Il protocollo dolce per ringiovanire

I consigli di un Chirurgo Plastico per risposte non invasive alle richieste di pazienti che non vogliono ricorrere al bisturi

del Dr. Nicola Gervasio – Chirurgo Plastico – Savona

La luce è all’origine della vita. Questa espressione, tanto vera quanto antica nel tempo, andrebbe oggi rivista e ampliata, in considerazione del fatto che, in medicina estetica, la luce ci permette anche di migliorare il nostro aspetto danneggiato dal tempo che passa. In questi ultimi anni, nella mia esperienza di chirurgo plastico, mi sono reso conto che i pazienti richiedono trattamenti sempre meno chirurgici e invasivi, anche se ciò può significare qualche seduta in più per ottenere un buon risultato. Questo avviene soprattutto quando si vogliono eliminare lesioni cutanee e vascolari, ridurre le rughe o il rilassamento cutaneo, eliminare le discromie, diminuire i pori cutanei, migliorare la texture, oppure ripristinare i volumi del volto e del collo. Ma anche un lifting tradizionale non può prescindere da un preliminare ringiovanimento cutaneo globale: sarebbe come voler fare un abito su misura usando una stoffa scadente, il risultato ne risentirebbe. L”evoluzione delle tecniche non invasive, pertanto, dovrebbe essere accettata anche dai chirurghi a tutto vantaggio dei pazienti il cui down-time passa da mesi (CO2, Erbium, lifting, dermoabrasione) a ore (tecnologia Elos, laser IPL, radiofrequenza bipolare). Ma è possibile soddisfare queste diffuse esigenze in presenza di pelli scure e/o abbronzate e senza sopportare giorni di convalescenza? Da circa un anno utilizzo la piattaforma E MAX ™ con i manipoli SR (luce pulsata + radiofrequenza bipolare) da 580 nm a 980 nm – RF fino a 25 J/cm3 – luce fino a 45 J/cm2 per il protocollo classico di fotoringiovanimento, per lesioni vascolari e sulle pigmentate del volto con ottimi risultati anche su pelli abbronzate fototipi III/V, moderando la fluenza e allungando di una seduta il protocollo (due o tre sedute).

Il protocollo dolce per ringiovanire
Rassodamento corpo – Trattamento della Tonicità della Pelle – ST

L’evoluzione della tecnologia estetica basata sulla luce ha infatti portato a creare un sistema in grado di dare impulsi di energia più uniformi e costanti, abbinati a una radiofrequenza bipolare. Quest’ultima determina un omogeneo riscaldamento del derma superficiale ed il suo utilizzo in sincronia con la luce pulsata, la luce infrarossi o il laser permette di utilizzare quantità minori di energia luminosa per raggiungere l’efficacia sul bersaglio con maggior sicurezza.

Cio’ permette anche di avere una migliore gestione degli effetti collaterali (che ogni tecnica ha) e di poter utilizzare parametri più sicuri mantenendo risultati efficaci. Il vantaggio più evidente di questa sinergia elettro-ottica è infatti l”estrema sicurezza delle apparecchiature: si può utilizzare a parita’ di efficacia una quantità minore di energia luminosa J/cm2 per impulso, inoltre il raffreddamento a 5° C della testa del manipolo consente di ridurre ulteriormente i rischi di lesioni superficiali. Il sistema di feedback continuo tra la testa e il tessuto rende, inoltre, in ogni istante il controllo efficiente ed efficace sui rischi di possibili effetti collaterali. Vivendo ed operando in Liguria, terra di mare e di sole, mi confronto con pelli abbronzate tutto l”anno; finalmente oggi mi è possibile trattarle (qualora non vi sia una chiara indicazione per una chirurgia) anche per la lassita’ cutanea, effettuando uno skin-tightening con il manipolo ST (infrarossi 700-2000 nm– radiofrequenza fino a 10 W/cm2 e fino a 120 J/cm3). Con il protocollo ReFirme™ si pre­vedono in totale dalle tre alle cinque sedute, da effettuare ogni 3-4 settimane. Il risultato è stupefacente anche su pelli scure e/o abbronzate, praticamente indolore, solo un lieve pizzicore seguito da una sensazione di calore, con passaggi multipli da eseguire lungo le linee vettore dell”intero viso e collo. All”uscita dallo studio la pelle della paziente appare tesa e idratata ma senza arrossamenti e segni. Per le sole rughe più profonde utilizzo la testa WR (laser 915 nm + RF fino a 100 J/cm3 – fluenza luce fino a 50 J/cm2) da usare con più passaggi sulla sola zona rugosa. Agendo sul derma reticolare e medio – profondo è leggermente più doloroso ma sempre molto gestibile. L’uso combinato di queste tecnologie mi permette di soddisfare appieno quei pazienti che non vogliono fare sacrifici.
Il protocollo dolce per ringiovanireHo riscontrato un utilizzo soddisfacente anche per le smagliature soprattutto in fase ancora rubra (strie recenti fase infiammatoria) con la testa ST (3/4 passaggi sulla stria) abbinata all”uso domiciliare di Giannicolus – Giannicolus Plus, cosmetici nautriceutici con nano molecole attive sugli enzimi proteolitici che vengono rilasciati durante la formazione delle smagliature e in grado di amplificare gli effetti dell”infrarosso e della radiofrequenza. E’ prevista una seduta alla settimana per una durata minima di 4 mesi. L”utilizzo domiciliare del cosmetico nautriceutico nano molecolare Giannicolus specifico per il viso e con attivita’ di stimolazione della sintesi delle macromolecole extracellulari (collagene I, fibronectina, acido jarulonico) è stato da me applicato anche per i vari protocolli viso – collo – decolletè riscontrando una migliore resa dei vari manipoli con conseguenti migliori risultati per i pazienti.