Come idratare il cuoio capelluto
Dott. R. Lovrelio dermatologa Bari
La forfora è sempre stato motivo di disagio in ambito sociale, anche se comunemente è considerata una manifestazione parafisiologica. Talora però è dovuta a condizioni patologiche come la dermatite seborroica e la psoriasi.
Un corretto processo di ricambio del cuoio capelluto è legato ad un controllo dei fenomeni della desquamazione cutanea, dalla proliferazione dei cheratinociti e dalla costituzione dei lipidi superficiali, questi ultimi importanti per la protezione e la plasticità della cute. Se lo strato lipidico viene rimosso con shampoo molto aggressivi si ha un effetto “rebound” con iperproduzione di sebo e aumento del prurito. Sebbene la forfora sia considerata per lo più una condizione parafisiologica, talvolta le manifestazioni di seborrea e forfora sono spesso associate e rientrano nel quadro clinico della dermatite seborroica, una delle più frequenti affezioni cutanee: circa l’1-3% della popolazione nè è affetta, particolarmente il sesso maschile in età adulta. Clinicamente il quadro clinico della dermatite seborroica può essere molto vario: dalla comune forfora che è forse la sua minima espressione clinica, a forme in cui è difficile stabilire un preciso confine diagnostico con la psoriasi; nella forma più tipica invece si manifesta con chiazze eritematose, coperte da squame larghe, giallastre con aspetto untuoso nelle zone definite “seborroiche”, cioè cuoio capelluto, pieghe naso-geniene, glabella, mento, zone retroauricolari. È stato ormai documentato il ruolo del Pityrosporum ovale, nel determinismo della dermatite seborroica. Questo lievito infatti trova nel cuoio capelluto ricco di sebo l’ambiente ideale per crescere ed è stato ritrovato in concentrazioni molto elevate sullo scalpo dei soggetti affetti da forfora e altri stati desquamativi. Per questa ragione per il trattamento terapeutico spesso è sufficiente prescrivere uno shampoo che contenga un derivato imidazolico e in alternativa solfuro di selenio, zinco piritione od Octopirox. È utile inoltre associare composti che regolarizzino il processo della desquamazione. Le lozioni corticosteroidee vanno riservate, per brevi periodi di applicazione, alla fase infiammatoria e pruriginosa della malattia e recenti studi propongono l’uso associato di imidazolici e/o terbinafina per via sistemica per un periodo di 4-6 mesi.
desquamazione del cuoio capelluto
Pityrosporum ovale Ma non sempre forfora significa dermatite seborroica: la psoriasi infatti a volte può presentarsi in forma isolata sul cuoio capelluto creando notevole disagio estetico, e a volte anche una maggiore caduta dei capelli. Le squame sono grigiastre, spesse ben adese al cuoio capelluto, mentre il fusto del pelo può essere avvolto e intrappolato da un manicotto squamoso (hair cast), oppure ostacolato nella sua crescita per l’effetto meccanico che ne deriva.
Dal punto di vista terapeutico è prioritario utilizzare preparati topici con attività cheratolitica, cheratoplastica e riducente in modo da regolarizzare il turnover cellulare ed i processi di desquamazione liberando il capello dalla costrizione delle squame e rendendolo più luminoso. La detersione, che deve essere comunque delicata, può avvalersi di shampoo allo zinco piritone e altri agenti riducenti, anche associati a principi attivi antimicrobici a largo spettro d’azione. Meno frequenti ma richiedenti un tempestivo trattamento sono la tinea capitis e la dermatite da contatto del cuoio capelluto, altre forme legate ai sintomi prurito e desquamazione e con la necessità di tratta- menti terapeutici specifici, che associno possibilmente l’efficacia al rispetto della fisiologia cutanea.
Dermatite seborroica
Questa condizione può manifestarsi a qualsiasi età, ma è più comune in tre popolazioni: i neonati fino alla prima infanzia; gli adulti di mezza età e gli anziani. Nei primi prende il nome di “crosta lattea” e scompare intorno all’anno anche in assenza di trattamento. Questa guarigione dovrebbe essere dovuta alla graduale scomparsa degli ormoni di derivazione materna circolanti nel bambino dopo la nascita. Uno shampoo poco aggressivo può accelerarne l’eliminazione. In alcuni casi la dermatite seborroica può svilupparsi solo nella zona del pannolino dove può essere confusa con altre forme di dermatiti. Quando la patologia compare in età matura o avanzata, può avere un andamento imprevedibile con remissioni spontanee e ricadute inspiegabili. È più comune in soggetti con pelli o capelli untuosi e spesso in soggetti con acne o psoriasi, ma anche in malati affetti da patologie del sistema nervoso, quali il Parkinson, in immunodepressi o in convalescenti da un attacco cardiaco o altre condizioni in cui si è richiesta una lunga ospedalizzazione. Anche se non trattata, non ci sono evidenze che ne dimostrino un rischio di trasformazione cancerosa
Forfora rimedi
I capelli rappresentano il nostro stato di salute, parlano del nostro carattere e del nostro umore, per cui risolvere problemi di eccessiva desquamazione può spesso essere un buon aiuto soprattutto dal punto di vista psicologico. Dalla sperimentata tecnologia della Azienda Neostrata sono nati NeoCeuticals shampoo e NeoCeuticals scalp lotion. due nuovi prodotti contenenti una miscela di AHA e PHA per un approccio terapeutico innovativo e mirato del cuoio capelluto in presenza di condizioni desquamative (forfora secca e grassa, dermatite seborroica, psoriasi). Questo originale shampoo, oltre ad assicurare una delicata detergenza grazie alla presenza di un sistema anfoterico brevettato, associa in modo equilibrato diversi componenti con funzioni mirate: Octopirox, attivo contro il Pityrosporum ovale , l’acido Mandelico che oltre ha completare l’azione antibatterica dell’Octopirox, favorisce la desquamazione in atto, il Gluconolattone con proprietà idratanti ed azione protettiva cutanea nei confronti di agenti irritanti. La presenza nel composto di sostanze con proprietà ristrutturanti ed umettanti (Biotina, Vitamina B6 e Pantenolo) assicura un’azione protettiva e nutriente delle strutture cheratiniche, rispettando la fisiologia del capello. La lozione in associazione allo shampoo, grazie alla miscela di specifici AHA (Acido Mandelico, Acido Glicolico, Acido Lattico e Metillattico), potenzia l’attività antimicrobica, sebosolubilizzante, levigante e cheratonormalizzante. La presenza nella lozione del mentolo e della canfora assicurano infine un’azione lenitiva e antipruriginosa. In vendita in Farmacia.