Tornato di moda nella cosmesi naturale, l’olio di oliva trova consensi anche fra i dermatologi per la cura di difficili condizioni cutanee
del Dott. Giulio Sonego, dermatologo Istituto Dermatologico dell’Immacolata
L’olio di oliva è stato considerato dal tempo degli Egizi ad oggi, oltre che un alimento (tra l’altro, fondamentale e insostituibile nella cosiddetta “dieta mediterranea”), un medicinale e un cosmetico dalle molteplici proprietà. Ippocrate consigliava di usare le olive fresche per curare le malattie mentali e di applicare impacchi di olive macerate per la cura delle ulcere cutanee. Nell’antica Roma i massaggi con olio di oliva erano considerati un “bagno di giovinezza”. Anticamente, veniva consigliato per la cosmesi naturale dei capelli e per il mantenimento del colore naturale oltre che per rimarginare le ferite, quando non esistevano i punti di sutura nonchè per il trattamento delle ustioni. Da sempre l’olio è stato usato come emolliente ammorbidente e anti-infiammatorio in tutti gli stati di secchezza e desquamazione cutanea. Negli ultimi anni è stato dimostrato che l’olio d’oliva ha una composizione in grassi (trigliceridi) molto simile al sebo della cute e tra i lipidi naturali è quello con la maggiore affinita’ per lo strato lipidico della pelle. L’olio di oliva è un grasso liquido a temperatura ambiente che è costituito per circa il 98% da trigliceridi, che rappresentano la frazione saponificabile e per una minima parte, circa il 2%, da una frazione insaponificabile, cioè di sostanze che non subiscono alcuna alterazione se sottoposte all’azione di alcali concentrati. I trigliceridi trattati a caldo con una sostanza alcalina come l’idrossido di sodio o potassio reagiscono formando i saponi, che sono i sali alcalini degli acidi grassi. Gli acidi grassi presenti in maggiore quantità nell’olio di oliva sono l’acido oleico, l’acido linoleico e l’acido palmitico. Tra gli altri componenti, preziosi per la cute, ricordiamo il discreto contenuto di vitamine liposolubili quali la vitamina A e la vitamina E (mediamente intorno ai 150 mg/l), dalle note proprietà antiossidanti. La moderna dermocosmesi ha riscoperto e rivalutato tutte queste conosciute virtu’ dell’olio d’oliva cercando di sfruttarne al meglio le singole proprietà. In un’era di tecnologia esasperata, di invasione di cremine e detergenti industriali, di profumi, conservanti e coloranti, ecco quindi la comparsa di nuovi prodotti assolutamente naturali e paradossalmente… innovativi.Secondo la mia esperienza, tra i più riusciti e convincenti è il sapone a base di olio d’oliva Dermodactine® derivato dalla saponificazione a caldo, con soda potassica, degli acidi grassi in esso contenuti. In questo prodotto si coniugano strategicamente tutte le caratteristiche appena descritte. Privo di profumazioni, coloranti e conservanti, ha una buona azione antiossidante, idratante ed emolliente. Assolutamente naturale e ben tollerato dalla cute (tra l’altro nickel-tested), possiede inoltre un’azione anti-infiammatoria e conseguentemente antipruriginosa. Come e dove possiamo sfruttare al meglio un prodotto così “semplice” e nello stesso tempo “ricco”?! è ovvio, in tutte quelle situazioni dove riscontriamo una secchezza cutanea; in tutte le dermatiti irritative e/o allergiche da contatto dove, oltre che nella fase acuta, ci aiuta in quella fase “delicata e complicata” del mantenimento, quando abbiamo bisogno di un’azione emolliente e vogliamo continuare l’effetto anti-infiammatorio senza usare steroidi topici. In queste dermatiti i principi dell’olio d’oliva aiutano a ricostruire la barriera cutanea e quindi vale anche come effetto barriera. Nella dermatite atopica l’alterato funzionamento dell’enzima delta-6-desaturasi porta a un deficit di acido gamma linolenico a livello cutaneo con conseguente alterata funzione barriera della pelle e relativi danni cutanei come eczema, infiammazione e prurito; ecco che l’uso di un sapone come il Dermodactine® può aiutare a ripristinare la funzione barriera della cute inducendo la formazione di lipidi epidermici con un corretto contenuto di acidi grassi polinsaturi. Questo sapone è poi molto utile nella detersione della cute dei neonati e dei bambini, particolarmente vulnerabile, e in quella xerotica dell’anziano. Un prodotto quindi molto duttile, molto maneggevole e soprattutto “naturale”. E perché no, anche economico.
Olio d’ oliva: Dal bagno al massaggio
L’olio d’oliva, un dono della natura prezioso e insostituibile, per le sue elevate proprietà emollienti e ammorbidenti, trova largo impiego nei centri estetici. Oggi la scienza moderna non solo conferma le qualità straordinarie dell’olio vergine d’oliva, ma lo qualifica come il grasso migliore e più importante in campo dietetico, in medicina e in cosmetologia. Grazie alla vitamina E che contrasta l’invecchiamento delle cellule causato dai radicali liberi, la vitamina A che impedisce la secchezza delle mucose e alla vitamina D che permette una buona assunzione del calcio, la cosmesi scopre l’olio d’oliva anche per la cura esterna della pelle. Infatti l’olio, sostanza che meglio porta nutrimento e acidifica la cute, può essere utilizzato per impacchi, bagni, maschere ed emulsioni dopo-bagno. Secondo la tradizione è anche valido contro la debolezza e la caduta dei capelli, perché riesce a nutrire in profondita’ il bulbo pilifero irrobustendolo. Usato regolarmente nel massaggio, regala una pelle luminosa, dall’aspetto rilassato. Parola di mater natura. (I.C.)