Lifting naturale e personalizzato
di Paola Marchi
Adattare la procedura alla anatomia di ciascun paziente sembra essere il nuovo credo della chirurgia estetica che non ferma ma accompagna l’invecchiamento naturale.
Il paradigma resta, la declinazione cambia. Il lifting, da decenni considerato l’intervento per il ringiovanimento del viso per antonomasia, abbandona progressivamente i vecchi clichè per riproporsi da un lato con una procedura duttile e adattabile all’anatomia di ciascun paziente, e dall’altro per offrire risultati molto più in linea con il target specifico della chirurgia estetica di oggi: la naturalità del risultato. In primis, a cambiare è stato l’approccio all’intervento stesso, ovvero la mentalità: ”ieri la chirurgia estetica inseguiva la chimera del ringiovanimento a tutti i costi – osserva il dottor Carlo Alberto Pallaoro, specialista in chirurgia plastica a Padova – e i risultati sono impressi nei volti di tutti coloro che sono passati dal chirurgo per una ”tiratina” vecchio stile. Ecco allora il viso spianato dalla chirurgia: niente rughe, certo, a discapito della mobilità e della mimica, con l’effetto chiamato eloquentemente ”a galleria del vento”. Oggi l’approccio è quasi opposto. Non si vuole fermare la lancetta del tempo, ma semplicemente la chirurgia estetica viene offerta come un potente mezzo per invecchiare bene, cioè conservando la bellezza e le caratteristiche personali che, pur con la maturità degli anni, possono essere esaltate e apprezzate”. Da questo concetto prende le mosse l’attuale procedura di lifting muscolo cutaneo: ”a differenza del passato, oggi l’intervento scende nella profondità delle strutture anatomiche e nell’architettura del viso. Il lifting, letteralmente ”sollevamento’, non viene limitato alla sola eliminazione dell’eccedenza cutanea, ma interessa anche, e soprattutto, il sistema muscolare”. L’invecchiamento cutaneo che ben riconosciamo nelle rughe, nei rilassamenti, nelle pliche e nelle pieghe è infatti solo in parte causato da fattori degenerativi della cute stessa.
Un grande ruolo viene giocato dalla struttura muscolare che, con la mimica, imprime sulla pelle alcuni segni indelebili. è chiaro che se i muscoli per primi sono rilassati, pur risollevando la struttura cutanea, essi continueranno ad esercitare alcuni movimenti e forze che finiranno per imprimersi nuovamente sulla pelle, con effetti non sempre gradevoli, innaturali, palesando ancor più l’aspetto ”rifatto”. Con la procedura di lifting muscolo-cutaneo la cute in eccesso viene asportata solo secondariamente al riposizionamento muscolare sottocutaneo, che rappresenta il cuore dell’intervento. ”Grazie a questo sollevamento muscolare – continua il dottor Pallaoro – il normale processo di invecchiamento non viene certo interrotto, ma acquisirà una sorta di correzione estetica tale da ritardare gli effetti visibili degli anni e da evitare la formazione di alcune dismorfie tipiche del cedimento delle strutture anatomiche, come l’imprecisione nella definizione del profilo mascellare”. Ma vediamo nello specifico come la procedura di lifting muscolo-cutaneo si vede rinnovata rispetto al concetto degli anni precedenti”. Lifting naturale e personalizzatoLifting naturale e personalizzato
Lifting naturale e personalizzato
Il lifting muscolo cutaneo del viso dona un ringiovanimento molto naturale e duraturo nel tempo grazie ad alcuni accorgimenti, quali il risollevamento muscolare e l’adeguato vettore di trazione cutanea. Anche la cicatrice davanti all’orecchio risulta trascurabile esteticamente e comunque facilmente nascondibile camuffata dalla naturale piega e disegnata in modo da creare un’apprezzabile e naturale tensione. Le particolari caratteristiche cutanee della zona consentono la quasi invisibilità delle cicatrici in breve tempo.
