Articolo a cura di:
Prof.ssa Caterina Dianzani, Clinica Dermatologica, Campus Biomedico, Roma;
dott. Nicolae Neagu, Clinica Dermatologica, Mureș County Hospital, Romania
dott. Claudio Conforti, Clinica Dermatologica, Ospedale Maggiore, Trieste
Uno studio analizza l’efficacia di una soluzione a base di Fluoresceina al 2% nel trattamento delle lesioni post trattamento chirurgico e laser
Può un trattamento topico da banco rivelarsi efficace nel prevenire o migliorare l’aspetto e i sintomi di una cicatrice? La risposta non può fare a meno di un’analisi degli ingredienti utilizzati nella formulazione. Generalmente, quelli più comunemente usati sono l’estratto di cipolla, il silicone e la vitamina E(1). L’efficacia clinica dell’estratto di cipolla origina dall’uso tradizionale in alcune comunità rurali dell’europa dell’est, mentre la prevenzione attraverso l’applicazione della vitamina E è ancora sottoposta a una verifica scientifica. Discorso a parte merita il silicone: la riduzione della tensione e l’eversione del bordo della ferita sembrano essere misure valide per prevenire la formazione di cicatrici ipertrofiche(2); tuttavia, il suo costo rende molti dermatocosmetici meno accessibili per molti pazienti. Recentemente, è giunto in farmacia un nuovo prodotto per la prevenzione e il trattamento delle cicatrici contenente una soluzione topica di fluoresceina al 2% combinata con Allantoina, Melaleuca Alternifolia e Uncaria tomentosa. Come è noto, la fluoresceina è un precursore non bromato dell’eosina con proprietà batteriostatiche e rigenerative, utilizzato principalmente nelle afflizioni cutanee essudative. Per decenni, la fluoresceina di sodio è stata utilizzata in campo medico, principalmente dagli oftalmologi, sia come mezzo di contrasto endovenoso per le procedure angiografiche o come collirio per diagnosticare erosioni corneali(3). Al giorno d’oggi, l’etichettatura epicutanea e le iniezioni intradermiche con fluoresceina sono state impiegate nella microscopia confocale per scopi diagnostici(3,4). L’allantoina ha invece un significativo effetto idratante e cicatrizzante, mentre la melaleuca alternifolia ha un’ulteriore azione antisettica e l’Uncaria tomentosa è un agente antinfiammatorio naturale che attiva i linfociti natural killer(5). A tutt’oggi non sono stati pubblicati in letteratura studi sull’efficacia della soluzione di fluoresceina al 2% come agente rigenerativo, pertanto, abbiamo condotto uno studio che mira a osservarne gli effetti e la sicurezza quando somministrata a pazienti sottoposti a procedure chirurgiche minori. Nel Reparto di Dermatologia e Chirurgia Plastica del Policlinico Universitario Campus Biomedico di Roma, sono stati trattati 15 pazienti, immediatamente dopo asportazione chirurgica di lesioni cutanee. Tutti i pazienti sono stati trattati con soluzione topica di fluoresceina al 2% con continuazione del trattamento a casa, due volte al giorno, per 3 settimane. Ai pazienti è stato chiesto di applicare 2 gocce della soluzione di fluoresceina due volte al giorno sulla ferita chirurgica e, in caso di eventi avversi, interrompere immediatamente il trattamento e contattare lo sperimentatore principale. Tutto il gruppo è stato seguito per due mesi per un totale di sedici lesioni: 14 derivanti da chirurgia escissionale e 2 dopo vaporizzazione laser CO2. La maggior parte delle lesioni si trovava in aree esposte al sole (Fig. 1).
Tutte le 16 lesioni sono risultate completamente guarite dopo 3 settimane di applicazione. Inoltre, non sono stati segnalati eventi avversi: nessuna cicatrice cheloidea o atrofica, nessuna alterazione pigmentaria o infezione nel sito di escissione. Tuttavia, lievi eritemi e squame erano ancora evidenti in alcune delle lesioni (Fig. 2). Il costo molto basso di questa soluzione non è stato considerato un deterrente alla piena compliance e quindi accessibile a tutti i pazienti. In letteratura non sono presenti articoli relativi a eventi riguardanti la tossicità durante la gravidanza o l’allattamento al seno. Allo stesso tempo non risultano controindicazioni all’uso pediatrico che invece è ampiamente raccomandabile nella popolazione pediatrica. In sintesi, il nostro studio pilota dimostra che dopo 3 settimane di trattamento, la soluzione di fluoresceina al 2% è efficace non ha effetti collaterali e previene l’infezione locale, mostrando forti proprietà batteriostatiche e rigenerative. Inoltre, il suo prezzo accessibile, la rende un’alternativa ideale ai prodotti di gestione delle cicatrici più costosi. Il limite del nostro studio consiste nel piccolo numero di pazienti inclusi: saranno necessarie quindi ulteriori indagini per valutare e definire con precisione l’efficacia e la sicurezza della soluzione topica in esame.