Professor Nicola Zerbinati – Dermatologo – Pavia
Le rughe di espressione rappresentano a volte un problema estetico sentito anche in giovane età, sono legate alla mimica facciale e quindi alla contrazione ripetuta dei muscoli che determinano l’espressività del volto e possiamo affermare essere legate dunque anche allo stato d’animo ed all’emotività del soggetto. Sono rughe caratterizzate dalla loro diminuita espressione morfologica quando il viso è rilassato ed hanno come sedi elettive le regioni anatomiche perilabiali, perioculari e frontali.
Alcune abitudini comportamentali (fumo, forte espressività) possono peggiorare il quadro clinico estetico. A volte il problema estetico è così accentuato clinicamente, o viene a tal punto estremizzato dalla paziente, che si trasforma in un vero e proprio disagio psicologico con tutte le problematiche socio-comportamentali che ne derivano.
Molti sono i rimedi che la moderna medicina estetica propone per la correzione di questo inestetismo: peelings con acido glicolico e acido tricloracetico, prodotti topici contenenti sostanze antiossidanti o ancora i fillers (acido ialuronico).
Accanto a questi trattamenti attualmente vengono impiegate con successo anche le iniezioni di tossina botulinica, proteina prodotta dal batterio Clostridium Botulinum.
Tale neurotossina esplica la sua azione a livello della placca neuromuscolare mediante il blocco della dismissione presinaptica della acetilcolina ottenendo così una denervazione chimica del muscolo con un rilasciamento completo che porta alla distensione del distretto cutaneo sovrastante. Tale denervazione è reversibile e la ripresa del tono muscolare che avviene dopo circa 5-6 mesi è dovuta alla reinnervazione da parte di giunzioni mioneurali neoformate.
L’azione diretta non è quella di correggere volumetricamente la ruga con un riempimento, ma di provocare un blocco della contrazione muscolare che porta quindi alla successiva distensione della cute. A tale tecnica, che si mostra spettacolare per efficacia clinica, sono legati ad alcuni problemi: l’utilizzo delle iniezioni di tossina botulinica, oltre a non essere ancora autorizzato in campo estetico, non è privo di effetti collaterali se praticato da mani non esperte. Importanti possono essere gli effetti collaterali, reversibili, che riguardano le specifiche regioni anatomiche trattate (perdita di espressività del viso e debolezza muscolare a carico dei muscoli adiacenti a quelli trattati).
Al fine di evitare questi possibili effetti collaterali sono nate le creme botox like ovvero creme che agiscono rilassando la muscolatura mimica prevenendo ed attenuando le fini rughe di espressione. Le creme botox like agirebbero, infatti, determinando una riduzione della liberazione dei neurotrasmettitori che inducono la contrazione muscolare non inducendo quindi una azione di paralisi sulla muscolatura. L’area interessata così si rilassa restituendo bellezza ed armonia al volto.
Zenox fa parte di questo gruppo di dermocosmetici, costituita completamente da sostanze naturali viene impiegato per attenuare le rughe di espressione frontali e periorbitali e, come abbiamo avuto modo di verificare clinicamente, l’applicazione bigiornaliera di questa crema determina un miglioramento della rugosita’ mimica superficiale.
Il principio attivo impiegato nella formulazione è la zenokine®: una sintesi di alfa-pironi e peptidi che indurrebbe una azione di riduzione dei neuro trasmettitori.
Tutti i dermocosmetici botox like non sono attualmente molto conosciuti e nonostante i buoni risultati clinici, mancano di pubblicazioni scientifiche che dimostrano in modo rigoroso i meccanismi di azione che sottendono alla loro efficacia.
Confidiamo che in futuro studi scientifici possano avvalorare ciò che oggi clinicamente riscontriamo.