Tanti gli accorgimenti da prendere prima di sottoporsi a un intervento di chirurgia estetica per essere sicuri di non incorrere in spiacevoli complicazioni.
a cura di Simona Corsetti
La decisione è presa, l’appuntamento col chirurgo ha confermato la possibilità di effettuare l’intervento che ci regalerà la forma del corpo desiderata o che ci libererà di quell’inestetismo che ci ha assillato per tanti anni. Ma basta che i valori ematochimici siano ottimali, il chirurgo di fama e la clinica al top della qualità e sicurezza perché il risultato sia ottimale? Lo abbiamo chiesto al Prof. Pietro Lorenzetti, Chirurgo Plastico e Direttore Scientifico del Villa Borghese Institute di Roma. ”La prima cosa che consiglierei – spiega Lorenzetti – è smettere di fumare almeno due settimane prima dell’intervento per migliorare l’afflusso di sangue ai capillari e permettere una migliore cicatrizzazione. Inoltre alcuni studi hanno dimostrato che l’incidenza delle complicanze è 10 volte superiore nei fumatori rispetto a quelli che non hanno questa abitudine. Mi sembra una buona ragione per fare un piccolo sacrificio”. Stop anche ad alcuni farmaci: ”Alt alle terapie a base di acido acetilsalicilico e all’aspirina occasionale così come è bene sospendere l’assunzione della pillola anticoncezionale ed eventuali antinfiammatori, cautele per minimizzare al massimo il rischio di sanguinamento eccessivo e di trombosi. è opportuno inoltre informare il chirurgo di qualsiasi integratore vitaminico o minerale, anche naturale, che si sta assumendo, alcuni di questi infatti possono essere controindicati e trattandosi di supplementi alimentari spesso vengono sottovalutati e non riferiti”.
Il cibo e una dieta corretta possono influire sul risultato di un intervento di chirurgia plastica: una dieta ricca di fibre, alimenti freschi, vitamine e minerali migliora lo stato generale della pelle e il suo funzionamento, il suo metabolismo e l’eventuale recupero. Un mese prima l’esperto consiglia un’alimentazione leggera, ricca di pesce, frutta, semi che contengono Omega 3 e 6 e cereali integrali. è consigliabile invece evitare l’assunzione di alcol nei tre giorni precedenti l’intervento. In questo modo è possibile perdere un pò di peso prima dell’intervento. Sovrappeso e obesità infatti, aumentano i rischi anestesiologici e sono fattori di rischio per embolie e trombosi. Lifting e liposuzione in particolare dovrebbero essere effettuati al raggiungimento di un peso ideale che è possibile mantenere per non sottoporre i tessuti a una eccessiva trazione. ”Si tratta di indicazioni di buonsenso” – continua Lorenzetti – ”che devono essere trasferite al paziente nel corso di un’accurata visita durante la quale saranno spiegati anche i dettagli del consenso informato, quel documento che contiene natura e sviluppi del percorso terapeutico e operatorio. Si tratta di un documento obbligatorio nato per dare un vero diritto al paziente. Il suo fine è promuovere l’autonomia dell’individuo nell’ambito delle decisioni mediche e tutela entrambi i soggetti”.
Al ritorno a casa è bene, poi, continuare a mantenere le buone abitudini, attendere almeno altre due settimane prima di ritornare alla sigaretta, mangiare leggero, bere molto, fare movimenti delicati ed esporsi al sole solo se permesso dal medico. Il sole infatti è nemico del processo di cicatrizzazione e può rallentarlo notevolmente se non addirittura interferire. In genere si può tornare alla propria vita dopo una settimana e ad una moderata attività sportiva dopo circa 4 settimane. Per non sbagliare comunque è sempre bene chiedere consiglio al vostro chirurgo che deve essere reperibile anche dopo l’intervento e rispondere alle vostre telefonate. I possibili piccoli imprevisti sono evenienze normali che se trascurate possono però portare problemi. Per questo motivo è sempre carico di rischi il farsi operare all’estero e tornare a casa dopo un paio di giorni. Il contatto con il chirurgo estetico che vi ha operato infatti deve essere facile e possibile.