Un nuovo laser Neodimio Yag approvato dalla FDA americana aiuta a eliminare depositi adiposi su pancia, fianchi e doppiomento migliorando anche i rilasciamenti cutanei
del Prof. Marco Gasparotti – Specialista in Chirurgia Plastica Estetica – Direttore Scientifico – Villa Borghese Institute di Roma
Quando gli accumuli adiposi su fianchi, cosce, gambe e addome sono compatti e non risultano più sensibili alla dieta, all’attivita’ fisica nè ai trattamenti locali, è possibile rivolgersi alla chirurgia estetica, che dispone di diverse soluzioni, più o meno invasive, per rompere le cellule di grasso e favorire il loro smaltimento. Fino a oggi l’eliminazione definitiva degli accumuli adiposi localizzati era possibile unicamente con la tecnica di lipoaspirazione o liposcultura, che attraverso delle sottili cannule inserite nello spessore del grasso sottocutaneo della zona da trattare, permetteva l’aspirazione del grasso in eccesso e il conseguente modellamento del profilo corporeo.Un vero e proprio intervento, anche se poco invasivo e assai sicuro, che tuttavia richiede un certo periodo di convalescenza che alcuni pazienti, specialmente uomini, accettano con difficoltà. Da alcuni mesi è stato introdotto anche in Italia un nuovo laser, che è già stato utilizzato negli USA nel 2007 in ben 600 centri di chirurgia plastica , su un totale di oltre diecimila pazienti, che permette di sciogliere le cellule di grasso localizzato che vengono poi lasciate riassorbire dall’organismo, senza quindi intervento chirurgico, o possono essere aspirate con cannule di 2 millimetri nei casi di accumuli notevoli. La tecnica si chiama laserlipolisi e il nome del laser è Smart lipo™. Prima di essere immesso nel mercato nordamericano, il sistema ha ottenuto l’importante approvazione dell’FDA, la Food and Drug Administration, organo severissimo di controllo dei farmaci e delle apparecchiature medicali. Da allora, Smartlipo si sta diffondendo rapidamente in tutti i paesi del mondo,come evoluzione importante nel trattamento miniinvasivo degli accumuli di grasso e della cellulite. Cerchiamo di spiegare in che cosa consiste la laserlisi (che significa rottura tramite il laser). Qualcuno chiama questa tecnica lipolaser, ritenendola una metodica di chirurgia estetica che serve a ridurre, sfruttando l’azione del laser, gli accumuli di grasso localizzato. Per ottenere il risultato sperato, viene utilizzato un laser Neodimio Yag, che emette radiazioni infrarosse capaci di rompere la membrana delle cellule adipose, in modo da liberare il grasso presente al loro interno e lasciare che questo venga smaltito naturalmente dal sistema linfatico, e quindi poi dal fegato. Per raggiungere gli accumuli di grasso, il laser viene inserito attraverso un sottilissimo ago di 1 millimetro sotto la pelle, indirizzando il flusso di luce in profondita’, contro i depositi da eliminare. Non vengono praticate, quindi, incisioni sulla pelle, ma solo due piccoli forellini necessari per introdurre l’ago guida, attraverso cui passa il raggio laser. Per questo, la laserlisi è un trattamento ambulatoriale, caratterizzato dalla ridotta invasivita’ e dall’assenza di cicatrici. L’applicazione si esegue in anestesia locale, in regime di day hospital, infiltrando le zone interessate con una speciale soluzione contenente oltre all’anestetico anche una sostanza vasocostrittrice (che previene le piccole emorragie causate dall’inserimento della sottile cannula che nei casi di accumuli di adipe di dimensioni cospicue serve ad aspirare il grasso sciolto dal laser). Una volta inserito l’ago laser nel sottocute dove si trovano gli adipociti, il chirurgo aziona il laser e, con movimenti delicati, fa avanzare e indietreggiare l’ago allo scopo di colpire le cellule di grasso in maniera omogenea. Quando il laser colpisce gli adipociti, la membrana che ne forma l’involucro si rompe facendo fuoriuscire il contenuto negli spazi tra le cellule. Da questa posizione, il grasso sciolto viene attaccato dagli enzimi e trasformato in una forma più semplice, che la linfa può raccogliere e smaltire naturalmente grazie al fegato. Per eliminare una piccola parte del liquido lipidico liberato, una volta terminata l’applicazione del laser, si massaggiano le zone trattate, per far uscire qualche residuo attraverso i due forellini d’entrata, o aspirandolo con siringhe con cannule di 2 millimetri. Per chiudere i fori non sono necessari punti ma bastano due cerotti da tenere fino a che non sia tutto rimarginato, nel giro di 3-4 di giorni. Dei leggeri massaggi sono utili nei giorni immediatamente successivi all’applicazione, per aiutare il drenaggio linfatico delle aree trattate, e diminuire il modesto gonfiore. Smartlipo è efficace anche in zone di accumuli adiposi con pelle rilasciata, come il doppiomento o l’interno cosce e interno braccia, poichè il lieve calore sviluppato dal laser sotto la pelle, ne permette la retrazione delle fibre elastiche e collagene, con effetto notevole di rassodamento della cute. Questo è forse il campo di maggior applicazione di Smartlipo, specialmente nei pazienti di sesso femminile attorno ai 40 anni, quando, al presentarsi dei primi rilasciamenti della pelle si riesce ancora, grazie a questa metodica, a evitare le cicatrici di un lifting cosce. La retrazione e l’effetto di rassodamento quindi, sono notevoli, e dovuti all’effetto termico del laser quando viene introdotto direttamente sotto il derma. Gli effetti di Smartlipo sono abbastanza rapidi anche se non immediati. Nella maggior parte dei casi infatti, il grasso non viene aspirato e portato via ma, rotti gli adipociti, è lasciato nell’organismo in attesa di essere smaltito in maniera naturale, e questo avviene nel corso di un mese. Il 70% del risultato si constata tra la prima e la seconda settimana, mentre per il risultato definitivo è necessario attendere almeno due mesi. Come già ricordato, risultati più rapidi si ottengono associando, specialmente nei casi di accumuli adiposi di grossa entita’, una lieve aspirazione con cannule sottili. Le ecchimosi postoperatorie sono minime, poichè il laser coagula i vasi sanguigni del grasso,prevenendo le microemorragie. La durata di un applicazione di Smartlipo dipende dall’estensione delle zone interessate da accumuli adiposi. Solitamente varia da 30 a 60 minuti, ma l’applicazione laser dura fra i 10-20 minuti. Prima della seduta laser è necessario fare alcuni esami del sangue, un elettrocardiogramma e una ecografia del fegato, per valutare il buono stato di salute del paziente. La ripresa dell’attivita’ lavorativa è immediata, nella maggior parte dei casi trattati.
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