Lifting muscolo cutaneo per ringiovanire

di Paola Marchi

Rughe e rilassamenti sono i classici segni dell’invecchiamento del viso. Per un ringiovanimento a lunga durata e con risultati naturali, il lifting muscolo cutaneo è la soluzione ideale

La progressiva perdita di funzionalità delle cellule e dei tessuti, caratteristica del processo biologico di invecchiamento, lascia sulla cute degli inequivocabili segni, primi fra tutti rugosità e perdita di elasticità. Se l’invecchiamento si può rallentare con la messa in pratica di semplici accorgimenti (giusto equilibrio tra alimentazione, attività fisica e stile di vita) è altrettanto vero che la chirurgia estetica è in grado oggi di cancellare ottimamente da viso e corpo i segni del tempo, ringiovanendo l’aspetto e prevenendo ancora per molti anni a venire il fisiologico decadimento fisico. Il perfezionamento delle tecniche chirurgiche e l’apporto di sofisticati strumenti (come ad esempio il laser) hanno portato ad una chirurgia estetica in giornata, realizzabile in anestesia locale, con tempi estremamente ridotti rispetto al passato.

Invecchiamento cutaneo

Il processo di invecchiamento cutaneo si presenta con segni ben precisi: rugosità, variazione di pigmentazione, perdita di elasticità e rilassamento, cute in eccesso. Tra i vari fattori che concorrono a questo fenomeno troviamo in particolare l’alterazione – a livello qualitativo e quantitativo – delle strutture fibrose del derma (in particolare collagene ed elastina) che regolano l’elasticità ed il tono della cute.

Il processo di invecchiamento dell’organismo ha inizio già nella prima infanzia ed è influenzato anche da una serie di fattori esogeni come l’esposizione al sole, il tipo di alimentazione, il fumo e l’inquinamento, lo stile e l’ambiente di vita.

Rughe e rilassamento cutaneo

Rughe e rilassamento dei tessuti sono i principali segni dell’invecchiamento del viso. Il processo non coinvolge solo la parte cutanea ma tutta una serie di strutture anatomiche come muscoli (che con il tempo si assottigliano e si allungano, scendendo così dalla loro sede originaria) e le ossa (la cui struttura si riduce di volume).

L’intervento di lifting del viso

La tecnica di lifting muscolo-cutaneo consente di intervenire in caso di rilassamento del viso senza lasciare esiti cicatriziali esteticamente rilevanti.
Il risollevamento della struttura muscolo-cutanea avviene incidendo la zona temporale, retroauricolare e antero-auricolare (vedi linea tratteggiata).
Per un risultato altamente apprezzabile è necessario intervenire con estrema precisione sulla struttura muscolo-cutanea (vedi direzione frecce) provvedendo ad un delicato ed ampio scollamento della cute dalla fascia
muscolare.
Il lifting muscolo-cutaneo avviene nel pieno rispetto dei piani anatomici esistenti e la pelle, dopo avere rimosso quella in eccesso, riacquisterà la naturale tensione.
La fase conclusiva del lifting prevede l’applicazione di alcuni punti di sutura ed un bendaggio elastico da tenere per circa una settimana. L’unica cicatrice, più o meno visibile, che lascia l’intervento è lungo il bordo anteriore dell’orecchio: potrà essere rimossa a distanza di 2 mesi con la tecnica di mosaic surgery.

Lifting del viso: cicatrici

L’esito cicatriziale post-lifting (l’unico visibile è quello sul bordo anteriore dell’orecchio) viene eliminato con una minuziosa tecnica di micro-chirurgia a mosaico: un innovativo drill, il trilix, asporta gradualmente millimetriche porzioni di tessuto fino a far sparire completamente la cicatrice senza lasciar sulla pelle segni esteticamente rilevanti.

Lifting muscolo-cutaneo

Per riposizionare in adeguata sede la struttura muscolo-cutanea si interviene chirurgicamente con il lifting. L’intervento di lifting viso, oltre ad attenuare da viso e collo i segni dell’invecchiamento ed a restituire freschezza ai contorni, rallenta il progressivo cedimento dei tessuti. Questa nuova metodica di lifting, denominata lifting muscolo cutaneo, non interviene solo superficialmente, a livello cioè della pelle, ma considera anche la struttura sottostante – la muscolatura – anch’essa soggetta al richiamo gravitazionale. La tecnica chirurgica, più volte perfezionata nel corso degli anni, è ora in grado di ringiovanire il viso ed eliminare le rughe senza stravolgere la fisionomia e senza impedirne il naturale gioco mimico; è una tecnica che agisce in maniera più rispettosa dei tratti somatici, pur garantendo una resa estetica di notevole effetto.

I vantaggi di questa tecnica

Rispetto al lifting solo cutaneo (che consente di intervenire solo superficialmente procurando un risollevamento piuttosto temporaneo e non naturale), il lifting muscolo-cutaneo riesce ad ottenere un rimodellamento più globale e duraturo, richiedendo per contro incisioni meno estese e dagli esiti cicatriziali ridotti e comunque resi in un secondo tempo esteticamente non rilevanti con la tecnica di mosaic surgery. La procedura chirurgica avviene in anestesia locale, accompagnata da una leggera sedazione: una pratica anestesiologica ideale per il paziente di chirurgia estetica che potrà così riprendersi e ritornare a casa subito dopo l’intervento. La nuova tecnica di lifting micro-chirurgico tende ad un risultato estetico globale. In alcuni casi per restituire armonia al viso, non è sufficiente riportare la tensione alla struttura muscolo-cutanea: se il paziente presenta il doppiomento si ricorre – contemporaneamente al lifting – ad una liposuzione localizzata ottenuta per mezzo di una sottile cannula del diametro di un paio di millimetri. A volte ancora, per integrare i volumi e rendere più armoniosi i profili, contemporaneamente al lifting può essere inserita una protesi al mento o alla mandibola. Se invece oltre al rilassamento muscolo-cutaneo si ha anche il problema delle borse e palpebre pesanti, si può ricorrere alla tecnica combinata di lifting e blefaroplastica, realizzabili simultaneamente nell’arco della stessa seduta chirurgica.

Lifting viso quando farlo

Il lifting può essere praticato su tutto il viso (face lifting) ma anche parzialmente. In quest’ultimo caso, può interessare la zona temporale (viene riposizionata la regione zigomatica e le sopracciglia), la zona frontale (si solleva la fronte e si attenuano le rughe di espressione) oppure il collo (si tende il platisma, ovvero il muscolo anteriore del collo, eliminando i caratteristici cordoni ). Ovviamente la scelta del lifting viene consigliata dal chirurgo in base alle esigenze del paziente: se è solo una zona ristretta ad essere particolarmente segnata si preferisce intervenire localmente, anzichè eseguire il lifting totale. Un micro-lifting tempestivo è anzi preferibile ad un intervento più radicale realizzato più in là nel tempo e viene generalmente consigliato anche a soggetti con meno di quarant’anni proprio per la sua azione preventiva e conservativa.
La tecnica prevede uno scollamento della cute dai piani muscolari (se il caso lo richiede, si inseriscono integratori di volume realizzati in silicone o gore), l’asportazione della pelle in eccesso ed il riposizionamento delle fasce muscolari nelle sedi anatomiche originali.

Per ulteriori informazioni vedi anche:

Light lifting
Cheek lifting (lifting delle guance)
Neck lifting (lifting del collo)
Lifting temporale (lifting delle tempie)