Un manuale fitto di immagini che si offre come guida tanto al giovane dermatologo che al chirurgo più esperto nel trattamento del melanoma
Il lavoro del dermatologo necessita di molta professionalità e passione. La specializzazione non è facile da ottenere per la complessità della disciplina e per questo la consulenza dermatologica è sempre più ricercata e fondamentale durante la diagnosi e la terapia di molte patologie che si mostrano sulla superficie del corpo. Soprattutto in Dermatologia Oncologica, il rischio di un errore diagnostico è molto alto, e di conseguenza i dermatologi ricevono sempre più considerazione all’interno dei percorsi diagnostico-terapeutico-assistenziali offerti dalle strutture sanitarie pubbliche. Il ruolo del dermatologo però, non è soltanto medico ma anche chirurgico, anche se spesso altre specialità provano a sostituirsi, intervenendo dopo l’avvenuta diagnosi. Molti dermatologi non ci stanno, e con l’avanzare delle tecniche, l’adozione di nuove metodologie chirurgiche, l’incremento delle pubblicazioni scientifiche e anche dell’offerta formativa sempre più ricca, fatta di corsi di specializzazione ad hoc e master dedicati, riaffermano anche la propria specifica competenza chirurgica, oltre che medica. In questo scenario, manuali e atlanti diventano necessari ancor prima che utili. Tra le pubblicazioni più recenti, si segnala l’Atlante di Chirurgia Dermatologica e Chirurgia del melanoma. Un interessante e accurato progetto editoriale portato avanti da alcuni dermatologi e altri specialisti che per anni hanno lavorato a stretto contatto fra loro: Gian Marco Tomassini, Massimo Polverelli, Vincenzo De Giorgi, Piero Covarelli, Vincenzo Ansidei di Catrano, Stefano Simonetti, Luca Stingeni. Sfogliando e leggendo le 240 pagine che lo compongono, si compie un tour scientifico fotografico, attraverso alcune delle complesse attività che caratterizzano la dermatologia oncologica. Il risultato di anni di esperienza, per un’opera scientifica che si pone come una guida per i giovani dermatologi che si apprestano ad affrontare la professione e uno spunto di approfondimento e riflessione per chi già affronta questo tipo di problematiche nella quotidiana pratica specialistica. Scorrendo le pagine, si trovano descritte le tecniche fondamentali dei trattamenti chirurgici in dermatologia, accompagnate da una casistica ben fornita di casi, situazioni e operazioni affrontate da alcuni dei migliori dermo-chirurghi italiani. Non viene tralasciato neanche ciò che concerne i trattamenti farmacologici avanzati e specifici e l’utilizzo sempre più frequente di tecnologie come i laser. Il testo, come si evidenzia nel titolo, s’incentra in particolar modo sul trattamento chirurgico dei tumori cutanei, e soprattutto su quello del melanoma. Anche in questa particolare forma di chirurgia, che non sempre si limita alla superficie cutanea, viene presentata un’ampia selezione fotografica, realizzata sul campo in circa un ventennio.
Operazioni opportunamente selezionate, situazioni particolarmente rare o di difficile interpretazione, resezioni che potevano riservare insidie, un ventaglio di possibilità messo a disposizione dei colleghi nella consapevolezza che il trattamento chirurgico dei tumori della pelle, deve tener conto sempre sia del risultato terapeutico, che della componente estetica. Infine va segnalato che nella trattazione, non vengono trascurate neanche quelle pratiche di prevenzione e quelle tecniche di diagnosi precoce che risultano tra le primissime attività del dermatologo per ridurre i rischi di mortalità legati a questo tipo di tumore. Una scelta quasi obbligata dato che le statistiche che riguardano il nostro solo Paese, dicono che in Italia, ogni anno, vengono diagnosticati all’incirca 14mila casi di melanoma che colpiscono soprattutto i più giovani, con una incidenza molto alta sia negli uomini (1 caso su 2) sia nelle donne (1 caso su 3). L’ Atlante di Chirurgia Dermatologica e Chirurgia del Melanoma è stato presentato lo scorso settembre nella Sala dei Notari del Palazzo dei Priori a Perugia.