Social media e brutte cicatrici

di Arianna Urbani

A volte l’aiuto più prezioso per superare i propri limiti fisici e psicologici può arrivare inaspettato da uno sconosciuto incontrato per caso, magari su internet.

La rete sta diventando la migliore fonte d’ispirazione per chi cerca testimonianze umane su qualsiasi difficoltà della vita. Nei forum, nelle chat, e in tutte le forme di comunicazione allargata che si svolgono in internet, si trovano confidenze e confessioni che corrispondono alla voglia di esprimersi, raccontarsi, condividere esperienze per alleviare disagi, sofferenze, frustrazioni e depressione. Navigando nei forum femminili si diventa un pò impiccioni, spettatori segreti delle emozioni altrui. Ci è capitato, per esempio leggendo il seguente post firmato Darlinia: “Vorrei chiedere un parere sincero a donne e uomini… Tempo fa sono stata coinvolta in un incidente stradale e oltre ad aver rischiato seriamente la vita e l’uso delle gambe, ho riportato una frattura scomposta alla clavicola… Mi hanno operata e ora ho una cicatrice che ogni giorno mi ricorda quanto sia stata fortunata a essere ancora viva e sulle mie gambe… Nonostante questa consapevolezza per me la cicatrice è diventata un limite, mi sta causando problemi seri nei rapporti con gli altri e non so come farò ad affrontare l’ estate e la vita.
Vorrei sapere da voi se le cicatrici vi fanno impressione, se gli uomini ci fanno caso, se potreste mai apprezzare fisicamente una ragazza (o una donna) nonostante questo difetto… Magari se qualche altra donna ha affrontato la stessa cosa potrebbe darmi qualche consiglio… Vi prego siate sinceri…“. Una richiesta che ha trovato una pronta risposta da parte di Mamijane1987: “Anche se la mia situazione è diversa, mi sono riconosciuta nelle tue parole. Non ho avuto un incidente e le mie cicatrici non sono chirurgiche ma condivido la tua stessa ansia e frustrazione. L’acne escoriata mi ha lasciato cicatrici sul viso, sulle spalle, e la pelle rovinata da buchi, macchie, pori dilatati, dermatiti. Qualche anno fa ho conosciuto un ragazzo e ci siamo innamorati. Lui non vedeva le mie imperfezioni nonostante fossero evidenti. Sai quando ha iniziato a notarle? Quando sono diventate una paranoia per me. Si è accorto che stavo tutto il giorno a osservarmi, a cercare di camuffare, nascondere quei segni. Nascondevo le spalle, aumentavo sempre più il fondotinta e, facendo così, la mia vergogna e la mia frustrazione aumentavano e il suo amore si affievoliva. È stato allora che il mio ragazzo ha iniziato a disprezzare i miei segni: quando ha visto che mi sentivo a disagio, che non ero più sicura di me. Prima li accettavo con disinvoltura, valorizzavo i miei punti di forza e ironizzavo sulle mie cicatrici. È un’ipocrisia dire che l’apparenza esteriore non conta ma i difetti fisici non impediscono a un uomo di innamorarsi follemente. Mostrati e sii sempre sicura di te stessa, cura il tuo aspetto ma non ossessionarti, sfrutta i lati migliori del tuo fisico e del tuo carattere, non nascondere i difetti ma sappi portarli con classe. Sappi che le nostre cicatrici sono in superficie… ma noi non siamo affatto superficiali!”. Cosa aggiungere? Talvolta le lezioni migliori possono arrivare impreviste, da persone sconosciute ma la cui esperienza è reale e irripetibile.