In tempo di Covid cala l’attenzione per la prevenzione del melanoma e si rinuncia ad affrontarlo nel modo più giusto

Controllo periodico dei nei e protezione della pelle dai danni causati dai raggi solari sono strumenti fondamentali per la prevenzione del melanoma, il tumore della pelle più aggressivo e frequente nelle persone al di sotto dei 50 anni di età che negli ultimi anni ha fatto registrare un forte incremento nelle diagnosi. Una strategia di prevenzione che deve concretizzarsi non solo prima dell’estate, ma che va mantenuta durante tutto l’anno, anche nei mesi invernali, per capire se l’esposizione al sole avvenuta nei mesi caldi ha provocato danni cutanei. Ultimamente, però, complice il Covid, gli italiani hanno trascurato la prevenzione del melanoma, come ha dimostrato una indagine condotta lo scorso marzo da Doxapharma e promossa da Novartis, secondo la quale nel 2020 quasi l’80% degli intervistati non ha ritenuto importante fissare una visita per la mappatura dei nei, il 43% ha dichiarato di non aver mai fatto uno screening, e tra coloro che erano abituati a controllarsi periodicamente, la frequenza è diminuita. Solo il 7% ha pianificato nei mesi successivi un controllo dei nei. L’indagine ha anche rilevato come sia diminuito il numero di quanti dichiarano di conoscere bene il melanoma e quello di chi ritiene fondamentale la diagnosi precoce. Per riportare l’attenzione delle persone sull’importanza della prevenzione del melanoma, la campagna di Novartis “Oltre la pelle – La prevenzione al centro” torna con una iniziativa presso i centri specialistici di alcune città italiane, per invitare la cittadinanza a controllarsi grazie a screening gratuiti. L’iniziativa partirà il 17 novembre dall’A.O.R.N. San Pio di Benevento – P.O. “G. RUMMO” e proseguirà per tutto il 2022 coinvolgendo altri centri distribuiti su tutto il territorio nazionale. Gli incontri prevedono un momento informativo con gli esperti del Centro al termine del quale seguirà lo screening.