La mastopessi (lifting del seno) è l’intervento a cui si ricorre quando il seno, a causa di un dimagrimento eccessivo, di una o più gravidanze, dell’allattamento o più semplicemente dell’età, risulta rilassato o addirittura cascante.
L’obiettivo di questo intervento è quello di riposizionare la ghiandola mammaria nella sua sede originale, asportandone eventualmente una piccola parte. L’areola viene collocata inoltre in posizione ottimale e viene asportato il tessuto in eccesso attorno e sotto di essa. Il seno acquista così una nuova plasticità.
A quale età ci si può sottoporre alla mastopessi
Non ci sono limiti. L’intervento può essere fatto a qualsiasi età, quando il seno risulta nelle condizioni descritte più sopra.
Mastopessi visita preliminare
Il chirurgo valuta l’entità dell’inestetismo, della nuova collocazione della ghiandola e della quantità di pelle da eliminare. Viene effettuata inoltre una misurazione dettagliata dell’altezza e della larghezza del seno.
Mastopessi: fase preoperatoria
Vengono richiesti alcuni esami clinici (transaminasi, azotemia, emocromo, glicemia e velocità di sedimentazione, elettrocardiogramma) accertanti il buono stato generale di salute. Consigliati inoltre trattamenti estetici che portino la pelle del seno alle migliori condizioni di eutrofia (nutrimento), idratazione ed elasticità.
Mastopessi tecnica d’intervento
Vengono praticate con il laser CO2 tre incisioni: una intorno all’areola, una che dall’areola va al solco sottomammario ed una lungo il solco sottomammario. Si procede al sollevamento della ghiandola e, dopo aver asportato il tessuto cutaneo in eccesso sopra e sotto l’areola, si fa risalire anche questa.
Mastopessi anestesia
Locale più neuroleptoanalgesia.
Mastopessi: durata intervento
60 minuti.
Degenza in day hospital
Degenza in day hospital: circa 6 ore.
Mastopessi: post operatorio
Al termine dell’intervento, vengono posizionati dei drenaggi. Sulla zona vengono applicati cerotti e bendaggi compressivi. Il giorno successivo, si rimuovono i drenaggi e si fa indossare un reggiseno contenitivo. Il terzo giorno si effettua un controllo e si sostituiscono i bendaggi. Il settimo giorno viene ripetuta la medicazione mentre il dodicesimo giorno vengono rimossi i punti. è consigliato l’uso di un buon reggiseno per almeno un mese.
Mastopessi: cicatrici
Sono a forma di T rovesciata, ma comunque poco evidenti grazie all’uso del laser per le incisioni.
Mastopessi: ritorno alla normali attività
Immediato, con qualche cautela da osservare per 12/15 giorni (non fare sforzi, non sollevare pesi, non praticare sport violenti per qualche mese).
Mastopessi: consigli
Massaggi linfodrenanti protratti nel tempo per favorire la vascolarizzazione. Successivamente, trattamenti estetici che favoriscano il mantenimento ed il funzionamento delle componenti collageniche, idratanti, eutrofiche del tessuto cutaneo.
Cosa sapere prima di fare la mastopessi
Anche la mastopessi, riducendo il tessuto cutaneo, non dovrebbe disturbare la funzione dell’allattamento ma la paziente deve essere consapevole che esiste il rischio della incapacità d’allattare a seguito della mastopessi.