L’intervento di lifting
Oggi l’intervento di lifting del viso può essere realizzato con il minimo disagio operatorio grazie anche all’assenza di degenza ospedaliera, in regime di day hospital, in forza della particolare procedura di anestesia locale accompagnata da sedazione endovenosa. Il paziente in questo modo non sarà intubato e manterrà autonome le funzioni cardiorespiratorie, a tutto beneficio della libertà d’azione del chirurgo e con una più rapida ripresa postoperatoria. Con l’infiltrazione dell’anestetico locale, viene anche somministrata una soluzione di adrenalina, che, grazie all’azione vasocostrittrice, impedisce importanti perdite ematiche nel corso dell’intervento e mantiene ben visibile il campo operatorio.
Successivamente il chirurgo procede con le incisioni realizzate tra i capelli e lungo la linea anteriore all’orecchio. Dallo scollamento dei tessuti superficiali può dunque giungere alla struttura di fasce muscolari che vengono sapientemente ancorate e fissate in modo da ridare tonicità ai muscoli rilassati. L’intervento si conclude con l’asportazione della cute eccedente e con le adeguate suture.
Ma l’innovazione vera nella procedura di lifting muscolo-cutaneo sta nel tipo di incisione realizzata. ”La naturalità dell’effetto del lifting dipende soprattutto dall’orientamento e dal disegno della porzione di cute asportata. Modificando il vettore di trazione a seconda delle caratteristiche del viso del paziente e a seconda dell’effetto desiderato, è possibile donare al viso un effetto di freschezza molto naturale. La resa è decisamente migliore in termini di qualità, grazie all’aspetto niente affatto artificiale del ringiovanimento, e durata nel tempo, grazie al riposizionamento delle fasce muscolari interessate”.
Insomma, ottenere un viso perfettamente levigato non è certo l’obiettivo di questo tipo di lifting: ”certamente no, non è detto infatti che siano principalmente le rughe a denunciare l’età anagrafica. Direi che è soprattutto l’aspetto generale, la mancanza di tono e di definizione dell’ovale del viso a creare l’aria stanca e affaticata, in una parola: vecchia. Sottoponendo la pelle a una minore trazione e seguendo l’adeguato vettore per il risollevamento, è possibile contrastare le dismorfie del tempo rispettando i tratti somatici e le particolarità del viso”. Ovviamente la standardizzazione della procedura è un errore da evitare con decisione: ”ogni viso è diverso come caratteristiche somatiche e tessutali – puntualizza il dottor Pallaoro – non è possibile realizzare lo stesso intervento senza tenere conto delle particolarità di ciascuno.
Il colloquio e la visita preliminare servono appunto a questo e a studiare l’eventuale simbiosi di più tecniche per ottenere il massimo dalla chirurgia e prolungare il più a lungo possibile gli esiti del ringiovanimento”. E’ in questo tipo di ottica che il lifting non diventa più un solo intervento, ma si trasforma speso in una combinazione di più tecniche chirurgiche e mediche per un ringiovanimento profondo e superficiale al contempo. Per prolungare e perfezionare gli esiti del rassodamento cutaneo, il chirurgo può consigliare un ciclo di sedute di radiofrequenza bipolare, in modo da ripristinare il collagene di cui la pelle è stata privata con l’età. ”La radiofrequenza è il trattamento complementare ottimale per il ringiovanimento cutaneo – conclude lo specialista – Gli effetti saranno progressivi e duraturi; con il tempo migliorerà anche il tono e lo spessore della pelle, fattori che evidenzieranno maggiormente i benefici del lifting in modo naturale”.
Blefaroplastica abbinata al lifting del viso
Nel caso di un viso che presenta un marcato rilassamento cutaneo, è probabile che anche la zona degli occhi presenti eccedenze cutanee che appesantiscono lo sguardo e invecchiano l’espressione. La blefaroplastica, realizzata contestualmente a un lifting del viso, dona all’intera immagine del volto una freschezza naturale e una nuova vivacità dello sguardo. Il chirurgo, una volta terminato l’intervento di lifting, procede con l’escissione di una sottile porzione di cute a losanga a un millimetro dalla rima ciliare inferiore per l’eliminazione delle borse sotto agli occhi. Gli eventuali rilassamenti della palpebra superiore vengono corretti invece con l’asportazione di una piccola parte di pelle lungo la piega palpebrale, orientata in modo da essere perfettamente.