L’impegno di Aristo Pharma per una salute accessibile

Ogni persona ha diritto alla salute: questa la filosofia di una azienda nata 15 anni fa in Germania che oggi opera anche in Italia

Il mercato dei farmaci equivalenti, conosciuti anche come generici, acquisisce una posizione di importanza crescente all’interno della spesa sanitaria, anche se in Italia si manifesta un ritardo rispetto ad altri Paesi europei. Questo mercato è relativamente giovane, ma i dati più recenti confermano una persistenza dell’incremento in unità e a valori. Nondimeno, rimangono considerevoli differenze geografiche, con il Nord in testa nella prescrizione di farmaci che hanno esaurito la protezione brevettuale, con il Centro e il Sud più distaccati. La possibilità di crescita è quindi significativa e ciò ha attirato l’attenzione dei grandi gruppi farmaceutici Europei specialisti nello sviluppo di farmaci equivalenti, fra cui il Gruppo tedesco Aristo Pharma. L’azienda è nata nel 2008 a Berlino dall’unione di varie realtà storiche preesistenti, e oggi conta 5 siti di produzione e 12 filiali, compresa quella italiana. Le referenze del listino spaziano tra molte aree terapeutiche, dall’oncologia all’epilessia, urologia, trattamento dell’ipercolesterolemia, antidolorifici e antiipertensivi, e comprendono molti principi attivi di ampio utilizzo. Tre anni fa, con una mossa strategica, Aristo Pharma Gmbh ha acquisito i diritti del Brand dermocosmetico Physiogel®, linea presente da anni in molti Paesi del mondo, specializzata nella ricerca sull’idratazione cutanea, considerata come elemento base per la salute della pelle. Abbiamo chiesto al Dott. Stanislao Caputo, Amministratore Unico di Aristo Pharma Italia, quale sarà la strategia per rafforzare la linea già molto conosciuta in Italia nel panorama della dermatologia.
Dottor Caputo, quali sono i pilastri su cui regge la vostra filosofia aziendale e a cosa attribuisce il successo globale di cui gode il brand?
è molto semplice, come Aristo Pharma abbiamo sempre pensato che ogni persona abbia diritto al benessere e a una buona salute e ci siamo comportati di conseguenza, puntando gran parte della nostra esperienza nella produzione di medicinali innanzitutto di alta qualità, ma che siano anche accessibili dai pazienti. Non solo: il vantaggio dei farmaci equivalenti non è solo per i pazienti ma anche per il nostro sistema sanitario, in concreti termini economici. Naturalmente qualità e affidabilità restano i requisiti più importanti e devono essere percepiti e valutati ogni giorno sia dai pazienti-consumatori che dai medici, dai farmacisti, e ancor prima dalle autorità sanitarie. Semplificando, credo che oggi la reputazione di una azienda vada misurata su tre concetti che sono anche i pilastri fondamentali del nostro Gruppo: alta qualità, disponibilità ampia di medicinali e trasparenza delle procedure.
Quali sono le caratteristiche principali dei prodotti del Gruppo?
La gamma dei prodotti Aristo Pharma è simile tra i vari Paesi, in Italia è articolata su molecole affidabili, sicure e ben conosciute nel mercato degli equivalenti con un’ampia selezione di importanti prodotti.
In quali Paesi è attiva la vostra azienda?
Attualmente, come Gruppo siamo rappresentati da nostre filiali in 12 Paesi. È solo una tappa, stiamo preparandoci ad affacciarci su nuovi mercati e aree del mondo, sempre sotto il nostro marchio. In Europa Aristo Pharma è presente in Germania, Spagna, Italia, Gran Bretagna, Polonia, Austria, Repubblica Ceca, Danimarca, Serbia e Portogallo. Abbiamo uffici di rappresentanza anche in vari Paesi dell’Est Europa e sono in corso altri ampliamenti.
A questo proposito, durante l’ultimo congresso AIDA ma già al Cosmofarma di Bologna quest’anno, avete dato grande risalto a un brand che vanta una lunga storia anche in Italia, Physiogel®… Sì, si tratta di un marchio acquisito dalla Casa madre nel 2020, conosciuto in tutto il mondo grazie alle sue caratteristiche e a una particolare tecnologia che ne caratterizza la formula, chiamata BioMimic®. Vale la pena sottolineare che Physiogel® ha precorso i tempi nel porre attenzione a diversi aspetti della cura in dermatologia, in primis basando le proprie formulazioni su una esclusiva struttura lamellare dei componenti lipidici: simili ai lipidi naturali della nostra pelle, quindi con una forte ispirazione fisiologica. Tra l’altro questo spiega il nome BioMimic®, cioè in grado di imitare la pelle. Per la produzione, tra l’altro, viene usata una tecnologia che esclude l’impiego di sostanze emulsionanti comuni. Physiogel® per noi è anche un forte segnale sull’orientamento del Gruppo in tema di sostenibilità, in quanto si è sempre privilegiata una formulazione ricca di sostanze, oltre che efficaci, affini alla pelle, ma priva di inutili coloranti, di conservanti, di potenziali allergeni o anche di paraffine e siliconi che perseguono solo scopi cosmetici, non funzionali al significato dermatologico dell’idratazione. La linea comprende formulazioni che utilizzano il sistema lenitivo degli endocannabinoidi, che agiscono contro pruriti e bruciori e in pratica sono in grado di bloccare lo stimolo al grattamento che, come ben sappiamo, spesso peggiora lo stato delle pelli irritate. La nostra proposta di prodotti è destinata a crescere ma sappiamo che la nostra storia è un ottimo biglietto da visita presso i Dermatologi e le Farmacie, che già ci conoscono bene e raccomandano le nostre referenze idratanti perché adatte per le pelli sensibili, quelle esposte al freddo o al sole, e soprattutto utili nella remissione e nella gestione di alcune patologie.
Progetti futuri?
Per quanto riguarda la nostra attività in Italia, siamo impegnati in diversi lanci nel campo della gastroenterologia e dell’oncologia, mentre nella sfera dermatologica proponiamo un nuovo prodotto (Aribec®) per il trattamento della Psoriasi, una malattia che solo in Italia colpisce più di due milioni di soggetti. Stiamo inoltre lanciando due nuove creme della linea Physiogel® dedicate alla pelle del viso, una arricchita nella componente di lipidi protettivi e idratanti BioMimic® e l’altra completata dalla componente lenitiva endocannabinoide. I prodotti sono confezionati in maniera studiata appositamente per essere sempre a portata a mano, assolutamente pratici, con un piccolo erogatore a beccuccio affinché la crema non vada mai sprecata, e – mi faccia dire – che anche questa è una forma di attenzione per l’ambiente e per i pazienti, specie le donne, perché le confezioni stanno comodamente nello zainetto o nella borsetta elegante, e sono proprio le donne le più colpite dalla disidratazione della pelle.
Ringraziamo il Dott. Caputo per la cortesia dimostrata.