Cosa si può fare per migliorarne l’aspetto con la dermocosmesi mantenendolo giovane e senza smagliature?
di Serena Savelli
C’è chi lo desidera grande e tonico e chi invece garantisce che quello perfetto sta in una coppa da champagne. Simbolo di femminilità e seduzione, per mantenerlo tonico e bello si sta affermando un protocollo di trattamento che ricorda molto la pulizia del viso. La naturale predisposizione del seno all’invecchiamento e alla perdita di tonicità rendono infatti fondamentale una perfetta idratazione e la scelta di formulazioni senza tensioattivi, che tendono a disidratare la pelle. Il ringiovanimento del seno parte dalla fase di detersione: il cosmetico più indicato è il latte detergente, lo stesso che si usa nella pulizia del volto, cui segue un risciacquo con acqua tiepida. Bisogna poi tamponare con delicatezza e passare ad applicare prodotti idratanti specifici a base di sostanze come il collagene e l’elastina e altre di origine vegetale con azione tonificante, rassodante e rivitalizzante. Il momento successivo consiste in un classico massaggio con oli e manipolazione leggera in modo da stimolare il flusso sanguigno linfatico, rassodando le fibre dermiche e muscolari. Diverse le considerazioni da farsi se la paziente è incinta. La gravidanza, infatti, per quanto costituisca un periodo bellissimo e sicuramente appagante per ogni donna, nasconde diverse insidie per il corpo. Il normale aumento di peso, unito ad altri fattori ormonali, accresce il rischio di smagliature (ancor più durante l’allattamento), oltre all’insidia delle ragadi, che vanno trattate con dermocosmetici specifici. Il consiglio principale in questi casi è quello di utilizzare una detersione ancor più delicata e un reggiseno adatto (che non comprima, ma che segua le naturali curve del corpo) anche se si possiede un seno minuto.
Anche la postura ha una grande influenza: tenendo la schiena dritta si eviterà di ostacolare il lavoro del muscolo pettorale, che è adibito al sostegno del seno. E a complemento del trattamento, si può dare alla signora qualche suggerimento ”di stagionè. L’estate è in arrivo e al mare o in montagna, la regola è sempre la stessa: bisogna stare attente al tempo dedicato all’esposizione solare. Perchè se da una parte è vero che stare scoperti all’aria aperta, soprattutto nelle località marine, aiuta la pelle a respirare meglio, è altresì vero che il sole invecchia anche la pelle di seno e capezzoli. Ci sono donne che non sanno rinunciare a prendere il sole in topless: soprattutto loro devono tener conto che per godere appieno una sana abbronzatura bisogna evitare le ore più calde e applicare prodotti delicati, ad alta protezione e specifici per il proprio fototipo, che nell’area del seno è quello più vicino alla realtà perché non inquinato dall’esposizione quotidiana ai raggi solari. Per le amanti della spiaggia, assolutamente da sfruttare tutti i vantaggi dei bagni in mare, che oltre ai benefici dell’acqua, ricca di elementi come bromo, potassio e sodio, hanno un’azione stimolante anche grazie al movimento che si fa nuotando. D’inverno, invece, sono da sconsigliare i bagni troppo caldi, che tendono a favorire il rilassamento della pelle. Per finire una considerazione onesta e obiettiva: sia in casa che in ambulatorio o in un centro estetico, i trattamenti per il seno danno risultati visibili e concreti soprattutto sulla componente cutanea che può mantenersi giovanile. Meno si riesce invece a fare con la cosmesi per rassodare e tonificare la componente muscolare della ghiandola mammaria che necessita di esercizi e ginnastica specifici. Ammettere i propri limiti alla paziente rientra nel ruolo del medico e dell’estetista scrupolosi, e nell’insostituibile professionalità che l’attuale mercato dermo-estetico richiede.