Diagnosi istologica? E’ un poroma

Quando l’obiettivita’ di una lesione è poco significativa sul piano nosologico, meglio affidarsi al risultato dell’esame della sua struttura istologica

dei dott.ri. D’Auria Matteo, Pisacane Daniela, Pascarella Annunziata

Diagnosi istologica? E' un poromaDi recente è giunto alla nostra osservazione un uomo di 55 anni che presentava in corrispondenza del fianco sx una lesione della grandezza di una moneta da 50 centesimi, rilevata, di colorito rosso vivo, dalla superficie cribrata. La lesione non era pruriginosa nè dolente. La nostra diagnosi clinica era quella di un Bowen, anche se mancavano nella storia la lenta e progressiva evoluzione della lesione e alla obiettivita’ il tipico aspetto psoriasiforme. Abbiamo preferito pertanto asportarla e praticare l’esame istologico. Il quadro morfologico ha evidenziato trattarsi di un tumore annessiale eccrinico, con i caratteri dell’idroacantoma semplice. Tale forma, variante intraepiteliale di poromi eccrini, ha di norma un andamento favorevole.

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Il poroma eccrino viene tipicamente interpretato come tumore vascolare. Si presenta sotto forma di nodulo o di chiazza rilevata, di aspetto carnoso e congesto, dai contorni netti, solitamente colpisce i piedi e il capillizio, solo raramente si localizza ad altre regioni corporee. Quando si localizza ai piedi è generalmente dolente, nelle altre sedi non è nè dolente, nè pruriginoso. A livello della localizzazione preferita, che è rappresentata dai margini del calcagno, l’ampia base è circondata da un collare di cheratina. Si può facilmente confondere con un granuloma piogenico, con un melanoma acromico, con un Bowen, con una chiazza psoriasica.

Istologicamente è la proliferazione prominente, globulosa o papillomatosa di piccole cellule rotonde, molto omogenee, che formando ammassi compatti penetrano nell’epidermide. Il confine tra tessuto tumorale e cheratinociti sani è sempre lineare e netto. In profondita’ nelle masse tumorali, si possono osservare aspetti canalicolari di differenziamento esecretorio sudorale riconoscibili dalla cuticola periluminale (eosinofilia – Pas Positiva, ricche quindi di glicogeno).

Si distinguono due varianti istologiche:

  • L’idroacantoma semplice con nidi di cellule piccole e uniformi confinati all’epidermide in quanto derivano dall’epitelio del dotto intraepidermico delle ghiandole eccrine
  • Il tumore del dotto eccrino dermico, si presenta come una lesione nodulare, istologicamente simile al precedente ma localizzato nel derma e con nessuna connessione con l’epidermide.

Gli esempi di trasformazione neoplastica non sono tanto eccezionali per cui la prognosi del porosa eccrino deve essere riservata. La diagnosi, come già detto, è solo istologica.