Cosmofarma: un successo sostenibile

Grande successo per Cosmofarma, la manifestazione leader del settore dell’Health Care, del Beauty Care e di tutti i servizi legati al mondo della farmacia che si è chiusa al Quartiere fieristico di Bologna il 12 settembre scorso. “Reazione – I valori al centro”: questo il titolo dell’edizione di quest’anno, ritornata dopo un anno di slittamenti causati dal Covid. Un evento molto atteso quindi dagli operatori del settore, reso ancora più attraente dalla concomitanza con il Sana- Salone internazionale del biologico e del naturale e con OnBeauty by Cosmoprof. Alla piattaforma hanno preso parte 1.150 brand e le presenze hanno sfiorato quota 50.000, riportando così imprese e professionisti del mondo della farmacia, il beauty, il biologico e il naturale a reincontrarsi nel pieno rispetto di tutte le norme di sicurezza. Tornando al “sottotitolo” scelto per la manifestazione, i valori sono stati i veri protagonisti perché empatia, ascolto, tempo, inclusività, resilienza, fiducia, salute, relazioni umane, libertà e sostenibilità sono infatti al centro dell’attività del farmacista, sempre più al passo coi tempi ma vicino al paziente. Ma non solo: con un calendario di 50 convegni, divisi in quattro filoni (Scientifico, Manageriale, Istituzionale e ReAzione), sono state innumerevoli le occasioni di aggiornamento per gli addetti del settore: dagli approfondimenti sul mercato, a incontri sui vaccini, la prevenzione, la cosmetica, la nutraceutica, fino ai corsi per migliorare la comunicazione con l’utente, l’e-commerce, l’uso dei social media. Approfondimenti che come sempre non solo hanno tentato di spiegare e aggiornare sulla situazione attuale dei settori di riferimenti, ma che hanno tentato di rivolgere uno sguardo al futuro. Come dichiara Luigi D’Ambrosio Lettieri, Presidente della Fondazione Francesco Cannavò e Vicepresidente della FOFI, la Federazione degli Ordini Farmacisti Italiani che insieme a Federfarma, Fondazione Cannavò e UTIFAR ha patrocinato l’appuntamento: “I convegni e i momenti di confronto sui temi centrali della sanità italiana con i risvolti di natura professionale, economica e politico sindacale, hanno consentito di allungare lo sguardo a una prospettiva che vede sempre più la professione farmaceutica e la farmacia italiana riconfermati in una posizione centrale nell’ambito dei processi di ammodernamento delle governance. I nostri sforzi sono serviti. L’impegno, il coraggio, la dedizione e la competenza dei farmacisti italiani ovunque occupati negli ospedali e in particolare nelle farmacie di comunità hanno consentito di aumentare il livello di percezione sociale e ottenere, per conseguenza, un elevatissimo livello di riconoscimenti istituzionali tradotti in provvedimenti legislativi. Provvedimenti che hanno aperto la strada ad una nuova e importante legittimazione del farmacista quale fondamentale professionista della sanità e della farmacia come hub sanitario del territorio, dove si incrociano le attività di quanti operano a beneficio della salute del cittadino”.