Mani perfette con il laser frazionato

 

Una panoramica dei progressi compiuti dalla medicina estetica per la bellezza delle mani.

del Dott. Massimo Re specialista in Chirurgia Plastica ed Estetica e Chirurgia Laser

È la pelle delle mani che evidenzia il passare dell’età. Con gli anni, infatti, si assottiglia, riempiendosi di inestetiche macchie brune. Per questo una delle maggiori richieste delle donne di una certa età è di poterle togliere o rimuovere, ridando tonicità e compattezza alla cute. Una soluzione al problema viene dal Laser CO2 Frazionato. Contrariamente a quanto si può credere, il laser è indolore ma può essere fastidioso, per cui si consiglia una preparazione al trattamento ambulatoriale con l’applicazione di una crema anestetica. Il trattamento dura non più di 10 minuti. Non servono medicazioni e ci si può lavare le mani come d’abitudine. Terminato il trattamento la pelle resta integra, lievemente arrossata, con punticini bruni che scompaiono in 5 giorni. Applicazione di creme lenitive ristrutturanti e idratanti aiuteranno la pelle a rigenerarsi e a tornare liscia e morbida. Il trattamento deve essere ripetuto 4 volte a distanza di un mese una dall’altra, per avere un progressivo e completo miglioramento. L’attuale Laser C02 Frazionato è l’evoluzione del Laser Co2 Resurfacing.

Quest’ultimo però provocava una esfoliazione completa dello strato cutaneo superficiale, simile a una dermoabrasione. Pur ottenendo risultati eccezionali, il rischio era di incappare in danni cicatriziali anche gravi, oltre a una guarigione dai tempi lunghi, caratterizzata da rossore intenso anche per 6/8 settimane. Con l’idea di frazionare il raggio su piccoli punti distanziabili tra loro in modo variabile, si è riusciti a evitare l’effetto termico (ustione tra 1° e 2° grado) favorendo l’effetto di neosintesi di collagene e ringiovanimento. Se poi il raggio viene utilizzato in modalità forte (ablativa) e ripetuta più volte, si ottiene, con effetto sommatorio, una contrazione della pelle con effetto lifting paragonabile quasi a quello descritto prima per il laser CO2 resurfacing ultra pulsato.

Ci sono quindi principalmente 2 modalità di utilizzo del Laser CO2 Frazionato:

1) Ringiovanimento o foto-ringiovanimento, in cui il raggio è emesso a bassa o media energia con punti ravvicinati ed esposizione breve nell’ordine di poche centinaia di microsecondi. L’energia trasmessa attraverso i piccoli forellini nello strato sottocutaneo stimola la formazione di nuovo collagene e attiva quello presente.

2) Ablativa: l’energia è forte, il raggio è emesso per un periodo di 1500/2000 microsecondi (2 millisecondi). I forellini sono più distanziati per evitare il surriscaldamento della pelle, si ottiene la contrazione del derma per stimolazione più intensa del collagene e per l’ablazione della pelle. Non rimangono cicatrici e c’è una stimolazione dei fibroblasti a produrre collagene del 4° tipo che ispessisce la pelle se troppo fine, come nelle mani invecchiate e nelle pelli sottili per fenomeni di atrofizzazione legati all’età.
Il Laser CO2 Frazionato è utilizzabile anche per colmare e correggere le smagliature e ridurre le cicatrici.