Una scuola per le psoriasi

dei Prof. Nicola Balato, Cataldo Patruno, Fabio Ayala – Univ. Federico II – Napoli

Dall’iniziativa di alcuni dermatologi nasce un’associazione no profit che ha come scopo quello di creare equipes sanitarie dedicate e di educare il paziente.

medical_students_013La variabilità clinico-evolutiva della psoriasi e la sua stretta correlazione con altri processi infiammatori extracutanei hanno fatto nascere, negli ultimi anni, il concetto di malattia psoriasica. Oggi, infatti, la psoriasi è considerata come una patologia multiorgano nella quale l’aspetto cutaneo è quello più evidente, ma che si associa e comprende anche altre condizioni, dalla artropatia al rischio cardiovascolare. Si tratta, pertanto, di una condizione che influisce in modo significativo sullo stato di salute generale del paziente e sulla sua qualità della vita, oltre ad avere un elevato costo socioeconomico. Il dermatologo è lo specialista che per primo viene contattato dal paziente e assume, pertanto, il ruolo di medico-sentinella. Egli, perciò, deve essere in grado di indirizzare correttamente il paziente verso l’individuazione di eventuale coinvolgimento extracutaneo, assumendo il fondamentale ruolo di medico-referente capace di innescare una catena di competenze coinvolgendo altre figure professionali. Allo stesso modo è importante riconoscere i pazienti nei quali la malattia resta confinata solo alla cute e che pertanto necessitano di un approccio sostanzialmente diverso.

Queste complessità ci hanno indotto a introdurre il concetto, intrigante e provocatorio, di “le psoriasi” proprio per rimarcarne i molteplici aspetti e che è stato anche l’argomento al quale abbiamo di recente dedicato un Convegno (Napoli, 28-30 novembre 2013). Da un punto di vista pratico la gestione del paziente psoriasico, proprio per la sua complessità, presuppone la stretta collaborazione interdisciplinare tra i diversi specialisti coinvolti. Inoltre, il tutto deve partire dalla preziosa collaborazione con i medici di medicina generale e con i pediatri di famiglia che hanno la possibilità di individuare precocemente il paziente e che possono gestirne da vicino le necessità quotidiane.

PSORIASIE’ inoltre necessario che l’opinione pubblica sia edotta della problematica e che i pazienti siano informati con correttezza, anche coinvolgendo le loro Associazioni. Spinti da queste necessità abbiamo dato vita alla “Scuola della psoriasi”, Associazione no profit, progetto educativo in grado di coinvolgere diversi specialisti nella gestione globale della malattia, anche per creare un linguaggio comune e condiviso e, quindi, favorire la creazione di equipes sanitarie dedicate, nate dall’interazione di diverse professionalità. Parte integrante del programma della “Scuola della psoriasi” è anche l’educazione del paziente, indispensabile per creare la giusta consapevolezza del proprio stato di salute e per ottimizzare alcuni aspetti come il corretto follow-up e l’aderenza al trattamento. Il sostegno alla ricerca di laboratorio, alla quale proficuamente si dedicano soprattutto i più giovani tra noi, è, infine, un irrinunciabile obiettivo, perché solo attraverso questa si avrà la sempre maggiore possibilità di mettere a disposizione sia del medico che del paziente corretti strumenti clinici in grado di gestire al meglio la malattia.