Medicina estetica: Lettere all’esperto di un secolo fa

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Didascalia: della dott.ssa Gabriella La Rovere

 

Ospitare sui giornali una rubrica in cui l’esperto in Bellezza e Salute risponde alle domande dei lettori non è un fenomeno nuovo. Già nel 1886, fu pubblicata in Inghilterra una raccolta: “Letters to Ladies from a Lady Doctor” contenente le risposte che una certa dott.ssa Anna Kingsford aveva dato nei due anni precedenti alle lettrici della rivista The Lady’s Pictorial. Il nome e la professione dell’esperta, costituiva già allora la giusta garanzia che le risposte venivano date in buona fede e senza conflitto d’interessi. Inoltre nessuna donna di medicina aveva fino allora mostrato una così esplicita preparazione nell’arte della cosmetica e del mantenimento della forma fisica, ma anche una straordinaria apertura a divulgare consigli su temi quali il sesso o i rapporti matrimoniale. L’essere contemporaneamente un medico e una donna, sensibile e competente, è un altro elemento di novità che rende ancora oggi curiosa la lettura di otto dei consigli pubblicati riguardo al tema dei capelli. 1) “…la quantità e la qualità dei capelli variano con il temperamento, la salute, la costituzione ereditaria e la predisposizione, e i casi accidentali dell’individuo. Persone dal temperamento nervoso e linfatico di solito hanno meno capelli rispetto a quelli dal temperamento sanguigno o bilioso. Inoltre, problemi mentali e ansia causano una caduta prematura dei capelli, così come la malattia, specialmente i disturbi della circolazione e del sistema nervoso. Una predisposizione ad agitarsi ed essere preoccupato, a studiare troppo, a restare alzato fino a tardi la sera, indebolirà il capello e diventerà più sottile”. 2) “…tra le cause accidentali e facilmente evitabili di danno ai capelli, il più comune e più dannoso è l’uso di tamponi, di pesanti trecce artificiali, di frange e acconciature, di cuffie strette o cappelli impermeabili all’aria e l’indossare cuffie per la notte. Queste cose non solo danneggiano direttamente i capelli per  surriscaldamento ed essiccamento della cuticola, ma probabilmente causano congestione e mal di testa e così indirettamente distruggono la vitalità della matrice germinale da dove cresce il capello”. 3) “…non legare i capelli in maniera troppo stretta o maltrattarli con spazzole dure e pettini d’acciaio. Meglio una spazzola morbida con lunghe setole. Inoltre è meglio non usare nessun tipo di brillantina o pomata sui capelli. Se stai bene e la pelle della tua testa è in un buono stato di salute, la Natura ti fornirà il lubrificante che è necessario per mezzo della secrezione delle ghiandole sebacee attaccate alla radice del capello. Se, tuttavia, la tua salute non è buona, e i tuoi capelli diventano secchi e ruvidi con una tendenza a spezzarsi facilmente e dividersi alle punte, puoi fare uso ogni tanto di una piccola quantità di olio di nocciola o di oliva, che dovrebbe essere massaggiata con le dita sul cuoio capelluto e non semplicemente spazzolata sulla superficie dei capelli”. 4) ”…non usare mai nessun tipo di lardo o di grassi animali per questo scopo e neanche per tutti quei casi in cui è interessata la pelle. Essi diventano rapidamente rancidi, vanno in putrefazione e irritano la cuticola, nonostante siano più adatti di alcun altro tipo di olio vegetale nel raccogliere lo sporco, e causano la formazione di forfora”. 5) “…per mantenere in buono stato il cuoio capelluto e i capelli, è ovviamente necessario che debbano essere scrupolosamente mantenuti puliti. Ma fai attenzione a bagnare i capelli con acqua fredda allo scopo di pulirli o rafforzarli. Niente causa ai capelli di diventare presto sottili, scarsi e grigi che l’uso frequente di doccia d’acqua fredda. Il miglior modo che posso consigliare per pulire i capelli e il cuoio capelluto è di mettere un pò di ammoniaca, una quantità di circa una noce, in un quarto di acqua piovana calda e due cucchiai da tavola di una soluzione di sapone delicato”. 6) “…persone con capelli scuri dovrebbero usare il tuorlo d’uovo sbattuto con carbonato di potassio e acqua piovana tiepida. Alcune brune usano il vino rosso mischiato a un uovo e ad una piccolissima quantità di soda”. 7) “…se i capelli sono scarsi per una predisposizione ereditaria o sono diventati sottili a causa di una malattia costituzionale, io consiglio di usare giornalmente il seguente miscuglio: Tintura di Cantaride (2 ½ once fluide), Rum della Giamaica (2 ½ once fluide), Glicerina (½ oncia), Sesquicarbonato di ammoniaca (2 dracme), Olio di Rosmarino (20 gocce) Mescola; poi aggiungi (Acqua distillata 9 once). Agita il tutto per bene”. 8) “…un qualificato medico, estraneo all’influenza della superstizione, mi dice che ha ragione di credere nell’influenza della luna sulla crescita dei capelli e sul periodo più adatto a tagliarli. Perciò afferma che i capelli, se tagliati quanto la luna è nuova, crescono di pari passo con la sua crescita e si allungano senza assottigliarsi; se tagliati in luna calante, la crescita in lunghezza cessa, mentre i capelli tendono ad assottigliarsi. Nella maggior parte dei casi di rapida caduta o l’assottigliamento dei capelli l’uso di uno stimolante capillare dovrebbe essere associato ad un taglio di capelli fatto ad intervalli; ma riguardo alla scienza del taglio dei capelli, adesso non ho tempo per parlarne perciò mi riservo di farlo in una lettera futura”.