Un chirurgo estetico ci parla dei risultati ottenibili con un nuovo iniettivo a base di acido ialuronico e idrossiapatite di calcio
del Dott. Maurizio Cavallini, Specialista in chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica, Milano
E’ possibile creare una gerarchia dei fattori che influenzano l’invecchiamento del volto? A mio parere il quesito è malposto. Specialmente se si parla delle modifiche cui va incontro il viso con il passare degli anni, cambiamenti che vanno dalla qualità della pelle al riassorbimento del tessuto osseo, passando per il cedimento del tessuto adiposo e dei tessuti molli. Discorso diverso se si prende in considerazione ciò che avviene all’interno della pelle, ossia nei suoi strati più profondi. Qui è possibile stabilire una classifica dei fenomeni più importanti alla base dell’aging che vede ai primi posti le alterazioni e la diminuzione di due dei componenti fondamentali della cute: l’acido ialuronico e il collagene. Come è noto, quest’ultimo è una proteina essenziale della struttura cutanea, che contribuisce a mantenere la pelle soda ed elastica, mentre l’acido ialuronico le dona volume, l’aiuta a mantenere l’idratazione e la supporta a livello strutturale. Quando i loro livelli calano, si manifestano, anche a riposo, segni dell’invecchiamento quali la lassità, il rilassamento dei tessuti e le rughe(1,4,5). Il medico estetico può consigliare al paziente un’ampia scelta di metodiche che possono aiutarlo a contrastare questi fenomeni tenendo sempre presente che se esiste una multidimensionalità delle cause, esiste una specificità dei trattamenti legati alle esigenze intrinseche della pelle cui si può dare risposte diverse. Il primo passo può consistere nella prescrizione di creme contenenti collagene da applicare direttamente sulla pelle, ma è risaputo che i loro benefici dipendono dalle formulazioni poiché le molecole di collagene nativo sono troppo grandi per essere assorbite efficacemente(1). Anche gli integratori contenenti collagene idrolizzato sono ampiamente disponibili(2) e possono aumentare i livelli di molecole derivate da questa proteina essenziale nel sangue(3). Infine ci sono gli iniettabili per il viso che hanno dimostrato di stimolare la produzione di collagene dermico(4). Di fronte all’esigenza di trattare il volto con un approccio multidimensionale ho scelto di servirmi di una innovativa soluzione con l’obiettivo di riportare “armonia” al viso, in particolare il terzo inferiore e medio, segnati dall’avanzare degli anni (HArmonyCa™ Lidocaine, parte del portafoglio di soluzioni Allergan Aesthetics). A spingermi verso tale scelta, la potenzialità dell’effetto combinato di acido ialuronico e idrossiapatite di calcio: la presenza di entrambi gli elementi in un’unica soluzione rappresenta una nuova valida opzione sia per i pazienti che per i medici esperti.
L’acido ialuronico ha, infatti, un effetto lifting immediato mentre l’idrossiapatite di calcio ha azione biostimolante prolungata sui fibroblasti (Allergan Data on file) che secernono proteine di collagene. Il risultato è un complessivo miglioramento dell’armonia e dell’intera architettura del viso. Entrando più nello specifico, il prodotto è un impianto dermico sterile, viscoso, opaco, iniettabile, biodegradabile inteso per la riduzione della lassità cutanea, da iniettare negli strati dermici profondi e subdermici in regioni specifiche del viso. Consiste di microsfere sintetiche di idrossiapatite di calcio, formulate in una concentrazione al 55,7%, delle dimensioni di 25-45 micron di diametro, sospese in un gel di ialuronato di sodio reticolato di origine non animale concentrato 20mg/ml. L’idrossiapatite di calcio inoltre viene metabolizzata in ioni calcio e fosfato entrambi elementi naturalmente presenti nel corpo. Il prodotto contiene anche lo 0,3% (p/v) di lidocaina HCl per ridurre il dolore durante il trattamento (fonte IFU). Quest’ultima è ampiamente utilizzata come anestetico per uso locale da oltre 50 anni in branche come l’odontoiatria, l’urologia, l’oftalmologia, la dermatologia ed è ormai ben acclarato in letteratura che i pazienti trattati con filler a base di lidocaina abbiano un comfort maggiore durante l’iniezione e sentano meno dolore rispetto ai prodotti che non contengono l’anestetico. Infine, va detto che il prodotto (HArmonyCa) viene fornito in una siringa graduata di vetro preriempita da 1,25 ml (fonte IFU). In uno studio condotto in Israele (Allergan Aesthetics data on file: Clinical study report harmonyca lidocaine 23.05.19) la performance dell’iniettivo è stata valutata sia tramite la Lamperle Scale (LRS) che attraverso la Global Aesthetic Improvement Scale (GAIS). Un significativo miglioramento clinico è stato osservato nella maggior parte delle aree trattate rispetto al baseline (85,8% sulla LRS) mentre il 91,6 % dei pazienti si sono visti migliorati o molto migliorati dopo il trattamento secondo la GAIS. In generale il prodotto si è dimostrato sicuro ed efficace (Allergan data on file). Concludendo, mi sento di inquadrare HArmonyCa™ come una possibile soluzione per pazienti con una pelle del volto che inizia a risentire degli effetti di una minore produzione di collagene contribuendo a fornire quella risposta di tipo multidimensionale di cui necessita il nostro viso con il passare del tempo.