Tradizione e credenze popolari arricchiscono il mondo dei nuovi prodotti cosmetici. Curiosità e novità durante l’Health & Beauty Show di Bangkok

di Giorgio Bartolomucci

I formulatori di cosmetici in crisi di idee dovrebbero prendere in considerazione un viaggio in Tailandia. Durante l’ultima edizione della fiera Health & Beauty Show di Bangkok, infatti, abbiamo avuto modo di vedere prodotti a base di principi attivi tanto originali, se non proprio fantasiosi. Dif­ficile garantire sulla loro efficacia, ma va registrato che in molti casi il loro uso affonda le radici nella tradizione popolare millenaria dell’Oriente. In comune hanno l’origine naturale, il che non vuol certo dire che sono innocui e sicuri, ma può essere la base per un approfondimento di studio e ricerche verso formulazioni nuove e commercialmente di successo.
Dato per già visto il veleno di serpenti, in primo luogo la vipera, il cui estratto, purificato, avrebbe un effetto botulinosimile, segnaliamo che dai coccodrilli di circa quattro anni, allevati in fattoria, attraverso moderne nanotecnologie e specifiche attrezzature si possono estrerre sostanze che entrano a far parte di integratori e creme anti-aging. L’azienda produttrice, la Pure Pharmaceuticals Ltd accompagna il prodotto con l’informazione che il plasma del coccodrillo – la creatura più forte sopravvissuta dalla preistoria – ha un effetto anti-angiogenetico, che la sua carne può servire a curare le malattie respiratorie, mentre le sue ossa e cartilagini hanno un contenuto in calcio assorbibile e tanti aminoacidi da poter contrastare l’osteoporosi. Non meno interessanti appaiono i trattamenti a base di estratti di bozzolo di seta (Tanakha – Lila­wadee Herb Co.) proposti per la riparazione cellulare cutanea e la protezione dai raggi solari. I bozzoli, soffici e di colore giallo intenso, conterrebbero alcune proteine a effetto antiossidante utilizzate anche in formulazioni per i capelli.

Più curiosi sono invece gli integratori a base della saliva di uccelli provenienti dal Pak Panang, una particolare regione al sud della Tailandia. L’azienda Reich Pakpanang Interdrade Co. ha analizzato i nidi costruiti con la saliva da parte dei volatili che vivono in questa zona e ne ha catalogato tre tipi: quelli di color nero, meno preziosi e più impuri; quelli bianchi, leggermente più raffinati e costosi, e i nidi rossi, i più cari e gli unici a garantire la purezza e il contenuto di glicoproteine in grado di stimolare il sistema immunitario umano. Inoltre la saliva degli uccelli sarebbe ricca di acido N-acetyl neuraminico, che dovrebbe assicurare un effetto nutritivo per la pelle. Per vostra curiosità, la saliva degli uccelli si presenta in una forma gelatinosa che si può mangiare con il cucchiaino o sciogliere in acqua tiepida. Per averla assaggiata direttamente, vi garantiamo che, superato un primo momento di diffidenza, il gusto appare dolciasto e non cattivo. Passiamo ora alla frutta, escludendo di proposito l’ananas e la già supersfruttata papaya. Oltre a creme a base di Pomelo, un frutto che somiglia al pompelmo ma non è amaro, ci sono formulazioni e oli essenziali a base di Mangoosteen, la regina della frutta tailandese. Alto il suo contenuto in calcio, fosforo e vit. B e C, carboidrati e proteine. Il Rambutan è un frutto con la buccia rossa e una chioma di capelli verdi. All’interno la polpa è bianca e dolce al palato: i formulatori lo apprezzano per l’alto contenuto in vit. C, calcio, fosforo e proteine. Importantissimo il Tamarindo, dalla forma allungata e incurvata, verde se immaturo e marrone quando è maturo. Il suo gusto può essere dolce e aspro allo stesso tempo e i suoi benefici spaziano dall’effetto digestivo alla capacità di migliorare il metabolismo generale e locale dei tessuti.

Per finire il Longkong, un frutto a forma di grappolo, tondo e morbido con una buccia liscia, fina e giallastra. Il sapore è dolce leggermente aspro, e per l’alto contenuto in vit. C entra a far parte di formule anti-aging. Ancora più ampia la sfera di possibilità provenienti dal mondo delle piante, più o meno tropicali, da cui si ottengono essenze, principi attivi, the, infusi, distillati, ecc. Difficile identificarle dal nome orientale e se manca la nomenclatura ufficiale, per cui segnaliamo solo la Murdannia Loriformis utile per gli eczemi, la Pueraria Mirifica, che in crema dovrebbe assicurare l’aumento del seno e l’idratazione cutanea. Il Samrong (Mulva o Scaphium Marcopo­dum Beaumee, è invece il più grande albero delle foreste del sud est asiatico. Il frutto è come una noce che quando cade sembra volare per l’esistenza di una foglia abbastanza resistente che agisce da elica. La farina macinata è utilizzata tradizionalmente per ridurre colesterolo e alta pressione, ma anche, sotto forma di bevanda, come componente di diete dimagranti. A proposito di alimentazione, la novità più originale di cui vorrei dar conto e su cui focalizzare la vostra attenzione, è l’utilizzo a fini cosmetici delle famose zuppe: Tom Yum e Tom Som. Chi ama la cucina orientale sa che si tratta di zuppe brodose in cui sono sospesi diversi ingredienti naturali, dal ginger alla citronella, al mais e al riso bruno. Oggi, all’interno delle migliori SPA tailandesi, non si servono solo nel ristorante ma vengono usate per effettuare aromatici scrub in grado di rimuovere le cellule cutanee più superficiali, idratare la pelle e donarle luminosità. Il contesto è un pò surreale perché ci si sente massaggiati con alimenti ricchi di quelle stesse spezie che fortemente caratterizzano gli odori dei mercati e delle cucine. Un pò come se in Toscana ti ungessero con la ribollita, in basilicata con fave e cicoria e a Roma con una bella pasta e fagioli.

Ma tanto è, le frontiere della cosmesi, ancor più di quelle della gastronomia, sono ancora del tutto inesplorate e c’è sempre spazio per nuove idee e nuove suggestioni capaci di soddisfare le aspettative di salute, relax e benessere. Specie se in fondo in fondo si fa balenare la possibilità che le nuove formulazioni hanno anche una ricaduta sulla sfera della seduzione e della sessualità. Come fa la compagnia Nano Med Co. Ltd, che ha recentemente lanciato sul mercato il prodotto Smart Oil for Men, una formula secreta dedicata agli uomini ma da godere con la propria partner, in maniera sicura, naturale, senza aggiunta di ingredienti chimici. Le istruzioni dicono: da applicare sul membro (e non sulla punta perché può dare un lieve fastidio) 1-2 volte al giorno per circa 15-30 minuti e cinque minuti prima del rapporto sessuale. Dall’etichetta leggiamo la composizione: Butea superba, proteine del collagene, miele, estratto di gingseng coreano, estratto di ginger, pappa reale, propolis e un olio animale di cui non vi sveliamo il nome… peraltro è in questo che consiste il segreto.