Quella del contorno occhi è una delle zone più delicate del corpo. Una nuova tecnologia a base di estratto di lumaca se ne prende cura
Siamo abituati a pensare alle borsette come a un accessorio tipicamente femminile. Anzi, quando negli ultimi anni la moda ha iniziato a suggerire complementi di vestiario simili per gli uomini, non è mancato chi dalle colonne di qualche rotocalco ha attaccato tale tendenza definendola una assurdità: un esempio evidente di quel ribaltamento di valori proprio di una società sempre più fluida nel concetto di genere. Eppure, costoro forse ignoravano che la borsa, dal greco “byrsa” (cuoio), nasce proprio come oggetto maschile, fungendo, in origine, da porta valori o monete. Per vedere una donna sfoggiare una borsa in pubblico bisognerà aspettare addirittura il 1890, quando essa perderà in parte la sua funzione prettamente pratica per assumere invece quella di simbolo di agiatezza, anche per merito dei fini ricami e dei tessuti con cui iniziavano a essere prodotti i modelli più esclusivi. Chi avesse la possibilità di sfogliare qualche pubblicazione d’inizio del secolo scorso, – specie quelle pensate per le donne – noterebbe subito che questo accessorio acquista sempre più importanza nel tempo: disegnato prima, fotografato successivamente al braccio di modelle, regnanti e attrici, la borsa diventa negli anni un emblema di eleganza capace di superare anche le differenze di classe, facendo il suo ingresso tanto nei salotti dell’alta società che in quelli della piccola e media borghesia. Il curioso che consultasse le stesse riviste, nella sezione dedicata all’estetica femminile, si accorgerebbe anche della presenza di numerosi articoli che parlano con insistenza di un altro tipo di borse: quelle che compaiono sotto gli occhi. Moltissimi i rimedi e i suggerimenti dettati nel tempo nelle rubriche di bellezza per tentare di “guarirle”: dai massaggi con olio di ricino e acqua di Brocchieri, agli impacchi con il latte di fico. Non sappiamo quanto tali rimedi fossero efficaci, ciò che però abbiamo imparato in più, in un secolo di ricerche, è il perché tutta la zona del contorno occhi sia particolarmente delicata e manifesti più di altre, i segni dell’età. La sua peculiarità è di essere sottoposta in modo costante a diversi fattori “stressanti” come gli insulti ambientali (vento, umidità, sbalzi di temperatura esterna ecc.) e i continui movimenti muscolari della mimica facciale. Inoltre è anche continuamente foto-esposta, aspetto che fa comprendere il perché l’aging cutaneo sia qui particolarmente rilevante e accelerato. La principale alterazione che la colpisce è rappresentata dalla comparsa di rughe fini e profonde ma anche di alterazioni dell’incarnato della pelle di cui occhiaie, e appunto le borse, costituiscono alcune delle manifestazioni più evidenti. Queste ultime, a loro volta, sono causate da stress o poco sonno fino ai 40-45 anni, per poi divenire definitive a causa di cedimenti muscolari e accumuli adiposi. L’intera area va anche incontro a mutazioni a livello dermico con perdita della matrice extracellulare e alterazione della normale conformazione del collagene e dell’elastina. Intervenire in modo efficace, quindi, significa utilizzare principi attivi capaci di rivitalizzare la muscolatura e il tono del contorno occhi, rimpolpando le eventuali depressioni e prevenendo gli effetti dell’aging. Recentemente è stato sviluppato un prodotto specifico per il trattamento dermocosmetico del contorno occhi (vedi box) che sfrutta la combinazione di diversi principi attivi dermocosmetici ma che soprattutto si basa su una tecnologia esclusiva e brevettata (SCA® Growth Factor) costituita da un complesso di fattori di crescita di origine naturale dei fibroblasti; dalla superossido dismutasi (SOD), enzima dalla potente azione anti ossidante; da Glutation-S-transferasi (GSH-T), proteina che permette di utilizzare al meglio il glutatione endogeno; da proteoglicani e glicosamino-glicani; da acido ialuronico e antiossidanti a basso peso molecolare. La molecola principale è estratta dalla secrezione delle ghiandole della lumaca Cryptomphalus aspersa diffusa in Sud America e nell’area mediterranea. Numerose pubblicazioni scientifiche ne hanno dimostrato l’attività rigeneratrice, riparatrice e antiossidante, in grado di contrastare i danni da eccessiva esposizione solare, utilizzabile in prodotti dermatologici post trattamenti estetici (peeling e laser).
Studi clinici controllati, inoltre hanno evidenziato la sua efficacia nel contrastare l’invecchiamento cutaneo, riducendo la profondità delle rughe. Tornando alla formulazione del prodotto, esso contiene fattori ad azione rassodante e liftante (tecnologia Tensderm) e un complesso specifico di due tetrapeptidi (Eyseryl e Syncoll) che presentano un’azione sinergica e complementare (decongestionante, anti-occhiaie e stimolante e protettiva delle fibre collagene). Oltre a questi componenti ci sono anche l’acido ialuronico e lo squalene: due principi attivi dalla rilevante azione idratante. A livello di azione, la tecnologia ha dimostrato di svolgere un’azione multilivello: riattiva la funzionalità e la capacità rigenerativa dei fibroblasti, inducendone la proliferazione e l’organizzazione, e accelera la sintesi di proteine dermiche. Ciò favorisce, tra l’altro, il ricambio del collagene denaturalizzato e combatte l’azione dei radicali liberi. Altri aspetti rilevanti, sono l’azione di inibizione della produzione di enzimi che degradano la matrice dermica extracellulare (metallo proteinasi) e l’aumento della sintesi di matrice extracellulare. Insomma una “riprogrammazione” naturale dell’attività rigenerante dei fibroblasti e dei cheratinociti senescenti. Altri studi clinici condotti con il tetrapeptide Eyeseryl hanno dimostrato una significativa azione anti-edema e anti-glicazione di questo tetrapeptide quando utilizzato nella zona contorno occhi. Valutazioni condotte su più di 80 soggetti con invecchiamento cutaneo della zona contorno occhi, hanno confermato che l’utilizzo di Endocare Tensage Eye Contour applicato due volte al giorno (mattino e sera) è in grado di aumentare la sintesi di collagene ed elastina, con conseguente riduzione della comparsa delle rughe fini.