Fili biostrutturanti fillers e laser

di Nicole Salvoni

ringiovanimento-viso

Discutere come mettere insieme tecniche diverse è stato al centro di una giornata di lavori teorico-pratici fra esperti di ringiovanimento.

Quando si vuole offrire un servizio di qualità a una persona preoccupata dell’aspetto del proprio viso, non esistono mondi separati, e appaiono superati i contrasti e le contrapposizioni fra fautori dei laser, chi preferisce i filler dermici oppure i fili biostrutturanti. Tecniche solo apparentemente incompatibili ma che invece possono costituire la base di un nuovo percorso di ringiovanimento del volto, fatto di protocolli mirati e integrati fra iniettabili e luce laser. È questo ciò che è emerso all’interno di un corso teorico pratico tenutosi a Roma il 10 maggio presso l’Università di Tor Vergata. Si sono così proposte nuove linee guida e il chirurgo plastico Paolo Mezzana, ha approfondito proprio il tema della sinergia delle varie tecnologie laser Youlaser™, Duetto™, QPlus™ di Quanta System, produttore di eccellenza italiana distribuita in tutto il mondo, per il resurfacing frazionato ablativo, non ablativo e miscelato, del trattamento di lesioni vascolari profonde e superficiali, per il trattamento di lesioni pigmentate e la rimozione di tatuaggi multicolore e, per finire, per l’epilazione. Da anni il dott. Mezzana con la tecnica “Twin Light Resurfacing” da lui perfezionata abbina procedure soft di medicina estetica con la tecnologia laser per trovare soluzioni all’avanguardia per correggere le imperfezioni causate dall’avanzare dell’età. L’approccio garantisce breve o quasi nulla convalescenza ai pazienti senza effetti collaterali. A seguire, anche il dott. Luca Cerri ha parlato delle tecnologie laser combinate di ultima generazione esponendo le caratteristiche uniche della Mixed Technology mentre il dott. Paolo Sbano del Policlinico Le Scotte di Siena ha presentato la sua esperienza personale e i risultati ottenuti con laser CO2 a tecnologia mista la sinergia delle metodiche ablativa e non ablativa – Youlaser M.T. – nel campo della dermatologia chirurgica ed estetica su pazienti sottoposti a resurfacing e ad altri trattamenti di dermatologia chirurgica.

Il Dott. Mario Sannino ha aggiunto la sua esperienza su tatuaggi, lesioni pigmentate e vascolari trattate con tecnologia QPlus-C, un laser QSwitched a tre lunghezze d’onda mentre il Prof. Giovanni Cannarozzo ha svolto una lezione sui trattamenti vascolari. Il pomeriggio è stato dedicato alle prove pratiche su pazienti, affetti da varie condizioni dermatologiche quali lesioni pigmentate, lesioni vascolari arti inferiori, abbondanza di peli chiari e scuri, trattamento tatuaggi multicolor. Altre prove pratiche sono state mostrate dal dott. Carlo Bertana, sull’utilizzazione di filler dermici per la restituzione del volume e della struttura cutanea del volto. Il filo inserito all’interno dell’ago, viene posizionato delicatamente nel tessuto cutaneo. Viene poi sfilato l’ago e il filo resta impiantato nel derma andando ad applicare una trazione posteriore. L’inserimento dei fili biostrutturanti in PDO, è una metodica di biostimolazione dermica basata sul concetto di biostimolazione dermica: la meccano trasduzione, meccanismo fondamentale nei processi riparativi e rigenerativi tissutali cutanei. Dopo le prime settimane la stimolazione della collagenogenesi e della produzione di fattori di crescita e fibre elastiche determina la formazione di una vera e propria struttura di sostegno mentre dopo alcuni mesi si osserva il maggiore effetto lifting, legato al graduale incapsulamento del filo nel tessuto connettivo fibroso con produzione di collagene attorno ad esso. Il riassorbimento completo avviene naturalmente dopo 6-8 mesi, mediante azione idrolitica, ma l’effetto lifting permane più a lungo, in quanto i benefici della stimolazione endogena sono durevoli. Il riassorbimento completo avviene naturalmente dopo 6-8 mesi, mediante azione idrolitica, ma l’effetto lifting permane più a lungo, perché i benefici della stimolazione endogena sono durevoli. Il dott. Paolo Mezzana ha concluso che i risultati che si raggiungono sono naturali e progressivi nel tempo. Un discorso chiarificatore ed esaustivo, a detta dei tanti medici partecipanti, che ha aperto la strada ad altri approfondimenti futuri.