Una dose unica contro la crisi

di Ivano Marocchi

Con i tempi che corrono, la crisi economica che dal 2008 è una presenza costante nei nostri pensieri, parte integrante delle nostre conversazioni e abile nemico da affrontare prima di fare i conti a fine mese, non può essere certo ignorata. La si tiene a mente quando si va a fare la spesa, quando si mette benzina, quando si organizzano le proprie vacanze e, secondo le statistiche, anche quando si devono affrontare spese per medicinali o prodotti cosmetici. Un packaging efficiente può allora rappresentare la giusta linea di demarcazione fra un prodotto adatto a tutte le tasche e un cosmetico destinato a rimanere invenduto, fermo davanti al solito “vorrei ma non posso”. Le case farmaceutiche, venendo incontro alle richieste tanto del consumatore privato, quanto delle grandi aziende ospedaliere, cominciano a immettere sul mercato le “monodosi”, singole confezioni contenenti un’unica dose di prodotto, facile da somministrare e in grado di azzerare gli sprechi. farmaci scadutiFra i numerosi vantaggi che il dosaggio singolo offre agli acquirenti, infatti, va citato sicuramente quello che la monodose permette di utilizzare il quantitativo preciso di prodotto, rendendo impossibile il sovradosaggio nell’autosomministrazione, così come l’utilizzo di una dose troppo bassa. Ma il risparmio non va ascritto solo al singolo consumatore: calano anche le scorte di medicinali inutilizzate e di conseguenza anche le spese negli ospedali, senza contare l’indubbio vantaggio che le monodosi favoriscono la tracciabilità dei farmaci utilizzati nelle terapie personalizzate dei singoli pazienti, diminuendo la mole di lavoro degli infermieri e riducendo l’incidenza di errori medici nella somministrazione (una statistica tratta da un articolo del Il Sole 24 Ore parla dell’80% in meno). In campo cosmetologico già da tempo numerosi trattamenti topici, per rigenerare e nutrire la cute, sono distribuiti in contenitori minuscoli adatti anche a essere portati in borsa come in valigia, con un prezzo abbordabile e adatto a tutte le tasche. Grazie alla fruizione immediata e totale, la monodose abbisogna di una quantità minore di conservanti, che in molti casi potrebbero avere potenzialità irritanti e allergizzanti. Infine qualche parola sulla sicurezza e il rispetto per l’ambiente. La singola dose non incide sulla segnalazione obbligatoria delle odierne norme vigenti del PAO (Period after opening) che vanno riportate sulla confezione che le contiene, mentre riduce notevolmente il packaging da smaltire. In conclusione, la monodose segna la possibilità della fine di un’epoca: quella in cui si era costretti ogni mese a sbarazzarsi di decine di confezioni di medicinali o creme scadute buttate in fondo al cassetto.