di Caterina Mazzella e Paola Del Piano
Pubblichiamo il resoconto della VI edizione del Corso Pratico di Cosmetologia Hair&Nail and Anti-Aging
Nella splendida cornice di Capri si è svolta la VI edizione del Corso pratico di Cosmetologia “Hair & Nail and Anti-Aging”. Citando Charles Dickens: “In nessun luogo al mondo ci sono tante occasioni di deliziosa quiete, come in questa piccola isola”. Ed effettivamente l’isola è una location incantevole, un luogo che nel tempo ha visto transitare artisti e scrittori, perfetto per incontrarsi e, uniti dalla stessa passione, parlare di Dermatologia. Da questo comune amore è nata l’esigenza di raccogliere esperienze provenienti da tutto il mondo. Il corso ha riunito, infatti, gli esperti internazionali nel campo della dermatologia, quali Francisco Kerdel (USA), Jim Del Rosso (USA), Jeam H. Saurat (Svizzera) e Marty Zaiac (USA). Durante il suo svolgimento sono state tracciate le nuove conoscenze circa la terapia dell’acne, della rosacea e della dermatoporosi, e sono state messe in evidenza le emergenti tecniche dermatologiche che, dalla ricerca di base come le cellule staminali, possono entrare in un prossimo futuro nell’orientamento del dermatologo estetico. Soddisfatte le quattro organizzatrici – Antonella Tosti, Gabriella Fabbrocini, Maria Pia De Padova, Corinna Rigoni – che hanno dato vita a un corso con finalità non solo teoriche, ma anche pratiche. Gabriella Fabbrocini e Marty Zaiac hanno infatti mostrato come con i nuovi filler sempre più sicuri è possibile ridisegnare i contorni del viso e delle labbra, e dare giovinezza senza trasformarsi. Il Prof. Giuseppe Monfrecola, esperto di fotoprotezione, ha illustrato quanto ormai essa sia sempre più individuale e paziente specifica. Nella parte pratica del corso, invece, Aurora Tedeschi (Catania), Corinna Rigoni (Milano) e Gabriella Calabro’ (Napoli), hanno evidenziato l’importanza del camouflage nel ridurre gli inestetismi cutanei. Al termine del convegno sono stati consegnati i premi che ogni anno l’Accademia Mediterranea delle donne dermatologhe assegna ai professionisti che si sono distinti in maniera particolare nel campo della scienza dermatologica. Il riconoscimento è stato consegnato a Maria Pia De Padova e Francisco Kerdel.
Quando Lenin ando’ a Capri per studiare come si fanno le rivoluzioniPochi sanno che Vladimir Il’ic Ul’janov Lenin, colui che fu ispiratore della Rivoluzione d’Ottobre tanto da divenirne insieme a Marx uno dei simboli stessi, trascorse tra il 1908 e il 1910 due periodi della sua vita a Capri. Considerata una delle più belle isole del mondo, in quegli anni Capri era la meta vacanziera preferenziale per nobili provenienti da tutte le parti d’Europa, ma anche per grandi capitani d’industria, per scrittori e luogo di ritrovo per rifugiati politici. Tra questi ultimi, vi era una piccola comunita’ di esuli russi scappati dopo la fallita rivoluzione del 1905. All’interno di questo gruppo, costituitosi attorno alla carismatica figura del famoso scrittore bolscevico Gorkij, spiccavano alcuni importanti esponenti politici destinati a ruoli di primo piano nella Rivoluzione, da Bogdanov, responsabile della propaganda culturale del Partito socialdemocratico, a Lunacarskij, fino a Bazarov: una cerchia di intellettuali che dara’ vita alla cosiddetta Scuola di Capri, vero laboratorio di formazione per rivoluzionari basato su una concezione antiautoritaria del marxismo, una pericolosa deviazione dall’ortodossia secondo Lenin. Era l’aprile 1908 quando Lenin sbarco’ per la prima volta al molo di Capri. La motivazione ufficiale era che vi si era recato per concedersi un periodo di svago, ma in realtà vi ando’ principalmente per controllare questi rivali interni. Vi rimase per alcuni mesi per poi tornarvi nel 1910. In quel periodo intrecciò relazioni con la potente famiglia aristocratica Krupp, il cui capostipite fu coinvolto in uno scandalo sessuale proprio sull’isola in seguito al quale si suicido’. A raccontare questo e altri retroscena di quel periodo il libro: ”Scacco allo Zar – 1908 – 1910: Lenin a Capri, genesi della Rivoluzionè’, scritto da Gennaro Sangiuliano ed edito da Mondadori nella collana Le Scie.