Le meraviglie del laser a 675 nm per l’anti-aging

Del Prof. Giovanni Cannarozzo,Policlinico Tor Vergata, Ambulatorio Laser di Dermatologia, Roma

Rughe e discromie sono le principali alterazioni associate all’invecchiamento cutaneo, dovute alla degradazione del collagene e all’accumulo anomalo di elastina nel derma. Il ringiovanimento è diventato un obiettivo importante della dermatologia cosmetica e lo sviluppo di procedure non chirurgiche che utilizzano dispositivi basati solo sull’energia, motiva i pazienti a scegliere con più facilità questi trattamenti. Abbiamo visto l’evoluzione dai laser ablativi ai laser non ablativi, della richiesta dei pazienti di migliori risultati associati a dolore minimo e senza effetti collaterali. I sistemi ablativi, pur di provata efficacia, coinvolgono l’intero settore epidermico/dermico, introducendo una gestione post-operatoria più complessa. Il laser micro-ablativo e i sistemi non ablativi frazionati del vicino infrarosso, stimolano l’attività dei fibroblasti per produrre nuovo collagene. Quest’ultimi, assorbiti dall’acqua dermica, con sedute ripetute riscaldano il derma, senza creare danno epidermico, con minori effetti collaterali e ridotti tempi di inattività. In studi recenti il sistema laser da 675 nm si è rivelato uno degli strumenti più efficaci e sicuri per trattare i segni dell’invecchiamento cutaneo(1) come le rughe, le lesioni pigmentate benigne ed il melasma(2); con un basso rischio di effetti collaterali e una gestione semplice della fase post-intervento. Evidenze istologiche su biopsie cutanee, dimostrano che il laser a 675 nm ha un ruolo fondamentale nello stimolare il rimodellamento del collagene, con aumento significativo di fibre nuove, sottili e orientate(3); dopo il trattamento anche le fibre elastiche risultano compatte e chiaramente visibili come fasci estesi longitudinalmente, mentre nel frammento di pelle non trattata sono presenti solo piccoli aggregati di elastina, derivanti da processi di ossidazione (invecchiamento, stress, ecc.). A livello dermico, l’impulso termico prodotto, provoca la denaturazione delle fibre di collagene vecchio ormai destrutturato con conseguente formazione di nuovo collagene giovane, con fibre ben orientate ed organizzate, inducendo al tempo stesso il già ricordato orientamento anche a livello delle fibre elastiche. Il sistema laser a 675 nm da me utilizzato (RedTouch di Deka) emette nello spettro del visibile e un sistema di scansione frazionata permette di generare micro zone di danno cutaneo selettivo (profondità media di 300/500 micron), proteggendo l’epidermide grazie a un sistema di raffreddamento cutaneo integrato. L’innovazione di questo sistema è legata alla capacità di evitare l’interazione con l’acqua (che non ha assorbimento nello spettro del visibile) e di trasferire successivamente l’energia sulle fibre collagene. Nei fatti risulta efficace e ben tollerato anche nei pazienti con cicatrici post-acneiche(4). Oltre ai risultati, l’assenza di croste e/o microcroste durante il decorso post-trattamento, determina un impatto minimo sulla vita relazionale dei pazienti e questo è certamente un valore aggiunto. In generale dopo il trattamento si osserva solo un leggero eritema in quanto la selettività di azione sul collagene e il raffreddamento integrato consentono di non danneggiare l’epidermide e ciò rappresenta uno dei punti di forza. I pazienti possono quindi tornare rapidamente alle attività quotidiane senza compromettere la loro qualità di vita. La capacità dello strumento di agire contemporaneamente sulle fibre di collagene, sulle fibre elastiche e sulla melanina, unita alla minima interazione con la componente vascolare, rende questo dispositivo efficace sia per il trattamento del crono e foto-invecchiamento, e dei disturbi pigmentari, sia per il rimodellamento delle cicatrici post acneiche.

Bibliografia

1) Cannarozzo G, Fazia G, Bennardo L, Tamburi F, Amoruso GF, Del Duca E, Nisticò SP. A New 675 nm Laser Device in the Treatment of Facial Aging: A Prospective Observational Study. Photobiomodul Photomed Laser Surg. 2021 Feb;39(2):118-122. doi: 10.1089/photob.2020.4908. Epub 2021 Jan 15. PMID: 33449869.
2) Nisticò SP, Tolone M, Zingoni T, Tamburi F, Scali E, Bennardo L, Cannarozzo G. A New 675 nm Laser Device in the Treatment of Melasma: Results of a Prospective Observational Study. Photobiomodul Photomed Laser Surg. 2020 Sep;38(9):560-564. doi: 10.1089/photob.2020.4850. Epub 2020 Aug 21. PMID: 32833576.
3) Cannarozzo G, Bennardo L, Zingoni T, Pieri L, Duca ED, Nisticò SP. Histological Skin Changes After Treatment with 675 nm Laser. Photobiomodul Photomed Laser Surg. 2021 May 25. doi: 10.1089/photob.2020.4927. Epub ahead of print. PMID: 34115944.
4) Cannarozzo G, Silvestri M, Tamburi F, Sicilia C, Del Duca E, Scali E, Bennardo L, Nisticò SP. A new 675-nm laser device in the treatment of acne scars: an observational study. Lasers Med Sci. 2021 Feb;36(1):227-231. doi:10.1007/s10103-020-03063-6. Epub 2020 Jun 13. PMID: 32533470.