Addominoplastica: pancia piatta, desiderio di tutte le donne
del dott. Mario Russo, Chirurgo Plastico Roma – Napoli
Una pancia pesante e ingombrante può alterare le forme e la linea di donne ancora giovani e piacenti. Cosa può fare il chirurgo?
Diete alimentari sbagliate e ripetute gravidanze possono appesantire l’addome e in taluni casi stravolgere l’aspetto fisico di molte donne. Ma anche nelle situazioni apparentemente più disperate, oggi la chirurgia estetica può ridare all’addome forma e consistenza, contribuendo al ripristino di una perfetta silhouette.
Come avere una pancia piatta Come avere una pancia piatta
Addominoplastica: intervento
L’intervento chirurgico indicato per tale correzione – comunemente conosciuto come addominoplastica – talvolta può essere associato anche a una liposuzione, inoltre esistono nuove tecniche chirurgiche di mini-addominoplastica che si presentano più sicure nella loro realizzazione e più soddisfacenti nei loro risultati, grazie a cicatrici più corte e più basse quindi praticamente invisibili. Il chirurgo sa che la forma globosa della pancia è rappresentata, nella maggior parte dei casi, da un rilassamento della muscolatura addominale e non dal grasso stesso.
Evento tipico del dopo gravidanza quando, in conseguenza dello stiramento dei muscoli dell’addome durante il periodo di gestazione, viene a mancare la capacità dei tessuti a retrarsi in maniera adeguata. Solitamente questo aspetto si accompagna a un ispessimento della parete addominale, che si presenta così come ”tonda e cadentè’. è impensabile quanto tutto ciò possa stravolgere la serenità di una donna e quanti effetti possa avere nelle normali attività quotidiane di relazione e sociali.
Eppure, al pari del viso e del seno, la pancia si presenta oggi come un’area del corpo femminile di estrema importanza e di continuo confronto. I diversi stili di vita e di abbigliamento sono i maggiori responsabili del perché oggi si dia sempre più importanza a questa zona del corpo. Capita infatti frequentemente che le donne si lamentino della scomparsa di certe proporzioni dal loro corpo, additando la colpa in primo luogo al loro seno, ma prestando una giusta attenzione anche al loro addome, che qualche volta risulta essere il vero responsabile del loro inaccettabile cambiamento morfologico. In questa eventualità suggerisco sempre alle mie pazienti di ricorrere anche a soluzioni più invasive, effettuando in contemporanea due interventi (mastoplastica e addominoplastica), in modo che i risultati siano radicalmente soddisfacenti e gratificanti.
Addominoplastica cicatrici
L’intervento per rimodellare la pancia consiste nello scollamento di tutta la parete addominale fino alle coste e allo sterno con conseguente chiara esposizione della sottostante parete muscolare. Questa, come già anticipato in precedenza, verrà serrata e ”spianata’, qualora necessario, con punti non riassorbibili. Altri punti verranno applicati sulla parete fasciale a modificare la forma dell’addome, garantendo fianchi più stretti e delineati. E’ solo al termine di queste manovre che verrà valutata la giusta quantità di grasso e di cute in eccesso da rimuovere, al fine di ottenere un addome piatto e scolpito. L’incisione sarà molto bassa, completamente nascosta dai peli pubici al centro del bacino, e allungata di pochi centimetri ai lati, in direzione dei fianchi, ma sempre nascosta dagli slip o dal bikini. L’addominoplastica, al pari della mastoplastica riduttiva, è una tecnica di chirurgia estetica in cui è possibile apprezzare il risultato immediatamente dopo l’intervento, nonostante il gonfiore postoperatorio. Le pazienti, nei giorni successivi, sentiranno l’addome costretto e contenuto come avvolto da una stretta guaina, ma il dolore è quasi nullo. Per garantire un tranquillo ricovero post-operatorio, si applicano dei drenaggi e viene fatta indossare alla paziente una guaina elastica compressiva al fine di permettere ai tessuti il giusto assestamento.
Addominoplastica post operatorio
Normalmente il decorso post-operatorio prevede circa una settimana di riposo a casa e non a letto, durante la quale si chiederà alla paziente solo di evitare di camminare completamente eretta e di evitare sforzi addominali eccessivi. Dalla seconda settimana la paziente può gradualmente incominciare le normali attività domestiche, da considerare sempre moderate e leggere. Una curiosità che spesso si dimentica di segnalare: questo intervento, dal momento che presuppone una lieve compressione gastrica dovuta al riposizionamento della parete muscolare, riduce l’appetito permettendo così anche la perdita di alcuni chili in eccesso. In conclusione, l’addominoplastica si presenta come un intervento chirurgico di grande successo, da consigliare alle pazienti in soprappeso con addomi ”pesanti e ingombrantì’ che la normale dieta non riesce a migliorare. Naturalmente deve essere eseguito da un chirurgo esperto che abbia soprattutto confidenza con la parete addominale, perché, come in ogni campo la manualità e la bravura si acquisiscono solo dopo tanti interventi fatti.