Ringiovanimento del collo

di Paola Marchi

Il neck lifting (o lifting del collo) è un intervento di chirurgia estetica realizzato in anestesia locale per eliminare dal collo i classici segni del tempo. Prevede il riposizionamento del platisma (il particolare muscolo che, arretrando, causa la formazione di rughe) e l’asportazione della pelle in eccesso.

Il rilassamento muscolo-cutaneo, dovuto all’età ma anche a un drastico dimagrimento, determina sul collo la comparsa di solchi orizzontali e verticali e di cute in eccesso, specie a livello del mento. In questo caso n lifting può restituire alla zona interessata il giusto profilo.

Quando si parla di rughe e degli inestetici segni del tempo si pensa immediatamente al viso, dimenticandosi il più delle volte del collo. Eppure l’inesorabile processo di invecchiamento cutaneo si manifesta visibilmente anche in questa zona, con la comparsa del doppiomento e di una serie di rughe definite figurativamente “cordoni”.

L’invecchiamento del collo risulta inoltre lampante anche in quei soggetti che si sono già sottoposti a un trattamento antirughe (come, ad esempio, le micro-infiltrazioni, il peeling laser o un lifting facciale). Se per il viso le strategie anti-età possono essere diverse, a seconda dell’entità dell’inestetismo, per il collo invece l’unica soluzione veramente efficace rimane una sola: il risollevamento chirurgico muscolo-cutaneo. “I risultati di questo intervento – riferisce il dottor Carlo Alberto Pallaoro , specialista in chirurgia plastica a Padova – sono di grande effetto e rimangono tali a lungo, prevenendo per molti anni a venire ulteriori cedimenti locali”

L’invecchiamento cutaneo

Con il trascorrere degli anni, le cellule ed i tessuti perdono progressivamente la loro funzionalità lasciando visibilmente sulla pelle i caratteristici segni del processo biologico di invecchiamento: rugosità, perdita di elasticità e rilassamento, cute in eccesso. Tra i vari fattori che concorrono a questo fenomeno di decadimento fisico troviamo in particolare l’alterazione – a livello qualitativo e quantitativo – di quelle strutture fibrose del derma (in particolare collagene ed elastina) che regolano l’elasticità ed il tono della cute. A favorire l’invecchiamento dei tessuti ed il rilassamento muscolo-cutaneo ci sono inoltre diverse cause esogene. Tra queste, in primo luogo, i raggi del sole, responsabili dell’invecchiamento precoce della pelle perché incrementano la disidratazione e la produzione di radicali liberi. Anche una repentina variazione di peso è alla base della perdita di elasticità: in caso di un brusco dimagrimento la cute infatti si rilassa, diventando flaccida, e difficilmente troverà la giusta tensione se non con un intervento mirato di lifting. L’invecchiamento non è comunque solo una questione “cutanea” poiché coinvolge tutta una serie di strutture anatomiche come muscoli (che, con il tempo, si assottigliano e si allungano, scendendo così dalla loro sede originaria) ed ossa (la cui struttura si riduce progressivamente di volume).

Gli inestetismi del collo

Viso e collo, anche perché maggiormente esposti all’aggressione degli agenti esterni, sono le parti del corpo più precocemente soggette all’invecchiamento. Nel collo, il rilassamento e la comparsa di rughe sono legati all’allentamento del platisma. Questo muscolo anteriore si modifica sia orizzontalmente (allargandosi) sia verticalmente (allungandosi), dando origine a rughe e solchi e ad un eccesso di cute che va a costituire il cosiddetto doppio mento. L’accentuazione di questi inestetismi è proporzionale alla conformazione della mandibola più è stretta, più il difetto è rimarcato. La presenza di rugosità e di un rilassamento muscolo-cutaneo del collo costituisce un problema di natura estetica ed in molte persone è causa di grande disagio.

Appesantita dalle rughe e dall’eccesso di cute e di grasso, la naturale estensione del viso, perde l’armonia di un tempo risultando più corta e tozza. Per restituire al collo lo slancio ideale viene in aiuto la chirurgia estetica con l’intervento di lifting locale, realizzato ora in day hospital attraverso piccole incisioni prevalentemente retroauricolari. Sparito l’antiestetico effetto di un collo “troppo tirato”, creato dai lifting degli anni passati. Con la tecnica di risollevamento muscolo-cutaneo i risultati sembrano naturali tanto che nemmeno le tracce chirurgiche risulteranno evidenti: rimarranno infatti per la maggior parte nascoste nel solco dietro l’orecchio.L’espressività del volto, di cui il collo costituisce una naturale estensione, rimarrà pertanto inalterata anche durante il gioco mimico.

Il lifting del collo incisioni

Il lifting del collo non lascia segni evidenti perché viene realizzato prevalentemente attraverso incisioni retroauricolari della lunghezza di un paio di centimetri. Queste incisioni bilaterali che consentiranno di arrivare al platisma vengono praticate senza causare particolare sanguinamento con il laser CO2 pulsato.

L’obiettivo è di “tirare”quel grande muscolo posto nella regione antero-laterale del collo che nel corso degli anni è visibilmente ceduto. Questa manovra richiede una particolare precisione da parte del chirurgo che dovrà eseguire un delicato ed ampio scollamento della cute dalla fascia muscolare, in modo da rispettare i piani anatomici esistenti. Il passo successivo è l’arretramento, di uno o due centimetri, del plastismaed il suo accorciamento attraverso un plicaggio, ovvero una “ripiegatura” utile anche per restituire al collo la giusta tensione. Una volta fissato il platisma con punti biocompatibili e riassorbibili, si passa alla fase conclusiva del lifting, che prevede il risollevamento della cute in superficie e l’eventuale asportazione di quella in eccesso. L’intero intervento – riferisce il dottor Pallaoro – si svolge nell’arco di una quarantina di minuti; per tutta la durata chirurgica, il paziente verrà monitorato da strumenti on-line mentre la presenza costante dell’anestesista in sala operatoria garantirà una maggiore tranquillità e sicurezza.

Post operatorio lifting collo

Terminato il risollevamento chirurgico, il collo viene fasciato con un bendaggio compressivo utile per limitare edemi ed ecchimosi e rimovibile entro 24/48 ore. È normale notare nei primi giorni la presenza di gonfiori ed ematomi, la cui rapidità di riassorbimento varia da soggetto a soggetto ed è inoltre favorita dalle prescrizioni post-chirurgiche (come dormire con due cuscini e praticare la terapia laser). Il ritorno dal chirurgo avverrà in quarta/settimana giornata per la rimozione dei punti mentre per poter ammirare i risultati definitivi si dovrà attendere almeno un’altra settimana.Il lifting muscolo-cutaneo dà risultati più apprezzabili e duraturi di un semplice lifting cutaneo perché consente di intervenire in profondità pur rispettando i piani anatomici esistenti.