Manie e piedi più belli e curati
di Loredana Molise e Agnese Ferrara
Lacche incolori, perlate o a tinte audaci, decise dai dettami della moda e dalla stagione in corso. In un anno si spendono oltre 200 miliardi per fare belle le nostre unghie. E già nascono, come negli USA, i nail salon
Una recente indagine condotta fra le italiane ha evidenziato che uno dei maggiori desideri delle donne è avere le proprie mani curate, con unghie regolari e pulite, possibilmente ricoperte da un velo di smalto. Le considerano un indice di eleganza e charme. Al contrario, quando le unghie sono sporche, mordicchiate o con lo smalto scolorito, l’impressione che si ottiene è quella della sciatteria, del disordine. è probabilmente sull’onda di queste ricerche motivazionali che in Italia l’attenzione delle industrie dermocosmetiche nei riguardi delle unghie sta crescendo rapidamente e stanno nascendo degli spazi che in America si chiamano nail salon. Non si tratta più del semplice servizio di manicure, tradizionalmente offerto nei saloni di estetica alle donne e nei migliori negozi di acconciatura anche agli uomini. Ma di spazi in cui l’unghia assume il ruolo da protagonista e se ne prende in considerazione non solo l’estetica, ma anche la forza e lo stato di salute. Il ruolo della persona che fino a ieri si poteva chiamare manicure, si amplia allora fino a diventare quello dell’onicotecnico, che oltre a pellicine, smalti, lacche, indurenti, si occupa anche della ricostruzione delle unghie e da consigli per aiutare a eliminare il vizio di mangiarle. Ma vediamo quali sono i prodotti e gli strumenti a sua disposizione che non determano un’invasione nel campo del dermatologo o, per quanto riguarda il piede, del podologo.
Smalti rinforzanti e indurenti
Gli smalti indurenti, le basi e gli oli rinforzanti certamente non fanno crescere unghie più forti ma le proteggono dagli urti e dai detergenti comuni usati nel lavaggio delle mani o durante i lavori domestici. Difendono anche la cheratina dell’unghia dai pigmenti dello smalto stesso, che generalmente si stende sopra l’indurente o la base trasparente appositamente per evitare che lo smalto colorato, a contatto diretto con l’unghia, sia assorbito dallo strato di cheratina ingiallendola. I componenti di base usati per i prodotti rinforzanti, specifici per unghie fragili e secche, sono l’etil acetato, il butil acetato e il gliceril tribenzoato. Molti smalti contengono il toluene come ingrediente primario, mentre altri prodotti ne sono privi.
I componenti prettamente rinforzanti sono la nitrocellulosa, la bentonite, l’ectorite, il dimeticone, i copolimeri acrilati. Si tratta di molecole di sintesi o di derivazione minerale, resine dure e resistenti. Fra i principi attivi rinforzanti: pantenolo, proteine del grano idrolizzate, olio di jojoba e avocado, calcio carbonato e acetil citrato.
Smalti ed emulsioni per rimuovere le cuticole
Si applicano sul contorno dell’unghia durante la manicure, per rimuovere le cuticole, tirandole indietro e rendendole morbide. In questo modo è più facile eliminarle con le tronchesine. Il procedimento va fatto con molta attenzione senza intaccare il solco prossimale che protegge la radice e la matrice ungueale dove nasce l’unghia stessa. Le formule sono a base di acqua e butilene glicole, ad azione umettante e solvente. Cera d’api, silicati di magnesio ed alluminio, glicerina, lanolina e derivati del sorbitolo ad azione ammorbidente. Infine principi attivi di derivazione naturale, come l’aloe vera, i derivati della camomilla e del mirtillo, limone dolce e amaro.
Lacche
Le nuances delicate o decise attualmente in commercio si devono ai diversi coloranti inorganici che, attraverso infinite miscelazioni, sono inseriti nelle formule di vernici colorate e smalti trasparenti. Gli smalti colorati contengono spesso i tolueni o il formolo. I copolimeri acrilati sono sostanze plastiche usate per i pigmenti argentati o dorati, per dare brillantezza ed effetto perlato. La nitrocellulosa e formaldeide fra le resine. Moltissimi i derivati minerali: il biossido di titanio, la mica, l’ettorite, il silicio e gli ossidi di ferro. I pigmenti colorati si contraddistinguono secondo un codice internazionale. Nei paesi europei viene utilizzata una numerazione che fa riferimento al Colour Index, contenente tutti i coloranti impiegati in campo cosmetico. In pratica sulle etichette è scritto “C.I.” seguito dal numero di riferimento dei pigmenti usati. Tutti i colori sono inventariati e contraddistinti dal numero del Colour Index, (C.I.) al quale le aziende fanno riferimento dall’entrata in vigore della legge n 713 del 1986, riguardante i cosmetici.
Spray per fissare lo smalto
Il tocco finale deve assicurare una asciugatura rapida dello smalto e una maggiore durata. Ci sono a tale proposito i prodotti in bomboletta, da spruzzare sulle unghie. Contengono butano e propano, olio di vaselina, derivati della lanolina e propilene glicole.
Chi lavorera’ nei nail saloon? Va ricordato che l’attivita’ di estetica è disciplinata dalla legge 1/90 e non consente nessun intervento di carattere terapeutico e nello specifico, limita quello sulla mano e sul piede al manicure e pedicure estetico. Diverso il ruolo del podologo, disciplinato del DM 666/94, che è una figura sanitaria che, provvista di laurea abilitante, opera nell’area della riabilitazione trattando direttamente o su prescrizione medica le patologie del piede. L’estetista svolge quindi un’attivita’ solo di tipo estetico e in queste rientra certamente anche la ricostruzione unghie che avviene nei nail saloon. A fronte di questa situazione, Federestetica Cna e Federpodologi CNA ritengono utile evitare ogni invasione di campo e dedicare invece energia alla difesa delle prerogative che ogni categoria esprime in un’opera di tutela delle imprese, degli imprenditori e dei professionisti di settore.