film? Basta rivolgersi al cane, non con delle parole, ma emettendo un suono acuto e strano. Il cane penserà di non aver sentito bene e inclinerà la testa in varie posizioni per cercare di sentire meglio, assumendo così l’espressione richiesta. Nel libro, alla fine di ogni capitolo, accompagnati da simpatiche vignette, ci sono anche tanti consigli utilissimi per tutti coloro che desiderano vivere bene in compagnia del proprio cane. Spesso ci si domanda come sia possibile far accettare al cane di casa un nuovo cucciolo o come si debbano comportare i bambini con i cani o come si possa riuscire ad abituare il cane a viaggiare nel trasportino. Tante risposte, a queste e ad altre domande, che aiuteranno a migliorare il rapporto e soprattutto daranno ai bambini la possibilità di meglio relazionarsi con il proprio cucciolo.